#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 14 Maggio 2025 - 14:50
23.3 C
Napoli
Caserta: 50enne colpito da divieto di dimora per aver lanciato...
San Martino Valle Caudina, assolto il pregiudicato G.R. per violazione...
Salerno, pistola rubata nascosta in azienda di trasporti: arrestato 33enne
Aggressione a poliziotto penitenziario nel carcere di Benevento
Castellammare, armi e droga tra le grotte dei Monti Lattari
Federalimentare: Italia indietro su trasformazione tecnologica
Caserta, Comune sciolto per infiltrazioni mafiose: “Assenza di legalità” nell’amministrazione...
Dal 16 al 21 maggio il MAGGIO DEI MONUMENTI infiamma...
Sinner incontra Papa Leone XIV: “Giochiamo?” e il Pontefice scherza:...
IANEZ presenta GHIACCIO: il nuovo singolo è accompagnato dal videoclip...
Sorrento, Vespa d’epoca rubata: tre indagati, due finiscono in carcere
Teneva un falco gheppio rinchiuso in una gabbia a Benevento,...
Scontri tra tifosi ad Aversa dopo Real Normanna-Nola, due arresti...
Dossena demolisce la Samp dopo la retrocessione in Serie C:...
Infortunio Lobotka, le ultime: il centrocampista sarà out a Parma,...
Moratti ‘punge’ il Napoli: “Più facile vincere lo scudetto che...
Mondragone, danno erariale da 320 mila euro: 4 dipendenti comunali...
NarteA torna al Museo Cappella Sansevero con la visita teatralizzata...
Napoli, oltre 20mila visitatori per la mostra su Pino Daniele
Allan Harris venerdì 16 maggio al Teatro Summarte di Somma...
Sant’Antimo, sparatoria nel ristorante del Tiktoker: ferito alla mano
Pozzuoli, rubate le batterie dei semafori in via Pergolesi: la...
Campi Flegrei, Ciciliano (Protezione Civile): “Non voglio contare i morti,...
Blitz “Petrolio dorato”: 22 indagati e 11 misure cautelari in...
Benevento, assolto in Appello Saverio Sparandeo: “Il fatto non sussiste”
Napoli, uno dei rapinatori di via Caravaggio era ai domiciliari...
Viaggi, gioielli e soldi a vigili urbani e funzionari comunali...
Notte tranquilla ai Campi Flegrei, solo due piccole scosse
Nola, avvocato ai domiciliari: avrebbe falsificato atti giudiziari e truffato...
Oroscopo di oggi 14 maggio 2025 segno per segno

Ercolano, il camionista assassino in aula: “Ho sentito un lamento e ho chiamato i carabinieri”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Ercolano. “Ho sentito un lamento, sono tornato indietro e ho chiamato i carabinieri”.

E’ toccato all’autotrasportatore 54enne Vincenzo Palumbo, sotto processo a Napoli per duplice omicidio volontario aggravato, rispondere oggi alle domande del pm e degli avvocati, nel corso dell’udienza del processo che si sta celebrando a Napoli per la morte di Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella.

I due ragazzi di Portici furono uccisi a colpi di pistola nella vicina Ercolano la notte tra il 28 e 29 ottobre 2021, mentre stavano in auto davanti all’abitazione dell’imputato che li aveva scambiati per due ladri.

Parole, quelle di Palumbo, che hanno suscitato commozione e lacrime nei parenti delle vittime seduti in fondo all’aula 115 del Nuovo Palazzo di Giustizia.

“Non ha avuto l’impulso di soccorrere dopo avere sentito i lamenti?”, ha chiesto all’imputato il pm Luciano D’Angelo (oggi in aula con la collega Barbara Aprea). “No, – ha risposto Palumbo – ho preferito avvertire i carabinieri perche’ ero preoccupato, avevo paura che (i presunti ladri, ndr) erano usciti dall’auto e si erano nascosti”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, detenuto morto a Poggioreale: rinviata l’autopsia

Palumbo, nel corso dell’interrogatorio, e’ caduto piu’ volte in contraddizione rispetto alle dichiarazioni rese e verbalizzate dai carabinieri anche al cospetto dell’autorita’ giudiziaria, subito dopo i fatti e anche rispetto alla denuncia presentata dopo il furto in casa subi’to il 4 settembre, evento che l’ha indotto – ha spiegato ai presenti – ad andare a dormire con la pistola sotto il letto.

L’imputato – a cui si contestano il duplice omicidio aggravato dai motivi abietti e futili, ha sostenuto di avere sparato con la sua potente pistola un singolo colpo e poi altri 4-5 dopo una pausa, ma mirando alla campagna circostante, dopo essersi accorto che una persona si era introdotta nella sua proprieta’ grazie al latrato dei suoi due cani e al sistema di sorveglianza che pero’, secondo un tecnico, non ha conservato traccia alcuna di quell’intrusione.

La Procura ha anche voluto sottolineare sull’auto delle due vittime sono stati trovati i segni dei colpi giunti sul parabrezza, sul tettuccio (risultati poi quelli fatali) e sulla parte posteriore, incompatibili con lo scopo esclusivamente intimidatorio dichiarato dall’imputato. Palumbo – che ha piu’ volte sottolineato di avere agito per difendere sua moglie e sua figlia famiglia e di non avere sparato con l’intento di uccidere – ha anche chiesto scusa a moglie e figlia, e soprattutto alle famiglie delle due giovanissime vittime. Le prossime udienze sono state fissate dalla Corte di Assise (prima sezione) per l’11 ottobre e per il 3 novembre.


Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2022 - 15:20


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE