Strage di tartarughe Caretta caretta sul litorale domizio: uccise dalle reti Killer

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sul litorale domizio sono state rinvenute le carcasse di alcune tartarughe Caretta caretta, altre invece galleggiavano inanimate in mare. Da lontano sembra una striscia di schiuma che talvolta esce dai Regi Lagni e inquina il mare di Castel Volturno, zavorrando le speranze di riprese dell’area. La barca dei pescatori si trova a un paio di centinaia di metri dalla foce del canale borbonico e la striscia è a pochissimi passi dalla linea della spiaggia.

Come riporta Il Mattino, il battello dei pescatori si avvicina per controllare, ma gli uomini non riescono a credere ai loro occhi: non si tratta di schiuma, ma sono centinaia, forse migliaia, di cefali imbrigliati e già morti che galleggiano in una rete da posta abbandonata. I pescatori realizzano anche un video, che restituisce parte di quell’illegalità diffusa che nel mare di Castel Volturno sta facendo danni alla biodiversità dalle proporzioni oltre la soglia d’allarme.

Non a caso, negli ultimi dieci giorni, dalla foce del fiume Volturno a Ischitella, sulle spiagge locali il mare ha restituito i cadaveri di ben sette tartarughe marine, della specie protetta da numerose convenzioni internazionali, la Caretta caretta. Otto rettili adulti in meno di due settimane, che all’esame esterno erano tutti sani.



    Per le prime tre è stato già eseguito l’esame necroscopico all’istituto zooprofilattico. Due erano femmine e con uova pronte da deporre. Le altre cinque sono anche loro femmine, molto probabilmente, anche questi animali erano pronti per fare nidi sulla costa domiziana.

    Una era stata liberata un anno fa dai volontari. Quest’anno è arrivata prima la pesca da frodo e l’ha uccisa. Le tartarughe sono rimaste impigliate in reti da posta e non potendo risalire a galla per respirare sono decedute. La tartaruga restituita appena ieri dal mare sulla spiaggia vicino l’Oasi dei Variconi, addirittura aveva della rete che le usciva dalla bocca. L’animale, molto probabilmente, prima di annegare ha lottato con ogni sua forza per liberarsi dalla trappola dei pescatori abusivi, gruppi scellerati che per raggiungere il massimo profitto non si fanno scrupolo di distruggere l’ambiente.

    La capitaneria locale, l’ente pubblico incaricato istituzionalmente del controllo a mare, fa quel che può, con le scarsissime risorse a disposizione. A dicembre sequestrò mille metri di reti trovate nascoste fra gli scogli della foce del fiume Volturno. Talvolta, in rinforzo arriva il comando marittimo di Pozzuoli, che ha più agenti e mezzi. A ottobre di reti ne furono sequestrate in un solo giorno 20mila. Ma evidentemente, tutto questo non basta. Occorrono controlli costanti sulla costa Domiziana.

    Servono operazioni anche notturne. Peraltro, i barchini utilizzati dagli irregolari non si trovano nascosti in bunker sotterranei. Molti sono parcheggiati direttamente in spiaggia, alcuni in spazi d’arenile libero. Altri, addirittura su spiagge di stabilimenti balneari.
    La pesca abusiva è una pratica che sulla domiziana di fatto è endemica. Ma col costante amento della richiesta di pescato, soprattutto da parte di ristoranti, l’attacco alla fauna marina locale sta assumendo proporzioni non più sostenibili.

    La tartaruga spiaggiata ieri sulla pinna aveva la targhetta della stazione zoologica di Napoli. I ricercatori del Turtle Ponit di Portici la monitoravano per ragioni scientifiche. Ma oggi sul litorale della provincia di Caserta ha vinto l’illegalità, ancora una volta.


    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    Si è spento a Roma all'età di 88 anni Italo Ormanni, magistrato di lungo corso e figura di grande spessore culturale. Noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma televisivo "Forum", Ormanni ha dedicato la sua vita alla lotta contro la criminalità e alla valorizzazione del patrimonio...
    Nessun '6' né '5+1' all'estrazione del Superenalotto di oggi. Centrato un '5' che vince 129.050,31 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale 92.800.000 euro. Questa la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 9, 18, 65, 70, 75, 87. Numero Jolly: 53. Numero SuperStar: 81. Queste le quote del...
    Secondo quanto emerso da un incontro in Prefettura a Bologna, serviranno circa tre mesi per svuotare l'acqua dalla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana, situata nell'Appennino tosco-emiliano. Il prefetto Attilio Visconti ha dichiarato che, se tutto procede come previsto, lo svuotamento potrebbe avvenire entro la fine di luglio,...
    Eseguito dal prof. Giovanni Muto, medico campano, si tratta della prima cistectomia radicale in paziente mono-rene, con asportazione del tumore per via vaginale, mediante il robot Hugo A Maria Pia Hospital di Torino è stato eseguito un intervento di chirurgia robotica senza precedenti. Per la prima volta al mondo è...

    IN PRIMO PIANO