Benevento. Nel suo computer e nel cellulare furono trovati centinaia di file video e foto di bambini che subivano abusi sessuali. Alcuni filmati erano anche raccapriccianti.
Don Nicola De Blasio, parroco di Benevento ed ex direttore della Caritas diocesana, e' stato arrestato nel novembre scorso per ordine della procura di Torino, che arrivo' a individuare il sacerdote nell'ambito di un'altra inchiesta; dai pm torinesi, gli atti d'inchiesta vennero inviati poi al tribunale di Napoli.Potrebbe interessarti
Halloween, la Guardia di Finanza sequestra oltre 140mila articoli pericolosi nei negozi del Sannio
Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"
Strage di Paupisi, Antonia lascia la terapia intensiva: al via la lunga riabilitazione al Neuromed
Benevento, pene ridotte in Appello per i figli dei clan condanne quasi dimezzate
Il sacerdote e' comparso cosi' di fronte al gup partenopeo per rispondere di detenzione e condivisione di materiale pedopornografico e attraverso i suoi legali ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato. Il processo e' fissato per il primo giugno prossimo.
Il parroco, sospeso dalla diocesi di Benevento che a sua volta ha aperto un'indagine interna, si e' sempre difeso sostenendo che quel materiale era stato raccolto per un dossier che aveva intenzione di consegnare agli inquirenti. Ma la spiegazione non ha mai convinto chi indaga.






Lascia un commento