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Precisazione dell’Unità Crisi Campania su uso mascherine

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Precisazione dell’Unità Crisi Campania su uso mascherine

“Il provvedimento del governo e l’ordinanza della Regione Campania sono molto simili. Entrambi sottolineano che comunque la mascherina va tenuta con se’ e va indossata quando ci sono rischi di assembramento anche all’aperto”.

Cosi’ Nino Postiglione, responsabile dell’Unita’ di Crisi della Regione Campania, descrive i due provvedimenti validi da oggi sulle mascherine, quello emesso dal governo per le zone bianche e quello della Regione Campania per il suo territorio.

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“Le due pronunce – spiega all’ANSA Postiglione – dicono in pratica la stessa cosa ma lo fanno in modo diverso. Il governo sottolinea che ‘cessa l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all’aperto, fatta eccezione per le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti, per gli spazi all’aperto delle strutture sanitarie, nonche’ in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalita’ del sistema immunitario’.

L’ordinanza della Regione precisa invece che ‘l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo, tra l’altro, in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.

L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato – ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento – nonche’ nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonche’ nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi'”.

Antonio Postiglione – foto dal web

“In realta’ – spiega Postiglione – c’e’ quindi una inversione dei fattori per dire in realta’ la stessa cosa. Se una persona e’ all’aperto e non si intravedono rischi di assembramento non c’e’ problema sulla mascherina, ma e’ necessario anche un richiamo alla prudenza, in particolare nei giorni della diffusione della variante delta, come ci dicono i numeri che da oggi contano piu’ sintomatici che asintomatici. Su questo pesa la diffusivita’ del delta e in questo noi e il governo stiamo lavorando nella stessa direzione”.


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