Attraverso l’incrocio dei dati in possesso dell’Inps e dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Pitigliano, è emerso infatti che l’uomo aveva stabilito in passato la sua residenza nel comune in forza di un contratto d’affitto, scaduto a ottobre 2019, periodo in cui l’immobile veniva regolarmente riconsegnato alla proprietaria. L’uomo quindi, rientrato nei luoghi di origine, aveva però mantenuto la residenza nella piccola Gerusalemme in maniera del tutto figurativa, al solo fine di ottenere l’elargizione del beneficio, per cui sono risultate agli atti ben due istanze, una fatta ad ottobre 2020 e un’altra a marzo 2021.
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Dal controllo degli estratti conto della carta di credito sulla quale veniva versato l’assegno, i militari hanno accertato che l’uomo vive stabilmente in provincia di Napoli, ove risultano tutti i pagamenti effettuati con la carta, nonché radicato il conto corrente. Oltre alla denuncia, i Carabinieri hanno attivato l’Inps affinché procedesse a bloccare immediatamente i pagamenti.