«Un intervento urgente affinché la vaccinazione doverosa delle persone più a rischio non abbia come effetti una disparità di diritti di accesso alle cure per cittadini che risiedono in aree interne del nostro territorio».
È quanto chiede Anna Bilotti, deputata del Movimento 5 Stelle, in una lettera inviata al ministro della Salute, Roberto Speranza, sottolineando i numerosi disagi emersi in relazione alla campagna di vaccinazione degli “over 80” avviata nel nostro Paese, a partire dalla Campania.
«La campagna vaccinale per gli ultra ottantenni pianificata e organizzata in particolare dalla Regione Campania – scrive la parlamentare salernitana, componente del gruppo interparlamentare sulle Aree interne – palesa tutte le limitazioni di una presenza territoriale insufficiente, soprattutto nelle aree più interne, dove i tassi di anzianità sono maggiori e dove la mobilità è fortemente condizionata dai pochissimi presidi sanitari.Potrebbe interessarti
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Bilotti, dopo aver evidenziato le «marcatissime differenze territoriali tra le aree urbane e quelle periferiche», dovute alla carenza di servizi e trasporti oltre alle difficoltà di collegamento, ricorda anche i dati di Italia Longeva, l’Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva, istituita dal Ministero della Salute: «In Italia, le ultime rilevazioni ci indicano che mediamente ricevono assistenza domiciliare integrata 2,7 ultrasessantacinquenni su 100 mentre in altri paesi europei, la percentuale di anziani assistiti a casa si attesta fra l’8 e il 10%, con punte del 20%. Nelle aree interne della Regione Campania – ricorda Bilotti – dove questo dramma si accentua, vengono assistiti mediamente 1,6 anziani su 100, e questa mancanza di presidio è conclamata nella corrente campagna vaccinale».
Da qui, l'accorato appello della parlamentare al ministro, affinché intervenga per assicurare che la vaccinazione delle persone anziane e a rischio residenti nelle aree interne avvenga senza alcuna disparità di trattamento.






