Dal 4 febbraio apre in via Toledo 66 (Napoli), la nuova galleria Spot home gallery con lโintento di diffondere e promuovere la fotografia contemporanea e le sue contaminazioni con altri linguaggi espressivi attraverso mostre, proiezioni, incontri e workshops.
La galleria, nata da unโidea e a cura di Cristina Ferraiuolo, fotografa napoletana, inaugura con la mostra collettiva Andamento Lento, dedicata a Napoli, scenario e pretesto di una fotografia che si colloca in quel magico spazio tra realtร e finzione.
[Opening: 4 โ 5 โ 6 โ 7 febbraio 2021 prenotazione obbligatoria su www.spothomegallery.com]

Otto artisti, provenienti da diverse parti del mondo, esporranno, per la prima volta a Napoli, una selezione di immagini realizzate nella cittร partenopea, appartenenti a piรน estesi lavori di ricerca o anche a progetti puntuali. Otto piccole mostre in unโunica esposizione composta da oltre 100 immagini e da unโinstallazione audiovisiva in uno spazio dedicato.
Fotografi con linguaggi e scritture differenti tra loro ma accomunati da un approccio alla fotografia intesa come espressione soggettiva ed emotiva del proprio modo di essere e di vivere il mondo.
Il fotografo americano Michael Ackerman si immerge nel ventre piรน oscuro di Napoli, svelando una umanitร dolente ritratta con la sinceritร di chi sente di appartenervi.

Per il norvegese Morten Andersen Napoli diventa una delle sue Untitled.Cities, progetto ispirato alla fantascienza, nel quale egli, trasfigurando la realtร , crea nuove metropoli di fantasia.
Il napoletano Luca Anzani nelle sue immagini stranianti della serie Amartema fa dellโaleatorio un elemento chiave della sua sperimentazione in camera oscura provocando sistematicamente lโerrore attraverso lโuso di supporti di scarto e chimici esausti o impropri.

Lo svedese Martin Bogren tra le tappe del suo progetto Italia ritorna piรน volte a Napoli, restituendone immagini oniriche e senza tempo, che evocano la dimensione interiore del suo viaggio.

Lorenzo Castore, fotografo fiorentino, presenta l’installazione audiovisiva Sogno 5#, progetto realizzato insieme ad Irene Alison, un racconto di amore e di scoperta, di ricerca e di memoria di un luogo dimenticato di Napoli, lโOspedale Psichiatrico Leonardo Bianchi, a oltre trentโanni dalla sua chiusura ufficiale.

Stone butterfly di Cristina Ferraiuolo รจ un lungo lavoro di ricerca personale sullโincandescente universo femminile che abita le strade della sua Napoli.
Il newyorkese Adam Grossman Cohen, sfocando i confini tra fotografia e film, tra passato e presente, sceglie di fermare singoli fotogrammi di filmati Super 8 girati a Napoli molti anni addietro, restituendoci fotografie che abitano un tempo fluido.

Il francese Richard Park con la sue serie Les Fiancรฉs (I Promessi Sposi), fotografa le auto parcheggiate in fila sui marciapiedi e ci invita ad immaginare gli amanti di via Alessandro Manzoni nascosti dietro le loro tende di fortuna.
โAndamento lento รจ una storia di amicizia e di fotografia, di cui faccio parte – racconta Cristina Ferraiuolo -. Ho scelto di presentare una โfamigliaโ di fotografi nella quale i legami affettivi si intrecciano a corrispondenze artistiche, a un modo di immergersi nel mondo con occhi e cuore aperti. Lavori realizzati nellโarco di oltre ventโanni a Napoli da amici fotografi che mi hanno ispirato e con i quali ho condiviso momenti di vita, la passione per la fotografia e lโamore per la mia cittร . Gli sguardi di noi napoletani trovano eco nella sensibilitร di altri sguardi provenienti da mondi geograficamente lontani per evocare insieme la dimensione emotiva di una cittร che non si rivela mai fino in fondo. Napoli, il suo caos, luogo ideale ove perdersi per poi ritrovarsi. Lโandamento lento รจ il tempo di una fotografia che nasce da dentro: รจ il tempo dei pensieri, dei sentimenti, dei sogni, ampio e liberoโ.
Spot home gallery ha radici profonde nella storia familiare di Cristina Ferraiuolo. Proprio nel tratto di via Toledo che ospita la galleria, suo padre, nel 1974, aprรฌ Spot 2, un negozio di fotografia che per 35 anni รจ stato il fulcro della sua famiglia. Di fronte cโera il suo studio, divenuto poi la casa dove Cristina ha abitato, costruito la sua prima camera oscura e stampato le prime fotografie, accolto amici artisti che venivano da lontano per scoprire Napoli, alcuni dei quali sono ora accanto a lei nella mostra inaugurale.
E dopo tanti anni vi ritorna con il progetto di fare di uno spazio privato un luogo dove, in unโatmosfera familiare, poter condividere idee e visioni con artisti, collezionisti, appassionati e curiosi, e dare sostegno alla creazione, offrendo la possibilitร ad artisti selezionati di trascorrere un periodo di tempo a Napoli e lavorare in libertร alla propria ricerca in dialogo con un territorio, oggetto di esplorazione e fonte di ispirazione.
Lโinteresse รจ volto a quegli artisti conosciuti o emergenti che con passione, rigore, coraggio, libertร , portano avanti lavori di ricerca personale che hanno la capacitร di emozionare e far riflettere, sollecitando piรน interrogativi che risposte, suggerendo nuovi modi di vedere e di interpretare il mondo e il tempo vissuto.
Il nome della home gallery Spot non solo rende omaggio al vecchio negozio di famiglia, ma vuole anche abbracciare le possibili declinazioni dei suoi significati:
spot รจ il riflettore/spotlight, punto luce sulla ricerca fotografica a Napoli; spot รจ il punto/point, punto rosso, punto focale, punto di vista; spot รจ punto di partenza e di incontro, luogo fisico e mentale di promozione e diffusione del linguaggio visivo come strumento di ricerca identitaria e riflessione sociale, vivace fulcro e circuito internazionale della fotografia dโautore che mette in connessione varie realtร ; spot รจ anche il posto/place, punto fermo, casa residenza, da dove si parte per ritornare, dove si รจ accolti per potersi spingere oltre la soglia e immergersi nei meandri di Napoli.
โPur consapevoli del generale stato di incertezza e di sospensione, dopo avere rimandato piรน volte lโinaugurazione nel corso del 2020, abbiamo deciso di aprire Spot home gallery – aggiunge Cristina Ferraiuolo -. Diffondere arte e bellezza รจ unโurgenza. Una galleria d’arte รจ un presidio di senso, deve esistere e resistere.โ
Lโopening della mostra si svolgerร per quattro giorni consecutivi, dal giovedรฌ 4 febbraio alla domenica 7 febbraio dalle ore 12 alle ore 20 (la prenotazione รจ obbligatoria sul sito www.spothomegallery.com).
Gli ingressi saranno contingentati nel rispetto delle regole di sicurezza previste dallโemergenza sanitaria.
La mostra sarร visitabile su appuntamento fino al 30 giugno 2021 scrivendo a info@spothomegallery.com
SPOT HOME GALLERY di Cristina Ferraiuolo
โANDAMENTO LENTOโ, dal 4 febbraio al 30 giugno 2021 dalle ore 12 alle ore 20
Spot home gallery: +39 081 9228816
Articolo pubblicato il giorno 3 Febbraio 2021 - 09:23