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De Luca annuncia: ‘In Campania sarà vietato andare nelle seconde case’

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De Luca annuncia: “In Campania sarà vietato andare nelle seconde case. Intollerabile la chiusura di negozi di abbigliamento e calzature”.

“In Campania sara’ vietato anche andare nelle seconde case, ve lo anticipo”. Cosi’ il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook. De Luca, pur ribadendo di essere per la linea del rigore, definisce “intollerabile la chiusura dei negozi di abbigliamento per adulti e di calzature. Condivido a pieno le misure di rigore del governo, a cominciare dalla limitazione degli spostamenti tra regioni e comuni”.

E poi spigea: “Ci stiamo attrezzando per le vaccinazioni anti Covid. Contiamo che, per la prima decade di gennaio, di fare una sorta di esercitazione generale per verificare il piano organizzativo che abbiamo messo in piedi”. Ad annunciarlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì parlando dei vaccini per debellare il Covid. “Nei prossimi giorni, seguiremo in maniera puntuale l’attuazione di questo piano. Stiamo rifornendo tutte le strutture territoriali di congelatori a meno 80 gradi per essere pronti, già a metà gennaio, a mettere in piedi un piano di vaccinazioni straordinario. Anche in questo saremo una Regione all’avanguardia in Italia”, ha detto il governatore.

E ancora: “In Italia ci sono dati clamorosamente falsati, ci sono Regioni che trasmettono un dato inverosimile di posti letto di terapia intensiva per far abbassare la percentuale dei ricoverati”: così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. “Nelle prossime settimane sarà chiaro che la Campania è una delle pochissime Regioni che ha trasmesso dati veri e ad oggi è fra le due o tre che fanno più test, veri, al giorno. Test molecolari veri, non test truffa. “Abbiamo la conferma di quello che mi ero permesso di anticiparvi: si conferma Campania, alla fine, sara’ la Regione che esce dal Covid prima e meglio delle altre, in un contesto di totale trasparenza”.

De Luca ha spiegato di aver chiesto “al Ministero della Salute qual è il dato reale delle terapie intensive disponibili, non quelle comunicate, e qual è la differenziazione tra i tamponi che si fanno. Vi erano Regioni d’Italia che per settimane ci hanno detto che facevano 20mila, 50mila, 100mila test, poi improvvisamente sono scese. Oggi la Campania è fra le due o tre che fanno più test, veri, al giorno. Test molecolari veri, non test truffa”.

“Oggi la percentuale dei positivi e’ del 9%, sotto il 10%. Questi risultati sono il frutto delle nostre scelte, della chiusura anticipata delle scuole, del filtro che abbiamo fatto in estate per chi veniva dall’estero e di tutte le ordinanze di maggiore rigore che abbiamo adottato, non grazie alle misure del governo. Anche perche’ la zona rossa e’ una operazione solo propagandistica perche’ e’ aperto tutto”, ha aggiunto.

“Nel corso di un mese e mezzo è stata messa in piedi una campagna di aggressione che aveva un obiettivo spostare l’attenzione dell’Italia dalle regioni del Centro Nord, in grande difficoltà e senza alcun alibi, sulla Campania e su Napoli per dirottare l’attenzione politica”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì sottolineando che “si va concludendo campagna aggressione politico mediatica contro nostra regione”. Per il governatore queste “campagne di aggressione hanno fatto leva sulla falsificazione consapevole dei dati”.

“In questi giorni qualcuno va girando per fare sciacallaggio su un altro problema. Abbiamo realizzato terapie intensive e ospedali modulari in primavera a Napoli, Caserta e Salerno. Ci sono persone tanto ottuse che pongono questa domanda: avete realizzato i centri e non sono occupati. Non ci vuole intelligenza superiore per capire che i posti non devono essere tutti occupati. Perche’ senno’ dovremmo mandare i pazienti in Germania. Ci vuole tanto? Eppure c’e’ gente che va facendo domande totalmente idiote. E il ministero fissa come soglia di sicurezza e’ il 30 percento e ci dice che il 70 percento devono essere liberi”.

“Mancano i calzari per il personale medico? Notizia falsa. Si mettono buste di plastica? Notizia falsa. Gente che col volto oscurato continua a mentire, quando lo fanno date per scontato che sono truffatori da denunciare. Noi al lavoro per individuarli tutti. Con calma arriveremo dove dobbiamo arrivare”.


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