Avevano organizzato lo spaccio di droga a domicilio nel Casertano: 5 arresti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Scoperta e smantellata una piazza di spaccio con vendita a domicilio nel comune di San Potito Sannitico, in provincia di Caserta.

 

I Carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, nei confronti di 5 persone ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Le indagini, avviate nel luglio 2016 e concluse a maggio 2017, hanno permesso di individuare un’organizzazione dedita alla commercializzazione di sostanze stupefacenti attiva a San Potito Sannitico che aveva organizzato una vera e propria piazza di spaccio con la vendita presso il domicilio di una coppia, dotato di sistema di videosorveglianza per verificare eventuali controlli delle forze dell’ordine.



    POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Blitz contro i narcos dei Monti Lattari: sequestrate piantagioni di cannabis tra Gragnano e Casola

    E’ emerso dalle indagini che il gruppo aveva un fornitore di fiducia, Marco Ricigliano, il quale a sua volta utilizzava dei corrieri per rifornire lo stupefacente e “pusher” per la cessione dello stupefacente al dettaglio.L’associazione era in grado di immettere sul mercato ingenti ed eterogenei quantitativi di cocaina, eroina e hashish, con approvvigionamento a cadenza giornaliera e una suddivisione di compiti strutturalmente volti alla vendita al dettaglio, effettuata anche in luoghi convenzionali ed isolati, ben conosciuti alla clientela, quasi tutti studenti e operai.

    Lo spaccio avveniva previo contatto telefonico con linguaggio convenzionale e cifrato, quasi mai esplicito, per concordare gli incontri e le cessioni che si verificavano in maniera discreta e veloce in luoghi abitudinari nei comuni di San Potito Sannitico, Piedimonte Matese, Gioia Sannitica, Sant’Angelo di Alife, Alvignano e Dragoni.

    SOGGETTI DESTINATARI DALLE MISURE CAUTELARI:

    1. CAPPELLO Valerio, nato a Piedimonte Matese (CE) il 10/10/1974;

    2. CARAVELLA Salvatore, nato a Piedimonte Matese (CE) il 03/08/1988;

    3. LUCIANI Silveria, nata a Piedimonte Matese (CE) il 23/06/1978;

    4. RICIGLIANO Marco, nato a Piedimonte Matese (CE) il 11/04/1978;

    5. CAPPELLO Giovanni, nato a Piedimonte Matese (CE) il 25/09/1995.




    LEGGI ANCHE

    Omicidio dell’innocente Giulio Giaccio: “D’Alterio gli abbassò la testa tra le ginocchia sparandogli a bruciapelo alla testa”

    L'agghiacciante racconto dei pentiti Roberto Perrone e Giuseppe Ruggiero: "Carlo Nappi sciolse il cadavere nell'acido e poi disperse i resti lungo un canalone"

    Ischia, pensionato e corriere della droga: beccato con olktre 2,5 chilogrammi di hashish

    A 70 anni faceva da corriere dalla droga da Napoli a Ischia. La Polizia di Stato lo  ha arrestato al porto trovato in possesso di un carico ingente di droga. Gli agenti hanno notato un autocarro sospetto al porto di Casamicciola Terme e lo hanno seguito. Il conducente si è diretto verso un'area di parcheggio dove è stato controllato e trovato in possesso di 570 grammi di marijuana e 2 kg di hashish. Il 70enne, volto noto...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE