Oggi i centri sociali napoletani hanno organizzato un presidio nella centrale via Toledo per chiedere “verità e giustizia”. Quello che rivendicano gli organizzatori del sit-in, in special modo, e’ il mancato lavoro delle istituzioni nei quartieri della citta’ definiti a rischio. Come i Quartieri Spagnoli dove viveva il 15enne napoletano.