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Tristezza? I cibi che aiutano a superare l’effetto del Blu Monday

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 Agli inizi del 2000 in Gran Bretagna è stato elaborato un presunto calcolo in grado di identificare il giorno più triste dell’anno: il terzo lunedì di gennaio, che quest’anno cade proprio oggi. Verità o pseudoscienza? Non sta a noi dirlo … nel dubbio TheFork – sito e app per Android e iOS leader nella prenotazione di ristoranti online con oltre 80.000 ristoranti nel mondo di cui più di 20.000 in Italia –  ha stilato un elenco dei cibi che meglio combattono la tristezza.

Cioccolato

I golosi saranno felici di scoprire che il cioccolato non è solo buono ma ha anche ottimi effetti benefici. L’abbondante presenza di magnesio e triptofano lo rendono un vero e proprio cibo della felicità. In più è ricco di antiossidanti, cosa volere di più? Il cioccolato è l’ingrediente principe della carta dei dolci di migliaia di ristoranti italiani con alcune punte d’eccellenza come nel caso di:

La Credenza a Marino (RM)

Il locale propone dessert realizzati dalla Pastry Chef Chiara Patracchini. Un esempio tra tutti è il Gianduj8, variazioni a tema gianduia o il tortino al rabarbaro con mousse al cioccolato bianco e olio d’oliva. 

Taverna Estia, Brusciano (NA)

Qui è d’obbligo provare i dolci firmati da Sabrina Legna, tra i migliori secondo la guida Pasticceri & Pasticcerie del Gambero Rosso 2020. 

Riso nero

Il riso venere – o riso nero – può essere considerato un’alternativa più gustosa e saporita del normale riso bianco. Contiene i flavonoidi che proteggono la parte del cervello che regola l’umore. Inoltre è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali come magnesio e potassio.

Mini Sushi 2, Milano

Qui è possibile essere deliziati da un’intera sezione del menù è dedicata al riso nero “Sushi Black”,  con uramaki, hosomaki, chiraschi e temaki. 

La Fontana di Venere, Roma

In pieno centro a Roma a due passi da Fontana di Trevi, in questo ristorante deve assolutamente essere provato il Salmango e Venere: tartare di salmone con mango, riso venere e salsa di soia.

Pesce azzurro

Il pesce azzurro non è solo ricco di Omega3 – che aiuta il sistema nervoso a lavorare meglio – ma anche di vitamine del gruppo B12, che contribuiscono notevolmente all’aumento della serotonina – il cosiddetto ormone della felicità. 

AlexAmber Fish Cusine, Milano

Qui il menù è incentrato su una cucina di mare moderna senza eccessi, un esempio ne è il Gran Crudo di AlexAmber, delicato e gustoso.

Métis, Napoli

Questo ristorante è un incrocio fra i sapori della tradizione partenopea e le eccellenze della cucina francese. Da provare sicuramente le alici del Cantabrico con crostino di pane e burro della Normandia.

Uova

Le uova sono ricche di iodio e zinco, due minerali che insieme all’Omega3 aiutano il cervello a funzionare al meglio. Inoltre contengono triptofano, alleato della serotonina e dunque del buonumore.

L’Ov, Milano

Come dice il nome stesso di questo indirizzo, dal brunch alla cena qui tutto gira intorno alle uova. Qui con ogni piatto si va sul sicuro, ma sicuramente è da provare l’uovo con il tartufo.

Nu Ovo, Firenze

Anche qui le uova sono protagonista assolute, dalle ricette più classiche alle varianti di carbonara più particolari. Da provare l’Ovo 62 con cime di rapa, peperoncino e bottarga di tonno.

Carboidrati

Non bisogna abusarne, questo è vero, ma che facciano ingrassare è una bufala del mondo alimentare ormai smentita. I carboidrati sono ricchi di triptofano che – come già detto – aiuta la produzione di serotonina e quindi migliora l’umore.

Pastarmonica, Roma

Nelle zone nord della capitale, da Pastarmonica, si gusta – come dice l’insegna – pasta artigianale. I sughi sono ovviamente i classici della cucina romana, come la carbonara, la cacio e pepe, l’amatriciana.

Gnoccarì, Napoli

Qui – come suggerisce il nome –  lo gnocco regna sovrano. Si possono gustare con i sughi più svariati: ragù classico, cozze e pecorino, pesto e noci, fino a ricette più golose come gnocchi con vellutata di patate, guanciale e crocchè.

Zafferano

Viene chiamato oro giallo non solo per la sua resa molto scarsa (per fare 1kg di spezia servono circa 150mila fiori), ma anche per i suoi effetti benefici. Lo zafferano infatti collabora con due neurotrasmettitori responsabili del buonumore: la dopamina e la serotonina.

Oss Bus, Meda (MB)

Nella provincia di Monza e Brianza da Oss Bus – come suggerisce il nome – gusterete l’eccellenza della cucina lombarda. Un esempio? Ovviamente l’ossobuco con risotto giallo.

Lo Zafferano, Arezzo

Lo Zafferano è un ristorante eccellente in cui la sperimentazione incontra la tradizione come nel caso del Risotto allo Zafferano con fiocchi di gamberi siciliani e zeists di Lime.

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