Cronaca di Napoli

Protesta al pronto soccorso del Santobono per il bambino di Llorente. Interrogazione di Borrelli: ‘Abbiamo chiesto spiegazioni’

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Nella sera di domenica 12 gennaio c’ è stata agitazione all’accettazione del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Santobono, il motivo è da ricercarsi in un sospetto caso di favoritismo nei confronti di un personaggio noto come racconta il Mattino. 
La sala del pronto soccorso era gremita di genitori in compagnia di bambini con sintomi influenzale, quindi in codice a bassa urgenza, quando una persona, riconosciuto dagli astanti come il calciatore della SSC Napoli Fermando Llorente, portando con sé suo figlio, che poco dopo aver spiegato le motivazioni della sua presenza al gabbiotto sarebbe stato fatto passare avanti a tutti gli altri pazienti, scatenando l’ira e la protesta di tutti gli altri.
“Dalle dichiarazioni ufficiali sembrerebbe che il calciatore del Napoli accompagnava suo figlio vittima di un incidente domestico, un codice giallo, che richiedeva immediati accertamenti per escludere conseguenze più gravi. All’interno delle strutture ospedaliere non si devono fare favoritismi nei confronti di nessuno ma si rispettano le attese a seconda dei codici di urgenza. Per questo ho formalizzato una interrogazione per sapere se quello del figlio del calciatore era l’unico codice giallo e avere la certezza che non si sia stato alcun favoritismo superando altri bambini con gli stessi codici o addirittura in codice rosso. Conoscendo però la professionalità del Santobono sono certo che c’è stata la massima correttezza del personale dell’ospedale” – ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e membro della Commissione Sanità a cui diversi genitori hanno inviato diverse proteste e richieste di chiarimenti sull’accaduto.

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