#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 26 Giugno 2025 - 07:08
23.6 C
Napoli

L’ora X della Brexit, cosa cambia con l’addio. I simboli cadono subito. Sul resto si avvia la transizione

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Il punto di non ritorno della Brexit e’ ormai raggiunto. Dal primo febbraio il Regno Unito manda in archivio poco piu’ di 47 anni di storia comune con l’Ue, di partnership recalcitrante e spesso contrastata, ma non priva di vantaggi reciproci, e torna – salvo ipotetici ripensamenti di un futuro incerto e indeterminato – al suo destino insulare. Ma cosa cambia in concreto? Nell’immediato poco, visto che il vero distacco dalle regole e dai paletti attuali – sul mercato unico, le dogane condivise, la liberta’ di movimento delle persone, la giurisdizione della Corte di Giustizia europea – ci sara’ solo alla fine del cosiddetto periodo di transizione ‘soft’ verso il divorzio fissata al momento per il 31 dicembre 2020. E tuttavia qualcosa d’importante, anche in termini simbolici, si consuma in effetti hic et nunc. Come tanto di ammainabandiera. IL COUNTDOWN – L’ora X e’ precisa, le 23 britanniche e la mezzanotte centro-europea a cavallo fra 31 gennaio e primo febbraio. Da un minuto all’altro, e a oltre tre anni e mezzo dalla vittoria del Leave al referendum del 2016 (1317 giorni, per l’esattezza), Londra e Bruxelles si separano, seppure mantenendo lo status quo per (almeno) 11 mesi in attesa di negoziare i nuovi parametri delle relazioni future sul commercio e sul resto. Ma fin da subito l’Unione avra’ 66 milioni di cittadini in meno (il totale dei sudditi di Sua Maesta’ britannica) e perdera’ per la prima volta un pezzo (un Paese) nella sua storia di allargamenti successivi: ritrovandosi con 446 milioni di abitanti e un territorio ridotto del 5,5%. LE ISTITUZIONI – La caduta dei simboli – via l’Union Jack dai palazzi di Bruxelles, via i vessilli europei dai templi del potere britannico – suggella il sipario su un’epoca. Il Regno Unito torna a essere Paese terzo, come era stato fino al 1973, e rinuncia a 73 deputati, lasciando liberi seggi ridistribuiti in parte fra vecchi membri del club (46, di cui 3 all’Italia) e in parte tenuti in frigo per i prossimi soci balcanici (27). Londra rinuncia poi al suo commissario europeo ed esce immediatamente dai vertici dei 27: il primo ministro Boris Johnson non sara’ piu’ invitato ai Consigli europei, il suo governo e i suoi diplomatici non parteciperanno piu’ ad alcuna riunione e non avranno voce in capitolo nelle decisioni prese d’ora in avanti, pur continuando a contribuire al bilancio comunitario sino a esaurimento della transizione. I cittadini britannici vengono inoltre esclusi dai concorsi per posti di funzionari Ue. I DIRITTI DEI CITTADINI – E’ uno dei temi piu’ delicati del divorzio, date le implicazioni familiari e personali, oltre che politiche, che porta con se’. Si stima che nel Regno Unito risiedano oggi 3,6 milioni di cittadini di Paesi Ue, inclusi quasi 400.000 italiani registrati all’anagrafe consolare (oltre 700.000 calcolando a spanne anche i non registrati). Mentre i britannici sparsi per il continente sono indicati in 1,2 milioni. In base dell’accordo di divorzio, tutti gli espatriati registrati come residenti gia’ oggi o durante la fase di transizione e fino al 30 giugno 2021, manterranno – da una parte e dall’altra – i diritti odierni nei rispettivi Paesi di accoglienza: quasi come se la Brexit per loro non ci fosse. Le cose cambieranno tuttavia per gli ingressi successivi, con lo stop alla liberta’ di movimento nel 2021 e l’introduzione di nuove regole secondo un regime d’immigrazione che in Gran Bretagna significhera’ sostanziale equiparazione fra europei ed extracomunitari, passaporti obbligatori e non piu’ carta d’identita’ per entrare, norme piu’ stringenti per restare a lavorare, visti (per quanto facilitati) per i turisti. IL NEGOZIATO BIS – Esaurite le trattative sulla separazione, il team negoziale europeo di Michel Barnier dovra’ nei prossimi mesi discutere le relazioni future a passo di carica con la nuova task force di Downing Street guidata da David Frost. I colloqui entreranno nel vivo a marzo, ma Barnier gia’ prevede un calendario fitto d’incontri continui. In ballo c’e’, in primis, il dossier dei rapporti commerciali. Johnson punta a un trattato di libero scambio con i 27, a “zero dazi e zero quote”; ma i tempi sono stretti, i dettagli tecnici complessi, gli ostacoli e i potenziali conflitti numerosi. Col rischio di un nuovo cliff edge (un orlo del precipizio, se non proprio un no deal a scoppio ritardato) destinato a riproporsi fra 11 mesi.


Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2020 - 16:52

facebook

ULTIM'ORA

Napoli, blitz a Ponticelli: sgomberata la roccaforte del clan De...
Oroscopo di oggi 26 giugno 2025 segno per segno
Napoli, esplosione al ristorante: individuato il corpo del disperso
Frattamaggiore piange l’editore Geppino Avitabile
Napoli, esplosione al ristorante: si cerca un disperso
Napoli, l’esplosione partita dai locali del ristorante “Da Corrado”
Blitz della Polfer nelle stazioni di Napoli e Salerno: tre...
TPL, Laugaa (Autolinee): Per il 2033 avremo 270 autobus elettrici...
Napoli, esplosione nel locale adiacente le cucine del ristorante “’A...
Truffa delle “candele magiche”: arrestata finta maga
Campania, crollano i focolai di brucellosi: -74% in cinque anni
Falsi condoni edilizi ad Avellino: indagati 6 dipendenti comunali
Estate, tempo di aperitivi: le dritte fondamentali per scegliere il...
EasyJet, nuova rotta diretta settimanale da Napoli a Fuerteventura
Centola, uccide il ladro trovato in casa e poi ne...
Maxi rissa davanti a un bar a Maddaloni, il Questore...
Napoli, Krol promuove Noa Lang: “Talento vero, uno come Conte...
Costo della vita in aumento: cosa cambia per i residenti...
Assomusica, sostegno a progetto dell’Osservatorio sull’Industria e gli Eventi Musicali
Inchiesta Original Marines, misura interdittiva per il presidente dell’Ordine dei...
Napoli, stop al parcheggio taxi in piazza del Gesù: protesta...
Caserta, scarcerato il 16enne accusato di aver ucciso la mamma
Jovanotti e De Gregori con Enzo Avitabile: concerto-evento a piazza...
Avellino, all’asta 54 beni comunali: c’è tempo fino all’11 luglio...
Scavi della legalità a Pompei: Villa dei Misteri svela nuovi...
Femminicidio Giulia Tramontano: ergastolo confermato per Impagnatiello ma senza premeditazione
Terza giornata tra riflessione e ironia: la forza del cinema...
Caldo record sull’Italia: a Napoli bollino arancione per due giorni
Edifici NZEB, sono 67mila in Italia: 4 su 10 si...
Falso in bilancio e frode fiscale: maxi sequestro da 37...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento