Politica

Regionali: presentazione simbolo e programma di “Cittadino sud”

Pubblicato da
Condivid

Lunedi’ alle ore 11 presso la sala Ischia dell’hotel Santa Lucia in via Partenope a Napoli l’associazione “Cittadino sud”, in vista delle prossime elezioni regionali, presentera’ il simbolo e i punti programmatici della lista che la vedra’ impegnata nelle prossime elezioni regionali in Campania. In merito Umberto Del Basso de Caro, deputato del Partito democratico ha dichiarato: “Un’iniziativa che rafforza il centrosinistra , e vuole renderlo competitivo per la battaglia che ci attende nei prossimi mesi. Coerentemente con le indicazioni che derivano anche dal partito nazionale, cerchiamo di allargare l’area di consenso del centrosinistra includendo rappresentanti del mondo delle associazioni, giovani ed energie che intendono impegnarsi fuori dal perimetro tradizionale dei partiti. Un’esperienza che non ha carattere transitorio ma permanente”. Michela Rostan, deputato di Liberi e Uguali, ha sottolineato: “Lo facciamo perche’ siamo convinti che le rappresentanze istituzionali debbano proseguire il percorso di rinnovamento della sinistra e delle sue battaglie. Sud, lavoro, sanita’, infrastrutture, devono essere declinate alla luce della cultura digitale, dei percorsi tracciati con industria 4.0, dell’innovazione tecnologica e professionale che caratterizza la nostra quotidianita'”. “Potremmo chiamarlo – ha proseguito Rostan – Riformismo 4.0 per allinearci a termini e principi che devono iniziare ad essere sempre piu’ familiari”. Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali e presidente di Cittadino sud ha sottolineato: “La nostra casa e’ la sinistra. Vogliamo concorrere a ristrutturarla ed ampliarla nel segno di un pluralismo che coniughi l’io con il noi, non per conquistare le case matte della societa’ civile di cui parla Gramsci ma per renderle partecipi”. “Nella scelta di proporre una lista civica per la prossima campagna elettorale regionale – ha concluso Conte – non ci muove un rifiuto della politica ne’ una forma di contestazione ai partiti, ma un’esigenza di sistema: animare e coinvolgere la Campania che non ci sta”.

Pubblicato da