Napoletana simulò l’aggressione di un migrante e il marito organizzò un blitz punitivo: rinviati a giudizio

SULLO STESSO ARGOMENTO

San Marino. Aveva detto al marito e alla Gendarmeria di essere stata aggredita da un uomo di colore che, dopo averle chiesto soldi, le aveva messo le mani addosso. Per tutta risposta, il coniuge aveva organizzando una spedizione punitiva alla casa di accoglienza per migranti di Valdragone a San Marino, bloccata dalla forze dell’ordine. Ora però la donna, 46 anni originaria di Napoli e residente sul Titano, è stata rinviata a giudizio per simulazione di reato, il marito per ingiurie con l’aggravante dell’odio razziale. Marito e moglie, oltre a un conoscente della coppia anch’egli a giudizio ma nel frattempo deceduto, sarebbero simpatizzati di un gruppo sui social media denominato ‘no migranti’ di San Marino. Ieri è iniziato il processo a carico della donna, mentre per il marito la data non è stata ancora fissata. In apertura di udienza, il procuratore del fisco, la pubblica accusa nel processo sammarinese, Roberto Cesarini, ha chiesto l’acquisizione dei tabulati telefonici del cellulare della 46enne perchè c’è il sospetto che prima ancora che la donna chiedesse aiuto, il marito fosse già in azione alla casa di accoglienza per migranti. Inoltre sul luogo della simulata aggressione ci sono telecamere a circuito a chiuso che indicano come, nella sera in questione, la donna non fu avvicinata da nessuno. Il giudice di primo grado, Roberto Battaglino, si è riservato di decidere sulla richiesta del procuratore di una perizia sui tabulati telefonici e l’udienza è stata aggiornata.




LEGGI ANCHE

‘T’amo e t’amerò’, il nuovo singolo di Monica Sarnelli in rotazione radiofonica dal 29 marzo

Dal 29 marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica “T'amo e t'amerò”, il nuovo singolo di Monica Sarnelli estratto dal nuovo album “'E N’ATA MANERA”. “T'amo e t'amerò” è un sentito omaggio di Monica Sarnelli al grandissimo Peppino Gagliardi - che per primo, nel 1963, incise il brano, portandolo ad un enorme successo - ma anche alla Zeus che, sessant’anni fa, con questo brano, di fatto, avviò una stagione fortunatissima, di giuste intuizioni, grandi vendite ed...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE