Napoli, autista dell’Anm preso a pugni da un passeggero

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Napoli. Ennesima aggressione ai danni di un conducente del trasporto pubblico dell’Anm a Napoli. A rendere noto l’episodio è il sindacato Usb. Il tutto è avvenuto alle 6,40: un passeggero, quando il bus è giunto piazzetta Marechiaro, si è avventato contro l’autista in servizio sulla linea C31 – a cui ha sferrato un pugno e uno schiaffo – per futili motivi. “E’ diventata una consueta e drammatica abitudine l’aggressione verbale o, come in questo caso, fisica degli operatori del trasporto pubblico locale da parte di utenti facinorosi”, sottolinea, in una nota, Marco Sansone del Coordinamento Regionale USB. “Non bastano le pessime condizioni a cui gli autisti dell’ANM sono costretti per incapacità di chi dovrebbe garantire la viabilità in questa città, – aggiunge – la quantità di aggressioni subite dal personale ANM che lavora in prima linea dall’inizio dell’anno assume proporzioni indegne di un paese civile. Solo per una mera casualità – continua Sansone – in questo caso l’aggressore e’ stato fermato da una pattuglia della polizia che si trovava nei pressi di Piazzetta Marechiaro, luogo dell’aggressione, evitando ben più gravi conseguenze”. “Lo diciamo inascoltati da troppo tempo – conclude Sansone – che se non si investe in prevenzione, attiva e passiva, la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici e nelle stazioni non potrà mai essere garantita adeguatamente. Sicuramente talune dichiarazioni apparse sui quotidiani locali e nazionali in questo periodo, rilasciate dall’Amministrazione Comunale ed Aziendale, hanno favorito nell’opinione pubblica un giudizio sbagliato dei lavoratori dall’Azienda, quando tutti invece sappiamo che la responsabilità è di chi amministra e gestisce male la cosa pubblica”




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