“Città della Scienza deve vivere!”: il 9 luglio assemblea straordinaria e conferenza stampa di Cgil e Filcams per presentare proposte di rilancio e salvaguardia occupazionale

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. “Città della Scienza deve vivere! Cgil Campania, Cgil Napoli, Filcams Cgil Campania e Napoli e la Rsa Filcams Cgil chiedono che l’ente venga rilanciato anche nell’ottica di riqualificazione di Bagnoli di cui “Città della Scienza” è parte integrante, attraverso una nuova visione che da un lato deve ricondurla alle sue origini, rivalutando e potenziando quelle attività centrali per la sua mission, nonché quelle già consolidate a suo corredo e supporto e, nel contempo, dia impulso a nuove attività capaci di produrre reddito e rendere sostenibile la vita ordinaria di una struttura complessa e dai costi di gestione importanti”.
Così una nota congiunta delle organizzazioni sindacali annuncia per martedì 9 luglio 2019, alle ore 9:00, un’assemblea straordinaria dei lavoratori e delle lavoratrici che si terrà nel piazzale antistante l’ingresso di “Città della Scienza” alla quale parteciperanno il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci, il segretario generale della Camera del Lavoro di Napoli Walter Schiavella e la segretaria Filcams Cgil Campania e Napoli,Luana Di Tuoro.
Al termine dell’assemblea, alle ore 11:00, ci sarà una conferenza stampa per esporre proposte di rilancio e di salvaguardia dei lavoratori e delle lavoratrici.
“Sembra non aver fine la crisi che ha investito “Città della Scienza”, una delle più significative realtà culturali e scientifiche di Napoli Ovest ma – si legge nella nota firmata dalle tre segreterie – anche del territorio campano. Un esempio di modernità e di tradizione che la gestione passata non ha saputo valorizzare provocando danni economici ingenti che hanno limitato il pieno sviluppo della struttura determinando una compressione delle sue reali potenzialità, privilegiando linee di attività penalizzanti provocando una crisi che oggi è strutturale, nonostante il commissariamento della Regione Campania”.
“Città della Scienza – ricordano le organizzazioni sindacali – si è affermata, dopo le dismissioni industriali, come l’unica esperienza produttiva sul territorio, ma le condizioni in cui versa oggi sono, invece, quelle di degrado e di incertezza. I lavoratori, presidio unico di salvaguardia in questi anni, sono spesso costretti ad autotassarsi per non fermare le attività. Non è più possibile – concludono – che tutti gli attori coinvolti non si confrontino e facciano chiarezza sulle azioni che si intendono mettere in campo per uscire dalla crisi e soprattutto diano seguito con azioni concrete”.




LEGGI ANCHE

Secondigliano, inaugura la strada intitolata a Gianluca Cimminiello

Stamane alle 11,30, a Napoli, verrà intitolata una strada del quartiere Secondigliano a Gianluca Cimminiello, vittima innocente della camorra nel 2010. La IV traversa corso Italia, situata nei pressi di Largo Gaetano Errico, assumerà il nome di via Gianluca Cimminiello. All'evento saranno presenti la vicesindaca con delega alla Toponomastica Laura Lieto e i familiari di Cimminiello.   La vicendsa che risale a 14 anni fa e che rimane impresso nella memoria di molte persone. La ricostruzione degli...

Perseguita la collaboratrice e le telefona 170 volte in due giorni: arrestato

Arrestato un uomo di 49 anni per atti persecutori nei confronti di una sua collaboratrice a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta. L'uomo si era invaghito di una coetanea che lavorava con lui per la gestione amministrativa dei dipendenti. Nonostante la donna avesse chiarito che si trattava solo di una relazione lavorativa, l'uomo non ha accettato il rifiuto e ha iniziato a manifestare comportamenti insistenti e opprimenti. Questo atteggiamento ha generato ansia e timore...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE