Alife, donna litiga con il Dj e prende a calci un carabiniere intervenuto per sedare la lite

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una serata folle quella di una giovane donna di Piedimonte Matese, finita in manette per aver aggredito un carabiniere che cercava di riportarla alla calma dopo un litigio con il dj in un locale di Alife. La giovane è stata arrestata e poi scarcerata per la mancata convalida dell’arresto da parte del giudice. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, V. C., una giovane di Piedimonte Matese ha avuto un acceso diverbio con il dj del locale di Alife dove stava trascorrendo la serata. Una discussione talmente animata che neppure i presenti sono riusciti a separare i due contendenti, tanto che qualcuno ha pensato di allertare le forze dell’ordine. All’arrivo dei carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese la discussione è continuata la donna continuava ad avvicinare il Dj per aggredirlo, ma non solo. Nel tentativo di bloccarla un militare è stato aggredito e preso a calci. A quel punto è scattato l’arresto per oltraggio a pubblico ufficiale: la giovane è stata fermata e arrestata. Poche ore dopo il Giudice l’ha scarcerata, senza convalidare l’arresto.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE