Napoli e Provincia

Pulizia scuole, pagamenti in ritardo l’ULSSA scrive al Ministro Di Maio

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L’Organizzazione sindacale U.L.S.S.A., ha inviato una richiesta d’incontro al Ministro del Lavoro On. Luigi Di Maio, per le tematiche inerenti alle condizioni del lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti di pulizia scolastiche di Napoli e Provincia. “Ci rivolgiamo al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Onorevole Luigi Di Maio in merito alla tematica del c.d. Piano Industriale “ Scuole Belle” – scrivono – Siamo una associazione sindacale formata solamente da lavoratrici e lavoratori tra cui presenti anche gli addetti alle pulizie scolastiche delle scuole di Napoli e Provincia appalti Storici ed Ex LSU (con contratti di lavoro Part Time (dalle 2 alle 6 ore giornaliere). Puntualmente, cosi come verificatosi nei mesi precedenti non percepiremo la retribuzione nei termini previsti dalle normative vigenti in materia , oramai questa annosa questione va avanti inesorabilmente da svariati mesi, ponendoci in grosse difficoltà economiche , nel sostenere le varie scadenze mensili ; fitto locazione, pagamenti delle varie utenze , oltre a non poter garantire quel minimo di sopravvivenza alle nostre famiglie. Questa situazione – proseguono i lavoratori – è inverosimile e molto umiliante, di fatto calpestando la nostra dignità di Donne, Uomini, lavoratrici e lavoratori, che senza indugi e con le mille difficoltà inerenti elle attività che svolgiamo connesse al c.d. piano industriale “Scuole Belle” dobbiamo patire per ricevere la nostra retribuzione. Non è possibile che a causa delle questioni di gestione finanziaria tra consorzio e consorziate, le lavoratrici e i lavoratori debbano rivendicare ogni mese lo stipendio. Per quanto sopra, oltre a chiedere ai Ministeri preposti un intervento affinchè siano attuati provvedimenti per questa tematica, saremo onorati di poter essere ricevuti (una piccola delegazione) dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Onorevole Luigi Di Maio, in modo tale da poter illustrare le mille difficoltà che da anni affrontiamo con molte sofferenze”.


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