Napoletano ucciso in Messico, la Farnesina: ‘Stiamo seguendo il caso’

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“L’ambasciata d’Italia a Citta’ del Messico, in stretto raccordo con la Farnesina, sta seguendo con attenzione il caso del connazionale Alessandro De Fabbio, deceduto in Messico, in contatto con le autorita’ locali e con i familiari”. Lo si apprende da fonti della Farnesina. La procura dello stato di Zacatecas, come riferito dai media messicani, aveva reso noto che De Fabbio era stato trovato morto a bordo di un’auto, ucciso da almeno un colpo di arma da fuoco.  Il 32enne napoletano detto o’ poppe originario di piazza Mercato a Napoli, la stessa zona di cui sono originari i tre della famiglia Russo che facevano il suo stesso mestiere e che sono scomparsi dal 31 gennaio scorso, è stato ucciso con un solo colpo di pistola allo stomaco e abbandonato in auto sulla carreggiata della strada statale Rancho Nuevo-Llano Frio dalla polizia municipale di Tepechitlan nello stato di Zacantes.


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