Castellammare, i tre baby orchi chiedono lo sconto di pena

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Castellammare di Stabia. Chiedono lo sconto di pena i tre baby orchi stabiesi legati al clan D’Alessandro protagonisti di una violenza di gruppo nei confronti di una ragazzina di 12 anni di Gragnano. Il pm Fabrizia Pavani del Tribunale per i minori ha chiesto e ottenuto per loro il rinvio a giudizio. Il giudice per le indagini preliminari  ha anche già fissato per gli inizi di novembre la data del processo che si svolgerà con rito abbreviato. I tre (due difesi dall’avvocato Gennaro Somma e uno da Antonio De Martino) proveranno ad ottenere lo sconto di pena dopo aver chiesto in fase di convalida le scuse alla ragazzina. I difensori avevano chiesto in fase di Riesame gli arresti domiciliari e la messa alla prova in una comunità di recupero per Minori. Richiesta respinta e che sarà naturalmente reiterata in fase processuale. I tre minori ( uno è un parente di un boss del clan D’Alessandro e un altro e un suo parente) accusati di aver violentato, filmato  minacciato una ragazzina di 12 anni di Gragnano.  Un video registrato dagli stessi ragazzi mostra la vittima succube del baby branco, insultata e tenuta in stato di soggezione per tutta la durata dell’incontro. “Un comportamento — aveva scritto il Giudice nel primo provvedimento — che evidenzia l’assoluta assenza di considerazione dell’altro che, nel caso di specie, è solo uno strumento per il soddisfacimento delle proprie voglie”.




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