Salernitana: Rosina e l’Arechi

SULLO STESSO ARGOMENTO

La voglia è quella di ripartire proprio da quel tap-in vincente contro la Ternana dello scorso campionato. L’obiettivo di Alessandro Rosina è quello di trascinare la Salernitana alla conquista dei primi tre punti della nuova stagione nell’esordio casalingo di domani sera contro le fere all’Arechi. Lo scorso anno, il capitano chiuse il match contro gli umbri realizzando la rete del definitivo 4-2 per i granata nel principe degli stadi con un facile appoggio su corta respinta di Di Gennaro. Oggi come ieri Rosina resta l’elemento da cui la torcida granata si attende quel guizzo, quel qualcosa in più, che in passato è arrivato poco o soltanto a tratti. Quest’anno, il capitano ha svolto tutta la preparazione agli ordini di Bollini, ha una voglia matta di riscatto, ma le perplessità restano. Così come pure qualche dubbio sulla sua tenuta in relazione alla collocazione tattica (vista la carta d’identità) e soprattutto sulla condizione fisica. Ieri l’altro, l’ex Zenit si è allenato a scartamento ridotto per una tendinite rotulea al ginocchio destro che lo ha costretto ad un lavoro differenziato. L’attaccante pare sia rientrato nei ranghi, anche se ha evitato (a scopo precauzionale) di forzare le conclusioni dalla distanza. L’impressione è che domani sera Rosina sarà regolarmente in campo nel canonico tridente che Bollini ha in mente per arpionare le fere. Anche perché in caso contrario, il trainer granata avrebbe qualche problema di troppo nel trovare al momento un sostituto che abbia i 90′ nelle gambe. Nonostante l’abbondanza di esterni in rosa, infatti, in questo momento nessuno dei nuovi arrivi ha ancora benzina sufficiente per affrontare un match per intero. Di Roberto è appena arrivato all’ombra dell’Arechi e deve mettersi al passo con i compagni, mentre Alex e Kadi sono nella migliore delle ipotesi ancora acerbi. L’unico potrebbe essere Gatto che a Venezia è subentrato proprio a Rosina disputando l’ultima mezzora al Penzo, anche abbastanza bene.


Torna alla Home


Una sentenza storica della Corte di Cassazione ha condannato l'Ospedale Piemonte e Regina Margherita di Messina al risarcimento di oltre un milione di euro ai familiari di un paziente deceduto a causa di epatite C contratta dopo una trasfusione di sangue infetto. Il paziente, sottoposto a un intervento chirurgico di...
In una lettera aperta pubblicata sull'account Instagram della Curva Sud Milano, Luca Lucci, capo degli ultras rossoneri, ha espresso il desiderio di cambiamento alla guida tecnica del Milan. Lucci inizia la sua lettera ricordando i meriti dell'attuale allenatore, riconoscendogli il merito di aver vinto uno degli scudetti più significativi...
Un tentato femminicidio si è verificato ieri pomeriggio lungo la strada statale 126 a Carbonia nei confronti di una donna di 45 anni. Mentre era al telefono con le forze dell'ordine, l'uomo da lei precedentemente denunciato per stalking e minacce l'ha seguita per le strade della città e ha cercato...
La storia raccontata da una studentessa del Liceo Scientifico Filolao di Crotone parla della sua storia

IN PRIMO PIANO