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Mondiali: Argentina ancora in corsa, Brasile vincente nel finale

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Colpo della Svizzera nel secondo match del Gruppo E ai Mondiali di Russia 2018. A Kaliningrad gli elvetici battono 2-1 in rimonta la Serbia e vedono avvicinarsi gli ottavi. Mitrovic apre le marcature al 5', poi Xhaka pareggia i conti al 52'. Il gol partita lo segna Shaqiri al 90'. La Svizzera aggancia il Brasile a 4 punti in vetta al girone e nell'ultima gara affronterà il Costa Rica. A tre punti, la Serbia si giocherà invece tutto col Brasile, che ha superato per 2-0 il Costarica. Al 77' l'arbitro olandese Kuipers assegna un rigore al Brasile per un contatto in area tra Neymar e Giancarlo Gonzalez ma dopo aver rivisto l'azione al Var cambia la decisione. Al 91' la zampata di Coutinho e al 97' il sigillo di Neymar. Brasile a 4 punti, Costarica resta a 0 e va fuori. Una doppietta di Musa ha deciso il 2-0 della Nigeria contro l'Islanda. Le Super Aquile volano al secondo posto del gruppo D con 3 punti, alle spalle della Croazia già agli ottavi dei Mondiali di Russia 2018. Le reti nella ripresa (49' e 75'), poi Gylfi Sigurdsson sbaglia un rigore (84') che avrebbe rilanciato l'Islanda. Un risultato che ridà speranza all'Argentina che battendo la Nigeria martedì potrebbe ancora sperare negli ottavi.

Lo chef migrante ferito con una scarica di pallini: 'L'odio non porta a nulla'

"Tutti dicono che i migranti sono la rovina dell'Italia e ora sembra che dalle parole si stia passando ai fatti concreti. Questo Governo sta facendo diventare la gente razzista". Sono parole di Bouiaguy Konate, il giovane chef del Mali ferito due giorni fa con un fucile a pallini in Corso Umberto a Napoli. La polizia, che indaga sul ferimento, non esclude anche la pista non a sfondo razziale ma come un atto da parte di bande di giovanissimi che altre volte hanno fatto fuoco contro i passanti. "La propaganda di queste settimane e' diventata assurda e deve smettere - insiste Konate - quest'odio non ci portera' da nessuna parte". "A Salvini posso dire che deve mettersi l'anima in pace perche' noi migranti conosciamo l'Italia e siamo qui prima che lui stesso nascesse. Fino ad ora stavamo bene e ora c'e' il ministro che vuole notorieta'. Le sue leggi sono per i ricchi soltanto". Ha partecipato anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, al presidio di solidarietà per Bouyagui Konatè, il 22enne ragazzo maliano ferito da colpi esplosi con una pistola ad aria compressa nella notte tra il 20 e il 21 giugno in corso Umberto, nel centro di Napoli. De Magistris ha partecipato al presidio in piazza del Plebiscito insieme all'assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, e ha incontrato il giovane Bouyagui e il rappresentante dell'associazione Mandè, Ibrahim Coulibaly. De Magistris si è detto "preoccupato per l'Italia perché spira un brutto vento, ma in questa città vogliamo dimostrare che tutte le persone, indipendentemente dall'origine, dal colore della pelle, dal ceto sociale e dalla ricchezza, sono unite per i diritti e contro ogni forma di violenza. Vogliamo lanciare un forte messaggio contro il razzismo, che non esiste nel dna di questa città. Tutti vogliamo una città più sicura - ha aggiunto - la vogliono i napoletani, chi è diventato napoletano dopo e chi lo diventerà. Invece di praticare politiche di razzismo, Salvini porti più mezzi e uomini alle forze di polizia per avere più sicurezza". Secondo de Magistris "il Movimento 5 Stelle deve far capire immediatamente qual è la linea del Governo, perché finora sembra che la linea sia quella di Salvini. Solo il presidente della Camera Roberto Fico ha preso posizioni diverse, ma nel Governo la voce su questo argomento è quella di Salvini. Per questo - ha concluso il sindaco di Napoli - siamo molto preoccupati". "Apriamo i porti, mandiamo via Salvini": lo hanno urlato un centinaio di migranti riunitisi oggi fuori alla prefettura di Napoli per un presidio di solidarieta' nei confronti di Bouyagui Konate. "Noi neri dobbiamo difenderci ovunque e sempre perche' il rischio e' che ci sparino in strada e nessuna autorita' parola o prova a stare dalla nostra parte", dice un migrante parlando in piazza Plebiscito. "La legge - ha aggiunto - e' uguale per tutti: se i bianchi sparano ai neri nessuno dice nulla; se accadesse il contrario ne parlerebbero tutti, sarebbe uno scandalo e andremo tutti in galera. Le leggi di questo Paese progressivamente tenderanno a difendere solo i ricchi e non i poveri, i neri o chi ha bisogno di aiuto". "Nella nostra citta' - ha detto un altro migrante - hanno colpito un ragazzo che si era integrato, che ha fatto di tutto per la citta' e per l'Italia. Ci sentiamo cittadini a tutti gli effetti. Non siamo clandestini, stiamo prendendo il diploma e lavoriamo. Matteo Salvini diffonde disinformazione, facendo credere che siamo tutti banditi. Lo fa solo per prendere il 20% alle elezioni". Al presidio, indetto da Potere al Popolo e da movimenti e comitati antirazzisti della citta', hanno partecipato anche esponenti dell'amministrazione comunale, dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris all'assessore alle politiche sociali, Roberta Gaeta. "I migranti, questi ragazzi - ha detto l'ex Pm -, non sono un pericolo per l'Italia. Il vero pericolo sono i corrotti e i mafiosi". In piazza c'erano anche Ibrahim Coulibaly, rappresentante dell'associazione Mande', e il 22enne maliano Bouyagui Konate: "Dopo quello che mi e' successo ho paura - ha spiegato - e, se il clima razzista imperversa, saro' costretto a lasciare l'Italia".

Oltre settanta anni di carcere alla banda che stava per compiere la 'rapina del secolo'

Dopo circa otto mesi dall’operazione della Squadra Mobile della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, che vide coinvolti a vario titolo 19 soggetti – di origine foggiana, salernitana, napoletana ed albanese – gravemente indiziati di far parte di un’associazione per delinquere transnazionale, dedita alle rapine a furgoni portavalori e in danno di istituti di credito, commesse con l’uso di armi, anche da guerra, sono state emesse nella giornata di oggi dal Tribunale di Nocera Inferiore, dopo la celebrazione del rito abbreviato, le condanne per 9 soggetti: COCCO Domenico, di Scafati e CARBONE Angelo di Foggia sono stati condannati a 20 anni di carcere, DE SANDI Antonio, di Foggia  a 9 anni e 2 mesi, PUGLIESE Angelo di Cerignola a 8 anni e 4 mesi, DELLA RATTA Salvatore di Somma Vesuviana a 2 anni e 2 mesi, PANICO Antonio di Acerra a 2 anni, la guardia giurata della Cosmopol DE FALCO Ciro di Acerra ad 1 anno, DELLI CARRI Luigi di Foggia a 2 anni e BRUNO Ciro di Foggia a 1 anno e 2 mesi. Hanno patteggiato, invece, CUCCHIARALE Francesco e SALLAKU Erand, condannati rispettivamente a 2 anni e 5 mesi e 2 anni e 8 mesi. Assoluzione, infine, per GARMIELE Luigi e HUQUI Lorenc.

Le indagini – svolte dal Servizio Centrale Operativo e dalle Squadre Mobili di Salerno e Foggia – furono avviate a seguito di una rapina ad un furgone portavalori commessa a Fisciano nel febbraio del 2017. Le conseguenti attività, supportate da complesse intercettazioni telefoniche ed ambientali, consentirono di ricostruire la struttura organizzativa e le dinamiche criminali della consorteria malavitosa, identificandone i singoli componenti e disvelando, inoltre, l’organizzazione di un prossimo assalto armato da compiersi in Germania, e che doveva essere la rapina del secolo, scongiurato grazie alla collaborazione della polizia tedesca, attivata su input degli investigatori italiani. In tale ambito è risultato fondamentale l’efficace scambio informativo tra le Autorità giudiziarie dei due Paesi, assicurato dal costante coordinamento di Eurojust, che, in particolare, attraverso i magistrati dei desk italiano e tedesco riuscì a garantire il necessario raccordo per valorizzare gli sviluppi investigativi italiani ed, al contempo, prevenire la commissione di altre rapine sul territorio tedesco.

 

Gran Bretagna sotto choc: trovata morta in casa l'ex Miss, Sophie Hannah Gradon

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Gran Bretagna sotto choc per la morte di Sophie Hannah Gradon, miss Gran Bretagna 2009 e concorrente del reality show Love Island, aveva 32 anni. Il corpo senza vita di Sophie è stato trovato nella sua casa di Medburn, nei pressi di Newcastle. Le cause della morte sono al momento sconosciute. La polizia sta indagando ed è ovviamente prevista l'autopsia. Non è esclusa, tuttavia, l'ipotesi del suicidio. La notizia è stata confermata dal compagno di Sophie, Aaron Armstrong che su Facebook ha scritto: "Non dimenticherò mai quel sorriso, ti amo così tanto e resterai il mio mondo per sempre". Sophie Gradon, dopo aver vinto il premio di miss Gran Bretagna, era diventata ancora più popolare con la partecipazione al reality Love Island. Fu la prima concorrente del programma a dichiararsi apertamente bisessuale ed aveva destato parecchio scandalo quando, durante il reality, fu protagonista di un rapporto sessuale consumato all'interno di un armadio.

Serie D: Ercolano non scompare, la Turris compra ancora

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Evitato l'addio alla D da parte di Ercolano calcistica: Battiloro ha ceduto ad un gruppo di imprenditori e appassionati cittadini il titolo della Frattese. Il titolo dell'Ercolanese, lo ricordiamo, aveva seguito qualche giorno fa a Torre Annunziata Mazzamauro e company per l'ennesimo nuovo Savoia mentre il titolo del Savoia vincente con Nuzzo è ad un passo dal trasferirsi a Nola. A proposito di titoli, visti i perduranti problemi al Gobbato, Pipola ha  consegnato al sindaco quello del Pomigliano. La Turris invece continua a rafforzarsi. Definiti gli arrivi del difensore Albanese (Portici) e dei centrocampisti Franco e Leone (due ex Gragnano)

Adl a ruota libera sul mercato: ne ha per tutti e depista sul portiere

"Per Hamsik io volevo 35 milioni, io ho risposto che al massimo posso scendere da 35 a 30 ma se non me li portano entro lunedi' diventano 40". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis commentando le trattative con i club cinesi per Marek Hamsik. "Ne avevo chiesti 35 di milioni per Hamsik - ha detto De Laurentiis - non so perche' tutti dicono trenta. Me ne hanno offerti 15, anzi mi hanno proposto un calciatore che gioca in Cina e io ho spiegato loro che se gioca li' ormai ha dimenticato come si gioca in Italia e in Europa". Il patron azzurro ha parlato anche del futuro di Maurizio Sarri: "Il Chelsea? Quando penso a loro, lo sapete, canto 'Marina, Marina' (riferendosi a Marina Granovskaia, il braccio destro del presidente del Blues Abramovich, ndr). Sarri si vuole portare Albiol a Londra? Ma siete sicuri che possa andare al Chelsea? Vedremo". Capitolo portiere: "Avete scritto che ero a Parigi per Areola ma in realta' ero alla riunione dell'Eca dove abbiamo parlato di tante cose, anche di quello che dovrebbe accadere dal 2024 al 2027". Aurelio De Laurentiis, che nel pomeriggio ha incontrato il sindaco De Magistris sullo stadio ("siamo sempre sereni, siamo tutti qui per lavorare per il Napoli"), parla di mercato e della questione portiere. "Areola o Meret? Ci sono altri tre nomi", commenta il presidente dei partenopei, che conferma l'imminente arrivo di Fabian Ruiz.

Tappa napoletana per Jeff Bezos, fondatore di Amazon

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Tappa napoletana per il fondatore di Amazon, Jeff Bezos che ha cenato nel noto ristorante "L'altro Coco Loco" dello chef Diego Nuzzo. Il presidente e amministratore delegato di Amazon, uno degli uomini piu' ricchi del mondo, fa sapere un cliente abituale del ristorante, si e' dimostrato una persona molto alla mano: "Bezos e' molto affabile: si e' mostrato disponibile ed si e' fatto scattare tanti selfie, con quasi tutti i presenti con i quali si e' intrattenuto volentieri a parlare". Bezos, circondato dai suoi body guard, si e' fatto portare un menu' "di mare": piatto di frutti di mare alla griglia, una fantasia di pesce crudo, seguiti da bigoli alla amatriciana di crostacei e linguine al riccio di mare. Sulla sua pagina facebook Nuzzo ha postato la foto con Bezos accompagnata dal commento: "Quando accadono avvenimenti del genere vuol dire che abbiamo fatto e forse ancora facciamo quasi tutto bene, la nostra sfida maggiore è quella di migliorarci ogni giorno, sempre di più..
Permettetemi di dire che, quando un personaggio così sceglie il tuo ristorante è il miglior premio per chi come noi ama questo lavoro".

Napoli, pregiudicato viola la sorveglianza speciale: spedito nella casa lavoro di Vasto

Napoli. Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Vicaria Mercato hanno arrestato l’11 giugno scorso Vittorio Pacifico, 49enne di Napoli, con numerosi pregiudizi penali e di polizia, già sottoposto alla misura della libertà vigilata dal 10 Gennaio scorso, in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della citata misura di sicurezza con quella della Casa di lavoro di Vasto.Nel corso dei continui e frequenti controlli eseguiti nei confronti dei soggetti sottoposti alle diverse misure di prevenzione, sicurezza, il 49enne è stato più volte segnalato per le continue violazioni commesse all’Autorità Giudiziaria.
Su provvedimento emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Napoli emesso il 4 Giugno 2018 e posto in esecuzione l’8 Giugno 2018,Pacifico è stato condotto presso la Casa di Lavoro di Vasto.

A tutto mercato: le trattative e le indiscrezioni di oggi

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Il Chelsea guarda all'Italia. Non solo perche' dopo aver definito la situazione con Antonio Conte ingaggera' Maurizio Sarri e, per la gioia dei tifosi dei Blues, fara' tornare Gianfranco Zola. La societa' londinese e' infatti intenzionata a fare shopping in Italia, seguendo le indicazioni del nuovo allenatore. Sarri infatti ha chiesto HIGUAIN e, vista l'impossibilita' di arrivare a KOULIBALY perche' il Napoli non lo cede, a MANOLAS, acquistabile pagando i 35 milioni milioni della clausola di rescissione prevista dal contratto del romanista. Se il Chelsea paga l'unico modo che ha la Roma di tenersi il suo difensore greco e' che il giocatore rifiuti il trasferimento, ma il Chelsea e' pronto a garantirgli un ingaggio da 5 milioni all'anno contro i quasi 3 che guadagna a Trigoria. Il d.s. dei giallorossi Monchi e' al lavoro anche sul fronte ALISSON, perche' ora avrebbe provato a convincere il brasiliano, e i suoi rappresentanti, a rimanere nella capitale per un altro anno. Per questo e' disposto a raddoppiargli lo stipendio, portandolo a 3 milioni annui piu' bonus, stessa cifra che ha offerto a FLORENZI per il rinnovo contrattuale. Ma nonostante gli sforzi del dirigente, il portiere vuole andare al Real Madrid, che pero' piu' di 60 milioni, viste anche le buone prove di NAVAS al Mondiale, non e' disposto a offrire. La Roma continua a lavorare su PASTORE e si e' informata su FORSBERG, talento svedese del Lipsia. BERARDI rimane un'idea per luglio, mentre per PEROTTI ci sarebbe l'interessamento del Tottenham. GERSON e' conteso da Sampdoria e Atalanta. Il Paris Saint Germain prepara l'assalto per ALEX SANDRO e la Juventus inizia a pensare alle contromosse: Allegri ha chiesto uno tra BERNAT, spagnolo del Bayern, e DARMIAN. Se parte Higuain per Londra, potrebbe tornare d'attualita' la pista ICARDI, ma piace anche LEWANDOWSKI. In difesa il rinforzo che vorrebbe la dirigenza bianconera e' GODIN. Ci sono sirene inglesi per INSIGNE, visto che Jurgen Klopp, al quale il napoletano piaceva gia' l'anno scorso, ha chiesto ai dirigenti di fare uno sforzo per prenderlo. Con i soldi dei Reds, De Laurentiis proverebbe ad acquistare CHIESA dalla Fiorentina, per il quale aveva gia' fatto un'offerta di 55 milioni di euro piu' i cartellini di OUNAS e TONELLI. FELIPE ANDERSON e' vicino al West Ham e la Lazio per sostituirlo starebbe pensando a PAPU GOMEZ: c'e' l'accordo col giocatore ma l'Atalanta fa muro. Piace anche GELSON MARTINS, che ha rescisso con lo Sporting Lisbona (che oggi ha preso VIVIANO), ma la concorrenza e' forte. Il d.s dei biancocelesti Tare lavora anche all'ipotesi BERNARD, svincolatosi dallo Shakthar Donetsk. Rinforzi in attacco per il Genoa, che pensa a uno scambio con il Bologna tra LAPADULA e DESTRO. Ma per il reparto avanzato dei rossoblu' liguri c'e' anche il costaricano CAMPBELL, che non rinnovera' con il Betis. Piace anche l'interista PINAMONTI. Per IZZO c'e' la richiesta del West Ham, mentre e' sempre possibile il ritorno di STURARO, specie ora che MANDRAGORA e' diretto verso l'Udinese. Per la porta della Fiorentina c'e' un nuovo nome, considerate le difficolta' di arrivare a MERET: si tratta di GABRIEL, di proprieta' del Milan e protagonista con l'Empoli nell'ultimo campionato di serie B. Infine il Frosinone, che pensa a RIGONI che si svincola dal Genoa, e sta tentando di capire se sia possibile arrivare a CASTAN e MAXI LOPEZ. Per CIANO e' stata respinta la richiesta del Cagliari, che intanto ha preso lo svincolato SRNA, che ha preferito la Sardegna all'Inter.

Napoli omaggia Troisi e i 40 anni de La Smorfia

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Napoli rende omaggio a Massimo Troisi e ai 40 anni del trio La Smorfia con una grande festa nella Piazza del Plebiscito: da questa sera e fino a domenica 24 giugno, in programma serate con personaggi del mondo dello spettacolo che hanno avuto un rapporto professionale e di amicizia con l'artista scomparso il 4 giugno 1994. Direttori artistici della manifestazione sono gli altri due protagonisti de 'La smorfia', Lello Arena, Enzo Decaro, e Stefano Veneruso, nipote di Troisi. L'evento e' promosso ed organizzato da Tunnel Produzioni con il Comune di Napoli, cinquemila i posti a sedere, partecipazione gratuita. Attesi Pippo Baudo, Renato Scarpa, Giancarlo Magalli, Renzo Arbore, Nino Frassica, Marisa Laurito, Enzo Avitabile, Sal Da Vinci, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Massimo Lopez ma gli organizzatori annunciano sorprese. Ogni serata sara' aperta da un gruppo musicale e a seguire sara' proiettata una selezione dei migliori videobox che tutti i fans di Massimo Troisi e de La Smorfia potranno inviare alla mail videobox@revuoto2018.it. Per l'iniziativa e' stata realizzata una rassegna antologica delle produzioni teatrali, televisive e cinematografiche della Smorfia e di Troisi, in chiusura ogni sera prevista la proiezione di un film, si parte con 'Ricomincio da tre'. Sul palco tutte le sere anche Fatima Trotta, Maria Bolignano e Francesco Mastandrea.

Lettera delle associazioni e intellettuali napoletani: "No all'utilizzo della mostra d'oltremare per le Universiadi"

A margine della pubblicazione della lettera degli intellettuali partenopei al Presidente della Repubblica e della protesta di associazioni civiche coordinate dall’Avv. Gaetano Brancaccio, dove si chiede di scongiurare l’utilizzo della Mostra D’Oltremare per il villaggio atleti delle Universiadi del 2019, sono intervenuti i Dirigenti Nazionali Partenopei del Movimento Nazionale per la Sovranità-Salvini Premier, Rosario Lopa e Alfredo Catapano, che hanno proposto di utilizzare per la cittadella degli atleti delle Universiadi, il Collegio Costanzo Ciano ex base nato di Bagnoli. Una struttura che necessita solo di qualche restyling di manutenzione e piccole ristrutturazioni. Infatti il proprietario della sede Collegio Costanzo Ciano, ex Base Nato di Bagnoli, è la Fondazione Banco di Napoli che è alla ricerca di un soggetto pubblico o privato in grado di rilevare in parteo in tutto il complesso del Collegio per continuare a investire i ricavi nella meritoria opera di assistenza all'infanzia bisognosa della Campania. Realizzato nel 1939 insieme alla Mostra d'Oltremare come collegio per formare la gioventù fascista, il Collegio Ciano è stato dotato di tutte le attrezzature per svolgere le funzioni didattiche e recettive proprie di un vero college per migliaia di giovani con aule, dormitori, chiesa, teatro, parco sportivo, piscina, club. Un vero campus che la trasformazione terziaria, come comando militare, fatta dalla Nato nel dopoguerra, ha perfettamente utilizzato fino a qualche anno fa senza eccessive manomissioni. La tanto attesa liberazione della sede Nato da scopi militari ha riconsegnato quindi a usi civili un bene prezioso, un complesso architettonico e urbanistico di invidiabile qualità, fortunatamente giunto a noi quasi intatto. Il Collegio Ciano, la Mostra d'Oltremare, il viale Augusto e il viale Giochi del Mediterraneo costituiscono in realtà un unitario complesso urbano e sportivo del primo Novecento italiano che la città politica e culturale non deve disperdere ma anzi impegnarsi a riqualificare. Oltre al Collegio anche il viale Giochi del Mediterraneo ha urgente bisogno di una chiara funzione e leggera riqualificazione che ne metta in risalto la qualità paesistica del progetto previsto fin dal Piano di Risanamento del 1937. Sosteneva Giuseppe Pagano nel 1940 che il viale anelava a raggiungere il mare, aprendo così l'area oltre l'Ilva-Italsider, verso il golfo. Troppo tempo è passato da allora ma certe opportunità forse non sono del tutto perse. C’è un problema di fondo che ha sempre gravato sulle decisioni, le contraddizioni esistenti nella maggioranza di comune e regione. Chi era disponibile a fare interventi urbanistici, chi contrario ad ogni intervento sulla città. Queste cose impediscono, di fare ragionamenti seri. Altro atto della tragicommedia che riguarda le strutture sportive della città partenopea è l’estromissione , speriamo momentanea, dello stadio Collana dalle prossime Universiadi. Il motivo? Molto semplice. I tecnici dell’amministrazione comunale e regionale, che si contendono la gestione, non sono riusciti a presentare una degno progetto di rivalutazione dello Stadio imbarazzato di fronte ai documenti programmatici puntualmente redatti e conferiti dalle amministrazioni comunali di altre città. Ma, dicevamo, questo è solo l’ennesima dimostrazione della incapacità non solo degli Assessorati competenti o incompetenti ma di tutta l’intere amministrazioni, in merito alla gestione di tutti gli impianti sportivi. Cosi i Dirigenti Nazionali Napoletani,del Movimento Nazionale per la Sovranità-Salvini Premier, di Alemanno, Rosario Lopa e Alfredo Catapano.

Primo anno di governo Ascione, il bilancio del sindaco di Torre Annunziata

«Lunedì 25 giugno sarà il primo anniversario della mia proclamazione a sindaco di Torre Annunziata e ritengo doveroso fare un primo bilancio di questa esperienza amministrativa».
Inizia con queste parole la conferenza stampa di Vincenzo Ascione, convocata nella sede comunale di via Provinciale Schiti per illustrare quanto fatto fino ad ora e i progetti per il futuro.
All’incontro erano presenti gli assessori Emanuela Cirillo e Floriana Vaccaro, i consiglieri comunali Luigi Cirillo, Massimo Papa e Gerardo Salvi, il segretario dell’UdC, Domenico Iapicca, e dei Progressisti e Democratici, Antonino Muto.
«Inizierò con i Lavori Pubblici e l’Urbanistica - spiega Ascione -. Abbiamo ereditato dalla passata Amministrazione molti progetti: alcuni hanno subito rallentamenti, altri sono in itinere e altri ancora sono in fase di conclusione. Per quanto riguarda i contratti di Quartiere Uno e Due (riqualificazione Penniniello), abbiamo avuto dei rallentamenti in corso d’opera, tuttavia per il primo siamo prossimi alla ultimazione, visto che manca un solo fabbricato da ristrutturare. Per quanto riguarda il contratto di Quartiere Due, invece, da pochi giorni è stato completato il primo fabbricato. Altri progetti in procinto di essere concretizzati sono il dragaggio del porto e la riqualificazione delle arcate borboniche (cosiddetto progetto Jessica). Per questo ultimo progetto, entro il mese di agosto dovrebbero terminare i lavori relativi al primo lotto. Subito dopo, inizieranno quelli per il secondo lotto, che comprendono la darsena dei pescatori e l’ex area del mercato eco-ittico. Abbiamo, inoltre, trasmesso alla Regione Campania il progetto definitivo per la rimozione di tonnellate di rifiuti lungo la bretella Lungomare Oplonti, progetto che sarà finanziato con 7 milioni e 200 mila euro. Continuano, infine, i lavori per la ripavimentazione delle strade cittadine, anche se abbiamo dovuto apportare una variante in corso d’opera con l’inserimento anche di via Provinciale Schito, strada con una pavimentazione molto precaria a causa della circolazione degli automezzi pesanti diretti al porto».
Poi il sindaco ha ricordato che il Comune ha aderito ad una serie di progetti nazionali (quattro) e ragionali (PON e POR) per mettere in sicurezza gli istituti scolastici.
«Abbiamo redatto, inoltre, per quanto riguarda il “Grande Progetto Pompei”, schede puntuali su quelle che sono le nostre risorse strategiche più importanti: Spolettificio, centro storico e fascia di costa. Proprio in questi giorni ci ha fatto visita il generale dei carabinieri Mauro Cipolletta, direttore generale del Grande Progetto, il quale ha voluto vedere da vicino queste nostre “grandi capacità inespresse”, come le ha definite lui stesso. Il 20 marzo scorso gli assessori Emanuela Cirillo e Luigi Ammendola hanno sottoscritto a Roma il protocollo del relativo masterplan, un documento strategico che sviluppa un’ipotesi complessiva sulla programmazione del nostro territorio».
Il sindaco ha poi parlato di una sinergia con l’imprenditoria privata per una serie di iniziative da realizzarsi sul territorio (parcheggi e strutture sportive). Prevista inoltre la cessione di due rami d’azienda della società in house PrimaVera: parcheggi pubblici e verde cittadino. «Per sensibilizzare la popolazione a migliorare la raccolta differenziata, oggi quasi al 60 per cento, ci siamo avvalsi della consulenza di una società che ha prodotto il video “Torre Annunziata è casa tua”».
Ascione ha successivamente illustrato i provvedimenti in tema di Politiche Sociali. «Abbiamo ripristinato, dopo un periodo di sospensione per pianificare le attività, tutti i servizi alla persona. Abbiamo dato una sede al Forum dei Giovani in via Dante e riaffermato il diritto alla casa, con bandi e relative graduatorie, uno strumento che ci consente di operare con trasparenza».
Ha preso, poi, la parola l’assessore al Patrimonio, Emanuela Cirillo. «In riferimento alla assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica - ha affermato - proprio ieri abbiamo assegnato il primo alloggio e nei prossimi giorni ne assegneremo altri sei. E’ questa una vittoria della legalità e del rispetto delle regole. Prima gli alloggi venivano occupati abusivamente, ora non più. Ieri, al momento di consegnare le chiavi del primo alloggio, la signora beneficiaria mi ha detto quasi piangendo per la commozione: “Mio marito era scettico perché immaginava che senza “sponsorizzazioni” non avremmo mai potuto usufruire dell’assegnazione dell’appartamento. Gli risposi che nella peggiore delle ipotesi avremmo sprecato solo i soldi per la raccomandata. Invece, per fortuna, le cose sono andate diversamente”. L’immobile assegnato, completamente ristrutturato - conclude Cirillo -, si trova all’isolato 18, interno 10 del parco Penniniello».
Riprende infine la parola il sindaco Ascione. «Dobbiamo preparare il territorio per intraprendere un nuovo percorso di sviluppo della città, incentrato sul turismo. Per questo stiamo creando moltissimi appuntamenti culturali e sportivi, supportando anche iniziative da parte di privati. Ma per fare ciò, ci vuole un cambiamento di mentalità anche dei cittadini. Ed è per questo motivo che scriverò personalmente ai ministri dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, e a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, per avere il loro sostegno per affrontare e risolvere la problematica relativa all’installazione delle due nuove cisterne al porto. In questo primo anno non è mancato il nostro impegno, anche se tanto resta ancora da fare. Ma sono ottimista - conclude Ascione - per il futuro della nostra città».

Cgil:'Grazie alla nostra battaglia scoperto il business accoglienza nel Sannio'

Il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra commenta l'operazione di Polizia, Carabinieri del nucleo investigativo di Benevento e Nas di Salerno che ieri ha portato all'arresto di cinque persone e all'iscrizione di altre 36 nel registro degli indagati al termine di un'indagine sulla gestione dei centri di accoglienza per immigrati nel Sannio, nata da un esposto della stessa Cgil, e afferma in una nota: "La nostra battaglia contro lo sfruttamento, per la dignita' dei lavoratori e dei migranti e per la giustizia, grazie al lavoro di magistratura e forze dell'ordine, ha portato ad un grande risultato. Non ci fermeremo". Quindi, Massafra spiega: "Nel 2015, la Cgil di Benevento ha denunciato le condizioni di grave degrado, disumane, in cui erano costretti i migranti presenti nei centri di accoglienza del territorio, e dopo tre anni la giustizia sta facendo il suo corso mettendo in luce un sistema criminale che, con la connivenza di funzionari pubblici, incassava denaro illecitamente grazie alle assegnazioni pilotate dei migranti, alla falsa attestazione di presenze degli ospiti nei centri e al sovraffollamento di questi ultimi". Per il segretario confederale della Cgil, "gli arresti di ieri dimostrano che la perseveranza di un'organizzazione radicata sul territorio, che ogni giorno lotta per i diritti dei lavoratori, dei cittadini, dei migranti, paga". Inoltre, aggiunge in conclusione Massafra, rendono evidente "che la guerra allo sfruttamento e al crimine dovrebbe essere condotta prima di tutto contro chi lucra sulla pelle di persone deboli e in difficolta', piuttosto che contro queste ultime, lasciandole in balia del mare e chiudendo i porti".

'Pizza a metro', a Vico una statua per l'inventore del brevetto

Una statua a Vico Equense, nel Napoletano, per commemorare l'inventore di un tipo di pizza che da intuizione commerciale e' diventata volano turistico ed economico per la cittadina costiera. In via Nicotera, l'opera per l'imprenditore Luigi Dell'Amura, fondatore di 'Pizza a Metro', tradizione cominciata a meta' '900 e portata ora avanti dai figli Francesco, Carlo, Rosa, Mario e Lucia, insieme ai 15 nipoti. A tenerla a battesimo, Andrea Buonocore. Questo anno il locale vicano in cui si gusta una pizza rettangolare cotta secondo la metratura richiesta dal cliente festeggia il 50esimo anno della sede nella stessa strada in cui e' stata posta la statua. Il sindaco si e' impegnato anche d intitolare una strada al Gigino ideatore della pizza a metro, che brevetto' nel 1959. "Pizza a metro - dice Buonocore - e' Vico Equense e ha un valore sociale, economico, turistico. Il brand oggi e' conosciuto in tutto il mondo e alla naturale attrattiva di Vico dovuta alle valenze ambientali e alla risorsa mare, si aggiunge certamente anche la prospettiva gastronomica legata al locale"."Pizza a Metro - raccontano gli eredi di 'Gigino', come veniva chiamato Dell'Amura - e' oggi una realta' che conta 1600 posti a sedere e circa 100 dipendenti. E' l'unica struttura ad avere quattro forni a legna da 2, 20 metri ciascuno che lavorano contemporaneamente. Col passare degli anni abbiamo ingrandito il locale e aggiunto nuovi condimenti alle pizze: oggi se ne contano 50".

Acerra,sottoscritto patto attuazione sicurezza urbana

E' stato sottoscritto questa mattina dal Prefetto di NAPOLI Carmela Pagano e dal Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri il Patto per l'attuazione della Sicurezza Urbana, finalizzato al rafforzamento delle azioni di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalita' diffusa e predatoria. Il Comune di Acerra intende rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalita' presenti nel territorio secondo lo schema di patto deliberato con Giunta comunale n.92/2018, integrando cosi' le attivita' che conseguiranno la firma del Patto di oggi con la videosorveglianza gia' attiva con il progetto "Citta' Sicura" (nelle aree del Parco Urbano, di via Spiniello e aree limitrofe) e le progettazioni esecutive gia' messe in campo dall'Amministrazione: a partire dal sistema ztl e videosorveglianza centrale e periferico, previsto nel piano triennale delle Opere pubbliche del Comune di Acerra, continuando con le attivita' relative alla sede del Giudice di Pace e con il Progetto "ASA - Ambiente & Sicurezza Acerra".

L'annuncio del ministro Di Maio: 'Per avere il reddito di cittadinanza 8 ore di lavoro gratis a settimana'

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"Siamo stati mandati in Parlamento come forza politica dal 32% del Paese per realizzare una misura che si chiama Reddito di Cittadinanza. Questo strumento crea tante giuste obiezioni perché non lo conosciamo. Devo dire che c'erano obiezioni anche nell'altra forza politica con cui condividiamo questo governo ma poi gliel'ho spiegata: l'obiettivo non è quello di dare soldi a qualcuno per starsene sul divano". Lo afferma davanti alla platea della Uil il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. "L'obiettivo è un altro - aggiunge Di Maio - è dire con molta franchezza 'tu hai perso il tuo lavoro perché quel settore è finito oppure si è trasformato, adesso ti è richiesto un percorso per formarti, riqualificarti ed essere inserito nei nuovi settori su cui stiamo facendo degli investimenti e dobbiamo fare degli investimenti. Ma siccome ha dei figli, mentre ti formi e lo Stato investe su di te io ti do un reddito di, in cambio tu dai al tuo sindaco ogni settimana 8 ore lavorative gratuite di lavori di lavori di pubblica utilità'. Questo è uno strumento che ovviamente può muovere tante obiezioni, però io ci credo molto e dobbiamo farlo insieme". "Chiedo anche a voi - si rivolge il ministro alla platea della Uil - una mano perché sul Reddito di Cittadinanza non arretreremo e ci metteremo insieme come forze politiche e con le forze sociali per realizzarlo senza che ci siano degli abusi, perché la vera grande questione è la riconversione di chi oggi ha bisogno di essere riqualificato e reinserito lavorativamente". Ieri Di Maio aveva annunciato l'obiettivo di varare il provvedimento entro il 2018 con i fondi europei, ma oggi il ministro dell'Economia Giovanni Tria frena a margine dell'Ecofin a Lussemburgo, sottolineando che per quest'anno "i giochi sono fatti" e "ci muoveremo su interventi strutturali che non hanno costi ma sono importantissimi come far decollare gli investimenti pubblici". Tria ha spiegato inoltre che ridurre deficit e debito non risponde soltanto al "problema della discussione con l'Ue ma a percorsi che l'Italia deve seguire nel proprio interesse, considerando che è un'economia aperta che si muove su mercati finanziari globali. Il vero vincolo al nostro operare è dettato da questo, non dalle regole della Commissione Ue".

Campania: bandi per 25 milioni per messa in sicurezza e adeguamento sismico di edifici pubblici

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Sono stati pubblicati sul Burc della Regione Campania due bandi per complessivi 25 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza di edifici pubblici e per la prevenzione sismica. Il primo avviso pubblico (per 22 milioni di euro) prevede la concessione di contributi finalizzati agli interventi di adeguamento, demolizione e ricostruzione di edifici e infrastrutture di interesse strategico. I soggetti che possono accedere ai finanziamenti previsti - per un massimo di 1 milione di euro per ogni singolo intervento - sono i comuni, la Citta' Metropolitana di Napoli e le Asl. Rientrano nelle tipologie di edifici per cui e' possibile accedere a tale finanziamento: le sedi di Amministrazioni comunali con funzioni connesse alla gestione delle emergenze; le sale operative per la gestione delle emergenze; gli edifici ed opere individuate nei piani di emergenza; le centrali operative del 118; i presidi sanitari. Per queste strutture e' possibile richiedere un finanziamento per procedere ai seguenti tipi di intervento: interventi di rafforzamento locale; interventi di adeguamento o miglioramento sismico; interventi di demolizione e ricostruzione. Al secondo avviso (circa 3 milioni di euro), per la realizzazione di studi di microzonazione di livello 1, possono accedere i Comuni della Campania che non hanno ancora usufruito di finanziamenti pubblici della stessa natura con i precedenti decreti. La Regione Campania grazie al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e' la Regione che ha impegnato al massimo le risorse per la messa in sicurezza degli edifici preposti alla sicurezza dei cittadini. Per entrambi gli avvisi i Comuni che presenteranno domanda di partecipazione dovranno anche inviare una scheda informativa necessaria per l'implementazione dello studio sulla piattaforma iTER Campania.

Calcio Giovanile, i Boys Posillipo si aggiudicano il Mundianapoli

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E' terminata ieri la III edizione del Mundianapoli, il torneo di calcio giovanile promosso dalla Fondazione Cannavaro Ferrara in collaborazione con la scuola calcio Arci Uisp Scampia, finalizzato a promuovere lo sport come risorsa educativa, formativa, di integrazione e riscatto sociale. L'iniziativa - riservata ai calciatori appartenenti alla categoria 'esordienti 1° anno' nati nel 2006 - ha visto la partecipazione di 8 squadre appartenenti a vari quartieri della città di Napoli: Arci Scampia, Boys Posillipo, Domenico Luongo, Nereo Rocco, Dinamo Keller, Internapoli, Di Roberto e Promotion per un totale di 120 ragazzi. I boys Posillipo hanno battuto la Nereo Rocco nella finale per il 1° e 2° posto per 7-6. Momento conclusivo festante per la premiazione: presenti i ragazzi che hanno partecipato al torneo e i patron della manifestazione: Vincenzo Ferrara, Presidente della Fondazione, Antonio Piccolo e Antonio Mirabella dell'Arci Scampia.

Fca Nola, la Fiom proclama sciopero di un'ora dopo assemblea

Dopo lo sciopero di due ore nello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco dei giorni scorsi, la Fiom ha proclamato oggi un'ora di sciopero nel reparto logistico di Nola dopo l'assemblea dei lavoratori svoltasi nella fabbrica per discutere della variazione degli ammortizzatori sociali per gli impiegati del Giambattista Vico (comprensivo dello stabilimento di Pomigliano e del reparto di Nola). Ieri, infatti, e' stato siglato un primo accordo in Regione tra azienda e sindacati, per passare dai contratti di solidarieta' alla cassa integrazione per riorganizzazione. Allo sciopero, secondo la Fiom, avrebbero aderito circa 50 persone sulle oltre 70 presenti nel reparto, mentre, secondo fonti interne, ad incrociare le braccia sarebbero stati poco piu' di una ventina di operai. ''I lavoratori - spiegano i delegati Fiom - hanno manifestato il proprio disappunto per la mancanza di chiarezza di un piano industriale che rilanci quello che e' nato come un polo d'eccellenza. Se non sara' fatta chiarezza sui piani industriali per Nola e Pomigliano, e' chiaro che saranno messe in campo ulteriori iniziative''. Nei giorni scorsi un analogo sciopero era stato proclamato nello stabilimento di Pomigliano, al quale avevano aderito, secondo fonti aziendali, circa il 5% delle tute blu.

Castellammare, è un turista il sub morto in mare al banco di Santa Croce

Sub 63enne in vacanza, a Castellammare di Stabia (NAPOLI) con la famiglia muore durante un'immersione nelle acque di Vico Equense. E' accaduto nel pomeriggio di mercoledi', intorno alle ore 17,30 nell'area marina protetta del Banco di Santa Croce. L'uomo, L.S., di Torino ma trapiantato in Germania, non era solo. Insieme con l'istruttore di una compagnia di diving con sede a Vico Equense, si era imbarcato con i suoi due figli a bordo di un motoscafo nel porto di Torre Annunziata. Giunti al Banco di Santa Croce si e' tuffato, con maschera, bombole e pinne, insieme con l'istruttore che ha notato qualcosa di anomalo e lo ha immediatamente soccorso. Una volta riemersi, il sub e' stato prelevato a bordo del motoscafo ed e' stata allertata la Capitaneria di Porto. Poi il 63enne e' stato portato al porto di Castellammare di Stabia dove sono giunti i soccorsi del 118 che hanno tentato di effettuare manovre salvavita che non sono servite a salvarlo. Adesso il corpo del sub e' nell'obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia. Sull'episodio e' stata aperta un'inchiesta del tribunale di Torre Annunziata ma, come ipotesi della causa del decesso, si propende per un malore. Sotto sequestro il motoscafo utilizzato durante l'immersione e tutte le attrezzature indossate dal sub e a bordo del natante.

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