I Carabinieri della Sezione Operativa di Nocera Inferiore hanno arrestato cinque soggetti, quattro italiani ed un autotrasportatore spagnolo, tutti responsabili di traffico internazionale di stupefacenti. I militari, impiegati in un servizio straordinario di controllo del territorio, sono intervenuti questo pomeriggio all’interno del mercato ortofrutticolo di Pagani ove i 5 stavano trasbordando un carico di arance da un autoarticolato, giunto in mattinata dalla Spagna, su di un furgone noleggiato nell’hinterland partenopeo dai soggetti di nazionalità italiana. Quello che apparentemente sembrava un routinario scambio di ortofrutta era in realtà destinato a svelare ben diversi risvolti.
Dato il percepibile nervosismo evidenziato dai cinque, i Carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo ed hanno rinvenuto, abilmente occultati sotto il carico di frutta, ben 230 chilogrammi di hashish tutti suddivisi in panetti.
Interrotto tempestivamente il tentativo di fuga, i militari hanno arrestato i cinque presunti trafficanti che, su disposizione della della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Salerno.
Sorpresi nel mercato di Pagani con 230 chili di hashish: 5 arresti
Napoli, la camorra spara a Ponticelli: ferito un boss dei De Micco
Napoli, Agguato di camorra a Ponticelli. Uno dei boss del clan De Micco è stato ferito in maniera grave in via Montale in prima serata mentre transitava a piedi in strada. L'uomo è stato centrato in da alcuni colpi di pistola esplosi da un sicario che è arrivato in moto nella zona. E' stato portato al Loreto Mare dove è sottoposto a un intervento chirurgico.
Il pregiudicato, Francesco De Martino, considerato un fedelissimo del reggente Luigi De Micco, padre di quell' Anntonio (considerato il killer del clan)arrestato nel maxi blitz del novembre scorso che azzerò di fatto la cosca dei Tatuaticon 23 arresti, e' arrivato intorno alle 19 ferito a colpi d'arma da fuoco all'ospedale Villa Betania di Napoli. La polizia indaga su una possibile connessione tra questo che appare il risultato di un agguato, e un episodio accaduto questa mattina nel quartiere di Ponticelli. Agenti erano impegnati in un controllo a casa di un altro pregiudicato, a sua volta rimasto illeso in un agguato quest'anno, quando hanno visto arrivare due scooter con in sella quattro persone con il volto coperto da cappucci e passamontagna, tre armate di pistola e una con una mitraglietta. I quattro si accingevano a tagliare la rete per entrare nel cortile dell'abitazione quando hanno visto i poliziotti; hanno interrotto l'azione fuggendo e liberandosi di cio' che copriva loro il volto. Sono stati quindi riconosciuti e denunciati. Francesco De Martino, secondo quanto si e' appreso, e' detenuto nella casa circondariale napoletana di Secondigliano ed e' uscito in permesso
Napoli, armato di coltello, 38enne bloccato a Piedigrotta
Napoli. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale Sezione Volanti hanno arrestato Francesco Esposito, napoletano di 38 anni, responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e deferito per minacce aggravate e danneggiamento. Ieri sera intorno alle 22.10 i poliziotti sono intervenuti a Piazza Eritrea dopo una nota della Sala Operativa che segnalava un uomo in escandescenza che brandiva un coltello.Quando gli agenti sono arrivati l’uomo era appena entrato in uno stabile raggiungendo i piani alti. All’ottavo piano Esposito ha cominciato ad aggredire con il coltello i poliziotti che riuscivano tuttavia a schivare i colpi. Quindi l’uomo ha raggiunto il nono piano, dove ha battuto violentemente contro una porta danneggiandola per poi minacciare la persona all’interno.A questo punto gli agenti sono riusciti a bloccare l’Esposito, che presentava, tra l’altro, delle vistose ferite al braccio, che sono state successivamente medicate in ospedale. Gli agenti hanno sequestrato un coltello di 20 cm.. Stamane il 38enne sarà giudicato con rito direttissimo.
Elezioni, l'onda lunga del centro destra: 7 capoluoghi su 14
L'onda lunga del centrodestra si e' fatta sentire anche ai ballottaggi per l'elezione dei sindaci. Se nel primo turno delle amministrative, il 10 giugno scorso, su sei capoluoghi ne aveva conquistati quattro (Treviso, Catania, Vicenza, Barletta), lasciando al centrosinistra Brescia (conferma) e Trapani (c'era gestione commissariale), nel turno di ieri 7 capoluoghi sono andati al centrodestra (Sondrio, Massa, Pisa, Siena, Viterbo, Ragusa, dove il sindaco e' sostenuto da FdI e civiche, e Terni), 3 al centrosinistra (Ancona, conferma e unico capoluogo di regione dove si e' votato; Brindisi e Teramo, entrambi erano del centrodestra), uno ai Cinquestelle (Avellino, strappato al centrosinistra) e tre a sindaci indipendenti da partiti e sostenuti invece da liste civiche (Messina, Imperia, con il ritorno a sindaco di Claudio Scajola che appoggiato da quattro liste civiche sconfigge il centrodestra, e Siracusa).In precedenza, tra i capoluoghi dove si e' votato il 10 giugno e ieri, il centrodestra contava solo su 3 sindaci; il centrosinistra ne contava 17, tra cui le roccaforti Siena, Pisa, Massa, Terni e Avellino. Il Movimento 5 Stelle vince ad Avellino ma perde il sindaco di Ragusa. Nei ballottaggi dei Comuni non capoluogo di provincia da segnalare la vittoria del Movimento 5 Stelle, sostenuto dalla Lega, a Imola (dopo 73 anni di amministrazioni 'rosse'), a Pomezia e Acireale. Il centrosinistra vince ad Altamura, Pontecagnano, Fiumicino, San Dona' di Piave, Salsomaggiore, Seregno, Velletri e nel III Municipio di Roma (zona Montesacro). Il centrodestra a Spoleto, Sarzana, Ivrea, Castellammare di Stabia, Cinisello Balsamo, Anagni, Martellago, Orbassano, Pietrasanta, Seveso, Umbertide. Un secondo turno elettorale che ha visto l'affluenza sotto il 50%, per la precisione e' stata del 47,61% (Sicilia esclusa), ovvero alle urne e' andato meno di un elettore su due. Ai ballottaggi siciliani i votanti sono stati meno: 40,11%, addirittura in calo del 20,67% rispetto a due settimane fa.Tra le regioni, spiccano Toscana e Umbria, ormai non piu' definibili regioni 'rosse': nell'una Massa, Pisa e Siena, nell'altra Terni, Spoleto (anche se sul filo di lana, 50,27% per Umberto de Augustinis e 49,73% per Camilla Laureti) e Umbertide, la 'piccola Russia' per le elevate percentuali di un tempo a favore della sinistra, segnando il rovesciamento di fronte in quelle che erano ritenute roccaforti del centrosinistra. In Puglia invece il centrodestra ha conquistato un solo comune, quello di San Nicandro Garganico (Foggia), mentre il centrosinistra ha fatto suoi 7 Comuni su 11, e spicca il risultato di Brindisi, unico capoluogo di provincia chiamato alle urne in questa regione, con il successo della coalizione Pd-Leu-Civiche di sinistra. Sempre in Puglia da segnalare che ad Altamura, uno dei piu' grossi centri regionali, ha vinto una donna, l'avvocato Rosa Melodia, per il centrosinistra, mettendo fine a un dominio del centrodestra durato 20 anni. Quanto al Lazio, Esterino Montino fa il bis a Fiumicino per il centrosinistra, a Viterbo invece passa il centrodestra con Giovanni Maria Arena, come pure ad Anagni, dove Daniele Natalia sconfigge il candidato di Casapound, ma perde a Formia e Aprilia. Il M5s vince a Pomezia.
Napoli, in scooter con arnesi da scasso, Rolex e banconote argentine: 2 denunce
Napoli. Stavano fuggendo in scooter con banconote argentine, preziosi e arnesi da scasso. I carabinieri della compagnia Napoli Vomero hanno denunciato un 60enne e un 54enne, già noto alle forze dell'ordine, per ricettazione e possesso di arnesi da scasso. Alla vista dei militari dell'Arma, i due uomini hanno cercato di scappare. Inseguiti e bloccati, sono stati perquisiti: nelle tasche dei k-way avevano nascosto sei orologi di varie marche tra cui Rolex, ori, banconote argentine, arnesi da scasso, torce e guanti di lattice. Il 60enne deve rispondere anche della violazione della libertà vigilata. I carabinieri ora stanno indagando per capire la provenienza di tutto quello trovato nelle tasche dei due.
Tensione nel carcere di Aversa: ispettore penitenziario aggredito e mandato in ospedale da un detenuto
Momenti di tensione nel carcere di Aversa, dove un detenuto italiano, particolarmente violento e già recidivo, ha aggredito e ferito un ispettore di Polizia Penitenziaria il quale ha riportato lesioni e contusioni per le quali è stato necessario il trasporto in ospedale. Il poliziotto penitenziario è stato colpito con violenza al volto. "A lui va il nostro plauso, la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Solo la pronta reazione e la grande professionalità dei poliziotti penitenziari intervenuti hanno impedito che la situazione degenerasse oltremodo. Ancora una volta- spiegano in una nota congiunta i sindacati della polizia penitenziaria- grazie alla competenza ed il coraggio degli uomini in divisa, si è riusciti a scongiurare che l’aggressione potesse mettere a repentaglio l’ordine e la sicurezza dell’istituto. Ci si chiede come mai un detenuto così aggressivo e già recidivo non sia stato oggetto di provvedimenti tesi a comprimerne la pericolosità. E’ ora di dire basta! Non possiamo più accettare che si verifichino ancora questi eventi ai danni dei rappresentanti dello Stato, la cui unica colpa è quella di espletare con professionalità e spirito di sacrificio i loro compiti istituzionali. E’ giunto il momento di contrastare con decisione questi intollerabili atti di violenza in danno dei poliziotti penitenziari con pene e sanzioni esemplari, anche sotto il profilo disciplinare, al fine di prevenire e stroncare sul nascere questi preoccupanti fenomeni che negli ultimi tempi si stanno ripetendo con allarmante frequenza.
Pensiamo, ad esempio ad un maggiore ricorso alla sanzione dell’esclusione dalle attività in comune, prevista dall’ordinamento penitenziario. Pensiamo ad una rivisitazione del regime di custodia aperta che si sta rivelando sempre più fallimentare. Pensiamo al trasferimento di quei soggetti particolarmente violenti in strutture più idonee a comprimerne la pericolosità. Pensiamo alla corretta applicazione del regime di sorveglianza particolare previsto dall'ordinamento penitenziario. La carente attuazione di questi deterrenti, ovviamente, viene interpretata, soprattutto dai detenuti particolarmente violenti e remissivi alle regole, come un ammorbidimento del regime penitenziario infondendo in essi la convinzione di rimanere impuniti.
Ci auspichiamo che il detenuto in argomento sia destinatario di una sanzione esemplare che funga da monito nei confronti di altri detenuti, scongiurando il possibile ripetersi di episodi del genere, e che siano presi idonei provvedimenti tesi a comprimere la tempra aggressiva e violenta di taluni detenuti poco inclini al rispetto delle regole.
Sicuramente, le efferatezze di questi eventi critici rappresentano un campanello d’allarme che influiscono inevitabilmente sullo stato psicologico del personale, consapevole di essere potenziale bersaglio di rivalse detentive, apparendo gli stessi poliziotti penitenziari sempre più privi dei necessari strumenti di salvaguardia della propria incolumità fisica.
Riteniamo impellente la necessità di una riflessione congiunta tra la Parte Pubblica e le organizzazioni sindacali al fine di individuare idonee soluzioni tese ad alleviare le difficili condizioni di lavoro dei poliziotti penitenziari. In Campania si aprono nuovi padiglioni detentivi e si moltiplicano le attività trattamentali senza la necessaria integrazione di personale di Polizia Penitenziaria, con il risultato che i carichi di lavoro aumentano sempre di più e sì è costretti a ricorrere sempre più frequentemente al lavoro straordinario che, molto spesso non viene pagato per mancanza di fondi!
Questi frequenti episodi di aggressione minano la serenità dei poliziotti, costretti a lavorare sistematicamente sotto organico e con carichi di lavoro sempre più insostenibili e stressanti aggravati dalla tensione causata dal cospicuo sovraffollamento che ha trasformato i penitenziari campani in un carnaio che mette a dura prova l’igiene e la salubrità degli ambienti di lavoro con il concreto rischio di diffusioni di epidemie, riducendo al minimo i livelli di sicurezza.
La Campania continua ad essere il teatro di eventi critici che mettono a repentaglio l'ordine e la sicurezza degli istituti: solo pochi giorni fa presso il carcere di Ariano Irpino era stata attuata una pericolosa rivolta da parte di un centinaio di detenuti, con il sequestro di due colleghi. Non possiamo più tollerare che, per garantire l’equilibrio negli istituti penitenziari, venga calpestata la dignità dei nostri encomiabili colleghi dai quali ormai vengono pretesi sempre più doveri ed ai quali vengono garantiti sempre meno diritti. Noi garantiamo la sicurezza dei cittadini e dello Stato, ma la nostra sicurezza chi ce la garantisce?!
Chiediamo interventi concreti da parte dei vertici dell’Amministrazione Penitenziaria. Nonostante il grido d'allarme lanciato con la manifestazione di protesta del 12 giugno, gli episodi di aggressione ai danni dei poliziotti penitenziari continuano a ripetersi con una frequenza allarmante, segno tangibile di un persistente e pericoloso immobilismo che ristagna ormai da troppo tempo nei penitenziari campani, impantanandosi in una palude di indifferenza i cui maleodoranti miasmi stanno esondando oltre limiti non più tollerabili! Ora basta! Vogliamo tutele, esigiamo garanzie!”. Il documento è firmato dai segretari di Osapp (V. Palmieri), Uil P. A. PP (D. De Benedictis), Sinappe (P. Gallo), Fns Cisl (E. Strino), Uspp (C. Auricchio ), Cnpp (A. Napoletano) e Cgil Fp (I. Cafaro).
Terrorista preso a Napoli: il nome di battaglia era "Abou Lukman"
Napoli. Non risulta avesse ricevuto l' "attivazione" il soldato dell'Isis, Sillah Osman, gambiano di 34 anni fermato mercoledi' scorso a Napoli nel corso di un blitz antiterrorismo di polizia e carabinieri, ciononostante il suo profilo psicologico e la sua instabilita' emotiva hanno tenuto in apprensione le forze dell'ordine che proprio per questo motivo lo tenevano costantemente d'occhio. Al termine dell'addestramento in Libia e del giuramento al sedicente Stato Islamico, e' emerso dalle indagini de Ros e della Polizia di Stato, gli era stato anche imposto il nome di battaglia, "Abou Lukman". Determinante, per "stanare" Sillah, e' stata la collaborazione di Alagie Touray, il connazionale di 21 anni preso lo scorso 20 aprile davanti alla moschea di Licola, nel Napoletano. Touray (che invece era stato "attivato" per lanciarsi sulla folla a bordo di un'auto), dopo essersi comportato nei confronti degli inquirenti italiani esattamente come impone il manuale dell'Isis, ha iniziato a collaborare consentendo di delineare precisamente il profilo di Sillah e ai "crociati" (cosi', nel numero 130, la rivista Al Nabah dell'Isis ha definito gli investigatori italiani che avevano arrestato Touray, ndr) ha dato importantissime informazioni individualizzanti di Sillah (in possesso di un titolo di soggiorno provvisorio con scadenza nel 2019 e richiedente di essere ammesso a un progetto Sprar) come, per esempio, l'uso - quasi esclusivo - di calzoncini corti, la forte divaricazione degli incisivi, la passione per la musica reggae e il modo di camminare. Nel Cara di Lecce gli investigatori sono anche riusciti a installare una videocamera che lo ha registrato mentre simula un'azione violenta mimando l'uso di un mitra.
"E' un'indagine senza precedenti". Cosi' il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, il direttore della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione Lamberto Giannini e il comandante del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri generale Pasquale Angelosanto, hanno definito l'attivita' investigativa che ha consentito di individuare e fermare Sillah Osman, 34 anni, il gambiano fermato a Napoli con l'accusa di essere un soldato del sedicente Stato Islamico. Sia Sillah che Alagie Touray, l'altro gambiano preso lo scorso 20 aprile davanti alla moschea di Licola, nel Napoletano, ha detto il generale Angelosanto, "sono risultati soldati dello Stato Islamico". Nei confronti dei due presunti terroristi, ha detto ancora Angelosanto, "abbiamo raccolto notizie e dati investigativi che ci hanno consentito di definirne il percorso e il profilo psicologico, documentato da una serie di accertamenti nei centri di permanenza".
"Non stava preparando attentati in Italia ma dalle indagini e' emerso che c'era un progetto importante che, verosimilmente, doveva essere eseguito in altri Paesi europei". Lo ha detto il comandante del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri Generale di Brigata Pasquale Angelosanto, a margine dell'incontro nella Procura di Napoli convocato per illustrare i dettagli dell'arresto di Sillah Osman. Nel corso dell'incontro il procuratore dei Napoli, Giovanni Melillo, ha annunciato che nei prossimi giorni ci saranno riunioni e contatti con inquirenti francesi, spagnoli e tedeschi durante i quali saranno trasferite le informazioni acquisite nel corso dell'attivita' investigativa.
Pompei: cede pannello in cemento nella casa del Menandro
Il distacco di un pannello in cemento armato nel piccolo atrio del quartiere termale privato della Casa del Menandro (ambiente colonnato, gia' chiuso al pubblico e visibile solo dall'esterno), e' stato segnalato stamani negli scavi di Pompei. Il pannello in cemento armato, su cui a seguito dello scavo degli anni '30, erano stati collazionati alcuni frammenti della originaria decorazione del vano, gia' molto compromessa al momento del rinvenimento, ha ceduto a seguito della corrosione parziale delle grappe che lo ancoravano alla parete e a causa delle lesioni prodotte dall'ossidazione dei ferri interni. Si e' proceduto al recupero dei frammenti, ai fini del restauro degli stessi. "Si tratta di un esempio tipico di restauro della meta' del Novecento che prevedeva l'utilizzo di materiali quali il cemento armato, rivelatisi nel tempo non idonei - sottolinea il direttore generale Massimo Osanna - Pompei sta attuando un monitoraggio di tutti gli interventi del genere proprio per assicurare la tutela piu' adeguata dei manufatti".
Epomeo Award a Carlo Verdone all'Ischia Film Festival 2018
Nel corso dell'Ischia Film Festival 2018, Carlo Verdone riceverà l'Epomeo Award.
Al via la sedicesima edizione della rassegna diretta da Michelangelo Messina e Boris Sollazzo che si terrà dal 30 giugno al 7 luglio nel Castello Aragonese dell'isola. L'edizione di quest'anno conta 113 opere, 33 anteprime (tra gli altri, Gringo con Charlize Theron e la folle commedia Io, Dio e Bin Laden con Nicolas Cage, cui si aggiunge una serata speciale con le otto rapinatrici di Ocean's 8), 78 incontri e 30 paesi presenti, dal Nepal al Burkina Faso, piu' il meglio del cinema italiano dell'ultimo anno nella sezione Best of, con premio assegnato dal pubblico. Presenti quest'anno il premio Oscar Gabriele Salvatores; Gabriele Muccino, che torna sull'isola a un anno dal set di "A Casa tutti bene" e appunto Carlo Verdone, per i 40 anni dall'esordio tv. L'Ischia Film Festival, posto sotto l'Alto patrocinio del Parlamento Europeo, e' organizzato dall'Associazione Art Movie & Music con il contributo della Direzione Generale Cinema, della Regione Campania e dell'Istututo Luce - Cinecittà.
26 milioni di euro stanziati dalla Regione Campania per contrastare la disoccupazione femminile
In una nota della Regione Campania si legge: "L'Italia, e più in particolare le regioni del sud Italia, continuano a registrare alti livelli di disoccupazione femminile. Alla base di questo problema ci sono stereotipi di genere e vecchie concezioni culturali. Nonostante il Governo abbia messo in campo numerose iniziative e norme per scoraggiare favoritismi di genere in fase di assunzioni lavorative, i datori di lavoro preferiscono tuttora dare lavoro a figure maschili anziché femminili. La Campania non è immune da questo fenomeno, è infatti una delle regioni dove si registra il piu' alto livello di disoccupazione femminile. Per questo motivo, la Giunta Regionale campana ha messo in campo varie misure per arginare il problema". L'assessore Chiara Marciani della Regione Campania con delega alle Pari Opportunità, alla Formazione e alle Politiche Giovanili, con delibera della Giunta ha destinato un finanziamento di ventisei milioni di euro per incentivare l'occupazione femminile.
"A tali risorse economiche saranno affiancate varie iniziative per agevolare il rapporto lavoro famiglia. Tali fondi saranno destinati alla formazione e all'inserimento nel mondo del lavoro", si sottolinea. "Circa diciannove milioni di euro - spiega l'assessore Marciani - vanno all'imprenditoria femminile; altri quattro milioni per percorsi di formazione ed orientamento delle donne, anche individuali. Quindi se una donna in cerca di lavoro ha particolari propensioni per determinate attività, potrà accedere al finanziamento da parte della Regione per frequentare i corsi". "Altra cosa importante - conclude - per le imprese femminili in difficoltà abbiamo previsto un aiuto successivo alla fase di start up dell'azienda". A breve saranno pubblicati sul sito della Regione Campania entrambe gli avvisi e le modalità per parteciparvi.
Territori da Gustare a Ercolano per finanziare corsi di pianificazione rivolti ai bambini autistici
Seconda edizione di Territori da Gustare, in programma stasera, dalle 20.00, nella Masseria Guida di Ercolano, la struttura alle falde del Vesuvio di proprietà dei fratelli Giorgio, Tommaso, Francesco e Maria Guida da sempre sensibili alle tematiche sociali. Finalità di questa edizione è un giro d'Italia del gusto per finanziare dei corsi di panificazione rivolti ai bambini autistici assistiti dalla Fondazione Istituto Antoniano di Ercolano. Pay-off dell'evento, organizzato dall'Associazione Radici in collaborazione con Laura Gambacorta e Fabio Oppo, è "il divertimento che fa bene". Circa sessanta gli artigiani del food and wine che hanno accettato con entusiasmo l'invito a partecipare proponendo piatti e specialità di tutte le regioni d'Italia. A tenere i corsi di panificazione, a titolo del tutto gratuito, sarà il maestro Domenico Filosa di San Sebastiano al Vesuvio. L'importo raccolto durante la serata servirà per coprire i costi degli assistenti dei bambini: il biglietto per partecipare all'evento è di 25 euro e dà diritto a 7 assaggi, include il calice da degustazione con relativa tasca portacalice.
I casinò online sul territorio italiano
Fino a venti anni fa chi abitava in Campania o in generale al sud, se voleva provare l'adrenalina di giocare al casinò era costretto a dover sopportare ore di macchina o treno per spostarsi e raggiungere uno dei vari casinò italiani che si trovano nel nord Italia. I casinò infatti presenti sul territorio italiano sono a Campione, Venezia, San Remo e Saint Vincent.
Oggi invece grazie al canale online anche chi si trova a km di distanza dalle case da gioco italiane ha la possibilità di giocare in totale sicurezza e privacy su alcuni dei principali siti di gioco online quali quelli che si trovano su imiglioridisordineonline.net .
Uno dei siti di casinò online preferiti dai giocatori di casinò online è sicuramente 888.it, il sito per il mercato italiano di uno dei leader del settore da tantissimi anni: 888.com infatti fu fondato nel 1997 ad Antigua e divenne nel giro di pochi anni uno dei player più importanti del settore. L'azienda poi nel 2003 è stata spostata a Gibilterra e dal 2005 è quotata presso il London Stock Exchange. La versione italiana del sito offre sia giochi da casinò classici (black jack, roulette, etc.), slot machines e anche live disordine.
Alto sito che opera da molti anni e che rappresenta un'ottima scelta per chi vuole giocare online è 32red.it che si caratterizza per un'ampia scelta di slot machines, un servizio clienti di altissimo livello e anche un programma fedeltà molto interessante.
Per chi invece preferisce giocare su piattaforme storiche sul mercato italiano, la Snai mette a disposizione dei suoi clienti un casinò online che si contraddistingue per un bonus molto invitante (10€ senza deposito + il 100% sul primo versamento fino ad un massimo di 1.000€), un'offerta di slot molto ampia (167 slot machines) e un buon livello di servizio al cliente.
Fra le migliori piattaforme c'è sicuramente Stardisordine, che viene considerato uno dei migliori casinò al mondo insieme a 888: l'offerta di slot machines è superiore addirittura a quella di Snai (sono circa 200 quelle su Stardisordine). Molto interessante anche la sezione live, considerata una delle migliori cosi come è molto ben fatta la versione mobile: anche per quanto riguarda i bonus è da ritenersi fra i migliori in quanto offre un bonus di 20€ senza deposito e un ulteriore bonus fino a 1.000€.
Anche Unibet offre sul mercato italiano la possibilità di giocare al casinò online tramite la piattaforma NetEnt: anche l'azienda svedese, visto l'elevata domanda sul mercato italiano, offre ai suoi clienti tante tipologie di slot machines diverse. Ottimo il livello di customer service che viene considerato fra i migliori sul mercato. Uniche note negative sono il fatto che Unibet non accetta Paypal e che il sito non è troppo intuitivo.
Altra piattaforma molto utilizzata dagli appassionati dei giochi di casinò online è Titanbet che è stata una delle prime aziende di gambling online ad acquisire la licenza AAMS per operare sul mercato italiano. Il software utilizzato da Titanbet è quello di Playtech, una delle aziende leader nel settore: la grafica è sicuramente una delle migliori fra tutte le piattaforme di casinò online. Molto invitante e elevato anche il bonus di benvenuto, ampia l'offerta di slot e molti i jackpot progressivi.
Anche Starvegas può essere una valida alternativa per divertirsi e passare del tempo online. L'offerta di giochi di Starvegas è fra le migliori sul mercato in quanto offre quasi 60 giochi e anche le slot machines vengono considerate dagli esperti fra le più interessanti sul mercato. Elevata anche la qualità dei tavoli live.
Come si può vedere al giorno d'oggi che vi troviate a Napoli, Roma, Bari o Palermo non è più un problema giocare al casinò e non dovrete aspettare per ore prima di arrivarci ma basterà accendere il pc, cercare un casinò online, registrarsi, depositare e in pochi minuti sarete a giocare alla roulette, al black jack o alle slot machines comodamente seduti da casa vostra. Questo oltre in un risparmio di tempo si traduce anche in un risparmio economico (spese di viaggio, hotel, etc.) e anche in una maggiore privacy che non si può avere nei casinò tradizionali. Inoltre, altro particolare non da poco, potrete scegliere su che casinò online giocare e, qualora non foste soddisfatti, con pochi click potrete andare su un'altra piattaforma, registrarvi e iniziare a giocare. In un mercato come quello italiano (dove il numero dei casinò fisici è inferiore rispetto ad altri paesi) sicuramente i casinò online hanno permesso a tante persone che prima erano molto più limitate, di aver la possibilità di giocare e vincere.
Napoli capitale europea del gelato artigianale
Domani Napoli si laureerà capitale europea del gelato. Il taglio del nastro per la manifestazione denominata “Napoli celebra l’Europa del gelato artigianale”, avrà luogo infatti domani all’Hotel Continental alle ore 1700 dove presenzieranno i rappresentanti di sette Stati aderenti, nonché le massime autorità civili, religiose e militari. Il mondo Europeo del gelato artigianale si riunirà poiché il 2018 costituisce un anno importantissimo per tre grandi ricorrenze: il trentesimo anniversario di Artglace (Confédération des Associations des Artisans Glaciers de la Communauté Européenne), il 20° anniversario del G.A. (Comitato Nazionale per la Difesa e la Diffusione del Gelato Artigianale e di Produzione Propria) ed il 20° anniversario del Comitato Gelatieri Campani. I lavori saranno moderati da Gabriele Blair, attore e presentatore. Verranno ricordate, quindi, le iniziative promosse negli anni, il valore del gelato artigianale come eccellenza europea del settore agroalimentare e verranno premiate le persone che si sono distinte negli anni. Seguirà una cena al fine di poter condividere convivialmente un momento importante per il settore.
“Tra i prodotti lattiero-caseari freschi – riferisce Ferdinando Buonocore, Presidente del Comitato Gelatieri Campani - il gelato artigianale rappresenta l'eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro-alimentari di ogni singolo stato membro”.
L’unica “Giornata”, che il Parlamento europeo ha finora dedicato ad un alimento, è proprio quella del gelato artigianale. Va ribadito con forza – continua Buonocore - che la “Giornata Europea del Gelato Artigianale” è patrimonio di tutti i gelatieri e dell’intera filiera e ad essa è stato dedicato anche un francobollo celebrativo particolarmente ricercato dai grandi collezionisti filatelici". Il 5 luglio 2012, infatti, il Parlamento Europeo ha istituito la “Giornata Europea del Gelato Artigianale” da celebrarsi, in tutta Europa, il 24 marzo di ogni anno. Il gusto ufficiale della sesta “Giornata Europea del Gelato Artigianale” dal nome “German Black Forest” è stato dedicato alla Germania ed è composto da cioccolato variegato con amarene. Per l’occasione, accanto agli “artisti” del gelato, si vuole celebrare coloro che ne sono “messaggeri”, uomini e donne che, in un’epoca in cui spopolano surrogati e prodotti confezionati, sono testimoni di cosa sia il vero “gelato”, prodotto della ricerca e dell’amore di artigiani sapienti ed esperti. Per la circostanza verranno consegnati gli spillini d’oro alla carriera, il Premio “Messenger of Gelato 2018”, riconoscimento per chi ha dimostrato negli anni “Amicizia” ai tre comitati; il Premio “Angel of Gelato” è dedicato a tutte le allieve degli istituti alberghieri di Campania e Sicilia che hanno offerto la loro collaborazione.
Licenziamenti Simav, il vescovo di Acerra: 'Anche una mamma che ha appena perso il figlio è stata mandata a casa'
Solidarieta' ai lavoratori della Simav, da giorni sul tetto degli uffici della societa' a Pomigliano d'Arco , e' stata espressa oggi anche dal vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, il quale auspica ''il ritiro dei licenziamenti''. Il presule, nell'esprimere la propria vicinanza ai lavoratori, per i quali e' stata aperta la procedura di licenziamento dopo l'esternalizzazione del lavoro, ha ricordato che tra i licenziati c'e' anche una mamma rientrata da poco dal congedo per la morte del figlio di appena 13 anni, che il vescovo ha accompagnato insieme alla famiglia nel lungo calvario. Monsignor Di Donna, infine, auspica il ritiro della procedura di licenziamento che interessa anche 5 lavoratori della sede di Roma, ed invita ''tutti i soggetti coinvolti, in particolare l'azienda Siram/Simav, e indotto di Leonardo (ex Finmeccanica), a creare le condizioni per scongiurare i licenziamenti''.
Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli a Cinema intorno al Vesuvio
Questa sera, lunedì 25 giugno alla rassegna “Cinema intorno al Vesuvio” arriva il pluripremiato “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli che sarà presentato dal giornalista e critico musicale Carmine Aymone.
Ambientato tra Parigi, Praga, Norimberga, Manchester, nella campagna polacca e il litorale romano, Nico, 1988 è un road-movie dedicato agli ultimi anni di Christa Päffgen, in arte Nico. Musa di Warhol, cantante dei Velvet Underground e donna dalla bellezza leggendaria, Nico vive una seconda vita dopo la storia che tutti conoscono, quando inizia la sua carriera da solista. La "sacerdotessa delle tenebre", così veniva chiamata, ritrova veramente sé stessa dopo i quarant’anni, quando si libera del peso della sua bellezza e riesce a ricostruire un rapporto con il suo unico figlio dimenticato. “Nico, 1988” racconta degli ultimi tour di Nico e della band che l’accompagnava in giro per l’Europa degli anni ‘80. È la storia di una rinascita, di un’artista, di una madre, di una donna oltre la sua icona.
“La mia idea - dice la regista - era di reinterpretare, rivivere e rielaborare emotivamente tutte le componenti della storia di Nico, per renderla contemporanea ed universale. Con Trine ho condiviso la lunga ricerca biografica che avevo fatto, i materiali, le interviste con i testimoni: insieme a lei ho ricostruito un personaggio difficile, controverso, talvolta antipatico; insieme abbiamo affrontato la sfida che anche il pubblico, com’era accaduto a noi, potesse tifare per lei. Ho voluto raccontare la storia di Nico attraverso la sua musica di quegli anni”.
Il film ha vinto il Premio Orizzonti per il miglior film alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e il David di Donatello 2018 per la miglior sceneggiatura originale.
La canzone classica napoletana, patrimonio dell'Unesco. Si è costituito il Comitato promotore
Conferenza stampa al Consiglio regionale della Campania per la canzone napoletana: "Oggi è una bella giornata perché, con la discussione della mozione, proposta da "Sud Protagonista" e presentata da Forza Italia, con l'auspicio che ottenga la condivisione di tutto il consiglio, si va verso la rivalutazione del teatro e della canzone classica napoletana, un settore culturale che troverà ulteriore rilancio anche attraverso una nuova riedizione del Festival della Canzone Napoletana." - ha spiegato Armando Cesaro, presidente del gruppo regionale di Forza Italia alla presenza di Salvatore Ronghi, segretario federale di "Sud Protagonista".
"Insieme con la discussione sulla Mozione, nasce, oggi, il Comitato promotore per il riconoscimento del teatro e della canzone classica napoletana quale patrimonio immateriale dell'Unesco", ha annunciato proprio Ronghi, che ha spiegato: "da anni ci battiamo con la nostra associazione "Note di Napoli" per la valorizzazione della canzone classica napoletana, che è un grande patrimonio culturale di Napoli e di tutto il mondo. Del Comitato, che sarà presentato giovedì alle ore 11.00 al Gran Caffe' Gambrinus, faranno parte autorevoli rappresentanti del mondo della cultura, dell'informazione e dell'impresa della città di Napoli, che intendono impegnarsi per raggiungere questo importante obiettivo per la nostra città. Abbiamo ritenuto opportuno non includere nel Comitato Direttivo il mondo artistico e dello spettacolo affinché sia, unanimemente, di supporto a questo importante progetto. Confidiamo nella Regione Campania perché offra il proprio sostegno a questa iniziativa e in tutti coloro che amano Napoli."
"Con questa importante mozione abbiamo voluto fare il primo importante passo per rilanciare il teatro e la canzone classica napoletana, che, pur essendo noti ed amati in tutto il mondo, non sono debitamente valorizzati - ha sottolineato Cesaro - , per questo abbiamo sposato l'iniziativa di "Sud Protagonista" ed intendiamo proseguire insieme questo importante percorso che potrà essere foriero di importanti opportunità per la nostra città e per la nostra Regione. Confidiamo che la Giunta regionale sostenga l'iniziativa del Comitato per il riconoscimento del teatro e della canzone classica napoletana come patrimonio Unesco".
Napoli, migrante arrestato mentre cerca di rubare un motorino a porta Nolana
Napoli. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato un marocchino 35enne per il reato di tentato furto aggravato in concorso con altra persona in fase d’identificazione.I poliziotti, sabato poco prima della mezzanotte, transitando in Via Mignogna, hanno notato due cittadini extracomunitari armeggiare vicino a un motociclo parcheggiato. I due scassinatori erano intenti ad armeggiare con il blocco di accensione dell’Hotspot Kymco, e non si sono accorti della Polizia.Gli agenti hanno prontamente bloccato il 35enne mentre l’altro uomo riusciva a scappare.L’uomo è stato trovato in possesso di due cacciaviti, sottoposti a sequestro. Il motociclo è stato restituito all’ignara vittima e questa mattina il ladro sarà sottoposto a rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Nocera Superiore: staffetta in giunta
L’esecutivo guidato dal sindaco Cuofano si rafforza con l’entrata in Giunta dei primi dei non eletti dell’ultima tornata elettorale targata 2014.
«È il riconoscimento di un percorso avviato nel 2014 – ha dichiarato il sindaco in conferenza stampa – Ciascun componente del nostro progetto politico-amministrativo è stato messo in condizione di dare il suo contributo alla nostra città. Oggi, con questa staffetta, si manifesta ancor di più la cifra distintiva del nostro progetto politico – ha concluso – fatto di donne e uomini determinati ed impegnati a servire con sobrietà la causa comune della città di Nocera Superiore.
Fanno il loro ingresso in Giunta Raffaele Satiro (delega ai Fondi Europei) ed Isabella Siani (deleghe alla Qualità e Benessere della Vita, Cultura e Sport), rispettivamente primi dei non eletti delle liste “Comunità Italia” e “L’altra Nocera”.
Entra nell’esecutivo anche Anna Battipaglia (delega allo Spettacolo, Commercio, Innovazione Tecnologica), componente della lista “Ora”, mentre subentra in Consiglio comunale Carmine Paolo Sessa, il primo dei non eletti.
Cedono il testimone Maria Giuseppa Vigorito (lista “La nostra terra”) e Teobaldo Fortunato.
Viene nominato vice sindaco l’assessore al Bilancio Massimiliano Citarella, mentre Stefania Riso riceve la delega alla Pubblica Istruzione che era in capo alla Vigorito.
Albiol e smentite d'addio, Callejon pure
"Il futuro di Albiol? Smentisco contatti con Chelsea, Villarreal e Valencia per lui. Callejon al Milan? Non mi risulta che i rossoneri siano interessati a Josè. Ad ogni modo chi li vuole deve pagare la clausola, che per entrambi scade il prossimo 30 giugno". Così Manuel Garcia Quilon, agente di Raul Albiol e José Maria Callejon, in un'intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione Radio Goal.
Ipotesi di mercato: Karnezis chi era costui?
"Ipotesi Napoli? Per ora nessuno ha chiamato me o lo stesso Karnezis per parlarci di questa operazione.Finora non c'è nulla di concreto e francamente spero non si tratti solo di rumours di mercato. Detto ciò, noi saremmo molto felici se il Napoli ci chiamasse visto che parliamo di un top club, allenato poi da una garanzia come Carlo Ancelotti". Così Vasileios Panagiotakis, agente di Orestis Karnezis, ha parlato del futuro del proprio assistito ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il portiere dell'Udinese interessa realmente agli azzurri?



