#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 15 Luglio 2025 - 19:55
31.3 C
Napoli

Uccise un uomo che voleva uscire dal clan: ergastolo bis per il killer della Paranza dei Bimbi



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Fine pena: mai. Per Alessandro Riccio, ex esponente di primo piano della “Paranza dei bimbi” di Forcella anche i giudici dell’Appello chiedono il massimo della pena per l’omicidio di Massimiliano Di Franco. Ad inchiodare l’ex baby killer della “paranza dei Bimbi” è stata la moglie della vittima che coraggiosamente e sfidando le minacce del clan ha prima raccontato agli investigatori quello che era accaduto la sera del 27febbraio 2014 e poi lo ha ripetuto in aula nonostante altri testi abbiano cercato di smentire la sua versione. Nel corso del processo di primo grado  c’è stata anche la deposizione del boss pentito Giuseppe Misso che aveva spiegato che ad uccidere Di Franco era stato il baby boss della Paranza dei Bimbi Emanuele Sibilio, a sua volta ucciso  in una sparatoria in via Oronzio Costa il 2 luglio del 2015. Misso aveva anche invitato Riccio a pentirsi. Ma nonostante i vari tentativi di smontare la tesi accusatoria è arrivata la sentenza di condanna all’ergastolo per Alessandro Riccio. La moglie della vittima aveva raccontato in aula cosa era accaduto la sera del 27 febbraio 2014. Erano da poco trascorse le 19 la vittima era insieme con la donna in via Porta San Gennaro nei pressi di casa. Arriva il killer in sella a una moto e fa fuoco contro Massimiliano, l’uomo morirà il giorno dopo in ospedale. “È stato Alessandro?”, gli chiese la moglie. E lui annuì. “Gli chiesi se fosse stato Alessandro, perché da diversi giorni mio marito mi aveva detto che quel tale, Alessandro, lo guardava storto…Se all’inizio sono stata zitta l’ho fatto solo perché ho avuto paura, ora non posso tollerare il silenzio”. Poi la donna  ricostruì in aula il clima di paura che ha  vissuto in quel periodo insieme con la sua famiglia fino a maggio del 2014 quando la donna viene convocata in Questura, si ritrova di fronte proprio Alessandro Riccio, tanto da sbottare verso gli agenti: “Proprio questo mi avete fatto trovare qui…”. Secondo le indagini Di Franco avrebbe pagato con la vita il rifiuto di gestire una piazza di spaccio per conto della “Paranza dei bimbi”. La donna aveva raccontato: “Scarcerato nel 2012, mio marito era andato a lavorare a Marghera, cercava di stare poco a Napoli… negli ultimi tempi era preoccupato per il modo in cui Alessandro Riccio lo fissava. Insomma che interesse avrei a riferire queste cose se non le avessi viste con i miei occhi? Mettetevi nei miei panni, ero incinta, hanno ucciso mio marito sotto i miei occhi”. Massimiliano Di Franco aveva deciso di uscire dalla Paranza dei Bimbi e quando era ritornato a Napoli gli aveva chiesto un favore e lui si era rifiutato firmando così la sua condanna a morte.

nella foto da sinistra la vittima Massimiliano Di Franco e il killer Alessandro Riccio)


Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2018 - 07:04



facebook

ULTIM'ORA

San Prisco, pusher in giro con un’auto a noleggio
Malattia da trapianto contro l’ospite,  presentato a Roma un Policy...
Monte Faito, una giornata per non dimenticare le vittime della...
Caserta, pusher arrestato mentre fa una consegna a una donna...
Ischia, brucia la macchia mediterranea: denunciato un uomo per incendio...
Napoli, omicidio di Antony Artiano: 10 anni e 6 mesi...
Paura al Vomero, crolla ramo in via Scarlatti: ragazzo ferito...
Napoli, presunti abusi in hotel, tra le vittime anche una...
Napoli, inaugurato il nuovo campo di beach e foot volley...
Rissa in comunità per minori a Battipaglia, arrestato un 18enne...
Restituito a Pompei un mosaico rubato durante la Seconda Guerra...
Omicidio Cerciello, ridotta la pena a Gabriel Natale Hjorth: 10...
Il Garante dei detenuti di Caserta fa il punto: “Legalità...
Arzano, svuota il box e abbandona rifiuti in strada
Su Dazn l’estate del calcio: in diretta le amichevoli delle...
Il Tar respinge la Salernitana: inammissibile il ricorso sui playout...
Museo di Capodimonte, parte il viaggio itinerante “Lo cunto de...
Premio Ammaturo alla Squadra Mobile di Napoli: giustizia per Emanuele,...
Seiano risplende con Girogustando: il borgo ritrova il suo battito...
Camorra, pizzo a consulente finanziario di Olbia: arrestati due del...
Campi Flegrei, scossa di magnitudo 2.1 alle 15,12
Clan Gionta: “Dobbiamo fare un paio di morti”. Il ruolo...
Napoli, viale Augusto rinasce: tornano le palme
Napoli, furti in pieno giorno a Mappatella Beach: derubate quattro...
Napoli, arrivano i cassonetti interrati per la raccolta differenziata:
Agropoli, maxi-truffa con assegni falsi e riciclaggio: 4 misure cautelari
Orrore a Cava de’ Tirreni: 7 coltellate alla moglie nel...
Incendio a Pastorano, l’Arpac: “Diossine nei limiti, nessun superamento dei...
Scandalo alla Municipale di Napoli: agente licenziato per aver annullato...
Avellino, spari a salve in centro: denunciato 54enne

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Scandalo alla Municipale di Napoli: agente licenziato per aver annullato 282 multe a sé, familiari e amici
  • Smantellato il "Sistema Sorrento": corruzione, appalti truccati e stampa "Comprata", 16 arresti
  • Capri, la rapina choc ripresa dalle telecamere: è caccia ai due banditi fuggiti via mare
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE