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Terra dei Fuochi: sequestrate altre 4 aziende inquinanti

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Terra dei Fuochi: operazione di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Cardito, Castelvolturno, Lusciano, Mariglianella, Quarto, Succivo. In campo 35 equipaggi, per un totale di 82 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano unitamente alla Polizia di Stato, alla Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, Carabinieri Forestale, Guardia di Finanza e Reparto Operativo Radiomobile della Guardia di Finanza di Napoli, Polizia metropolitana, Polizia provinciale di Caserta, Polizie locali dei Comuni interessati, nonché al personale dell’ARPAC e dell’Ispettorato del lavoro.

Sono state controllate 5 attività commerciali e imprenditoriali operanti prevalentemente nel settore dello stoccaggio e smaltimento rifiuti. Di tali attività 4 sono state sequestrate.Sono state effettuati controlli su 46 persone (di cui 6 sono state denunciate all’autorità giudiziaria, 8 sanzionate e 1 risultata lavoratore irregolare) e su 12 veicoli (di cui 2 sono stati sequestrati). Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 76.500 euro.

In particolare, ad Acerra due grandi aziende di stoccaggio e smaltimento rifiuti, rispettivamente di circa 15.000 mq e 5.000 mq, sono state sequestrate per illecita gestione di rifiuti. In particolare una di queste gestiva, senza regolare autorizzazione, rifiuti di tipo pericolosi e tossici impropriamente miscelati con rifiuti di altro tipo. Entrambi i proprietari sono stati denunciati. Durante la stessa attività di controllo, due veicoli che si apprestavano ad entrare in una delle due aziende, sono stati sequestrati per trasporto illegale di rifiuti speciali e guida senza patente.

Sempre nel Comune di Acerra, un’altra azienda di grandi dimensioni (circa 15.000 mq), dedita allo stoccaggio, trattamento e smaltimento rifiuti è stata parzialmente sequestrata per illecita gestione e deposito incontrollato di rifiuti, nonché per immissione in fogna. II responsabile è stato denunciato.

A Cardito, un’officina di circa 300 mq è stata sequestrata per assenza sia di autorizzazione regionale per l’emissione in atmosfera sia delle regolari autorizzazioni allo scarico di acque reflueI risultati, seppur ancora parziali in quanto l’attività di controllo è ancora in corso, sono il frutto della modalità operativa di contrasto, promossa dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio basata su azioni coordinate, alle quali concorrono l’Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, anche per il controllo delle aree della Terra dei Fuochi dove hanno sede siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.

Reddito cittadinanza, il ministro Lezzi: 'Chi critica ha la pancia piena'

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"Non trovo contrasto tra il reddito di cittadinanza e lo sviluppo. Il contrasto lo trovo in chi dice che e' una forma di assistenzialismo ma ha le tasche e la pancia piena". Lo ha detto il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, a margine di un convegno a NAPOLI. "Smettiamola - ha detto Lezzi - di individuare come bacino del reddito di cittadinanza solo il Sud. E', invece, misura di civilta' che riguarda l'intero Paese e serve ad aiutare i poveri ad andare avanti, a restituire a chi non ce l'ha piu' una dignita' e aiutare chi e' rimasto indietro a essere reintrodotto nel mondo del lavoro. Smettiamola di stare seduti a fare i professori con il conto corrente pieno e andare a sindacare su un Paese che vuole diventare civile come il resto d'Europa e aiutare chi e' rimasto indietro".

Marano, deve scontare la pena di 11 anni e quando vanno i carabinieri a casa si sente male

I carabinieri della Stazione di Marano di Marano hanno dato esecuzione a un'ordine di espiazione pena emesso dalla Procura Generale di Napoli a carico di Gaetano Montalto, un 62enne del luogo, affiliato al clan camorristico dei "Polverino". L'uomo, che dovrà scontare la pena residua di 10 anni, 10 mesi e 14 giorni di reclusione per associazione di tipo mafioso, nel ricevere il provvedimento è stato colto da malore venendo trasportato e ricoverato nell'ospedale di Giugliano in Campania in stato di piantonamento.

Salerno, più polizia in strada per 'Luci d'artista'

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Nella settimana in corso, personale della Polizia di Stato appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno ha espletato un servizio straordinario di controllo del territorio cittadino, integrato dalla presenza di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, assicurando una più fitta presenza di equipaggi sul territorio comunale, anche in prospettiva dell’aumento del flusso turistico per l’evento ‘Luci d’Artista’, ampliando, inoltre, controlli anche nelle zone collinari e residenziali del capoluogo, maggiormente esposte ai reati predatori.
In particolare, sono stati allestiti posti di controllo nei quartieri di Torrione, Pastena e Mercatello e nelle piazze del territorio comunale maggiormente interessate dal flusso veicolare, quali Piazza della Concordia, Piazza Gian Camillo Gloriosi, Piazza della Libertà, senza tralasciare le zone di accesso alla città, sia dal versante orientale posto ai confini con il territorio del comune di Pontecagnano, sia da quello più centrale di via Ligea. Nel complesso sono state identificate 387 persone e controllati 220 veicoli; con l’utilizzo dei sistemi automatizzati sono state verificate e rilevate 253 targhe di veicoli ed elevati 7 contestazioni per infrazioni al codice della strada. Per approfondire accertamenti su identità sospette, sono state accompagnate presso gli uffici della Questura 4 persone. Una persona di origini polacche, inoltre, è stata deferita in stato di libertà, per il rifiuto di fornire le sue generalità, opponendosi al controllo. Infine, nei confronti di due persone è stata sequestrata sostanza stupefacente per uso personale e contestato l’illecito amministrativo previsto dall’art. 75 del dpr 309/90. Il servizio rafforzato di controllo del territorio, proseguirà per l'intero fine settimana.

Napoli, parte il concorso per 60 posti al Cardarelli e il direttore generale 'presidia' gli ingressi

Napoli. Al via il concorso prova pre selettiva per reclutare 60 operatori socio sanitari nella fabbrica di salute più grande del mezzogiorno d’Italia, l’Azienda Cardarelli di Napoli. Stamattina le porte della Mostra d’Oltremare si sono aperte per il primo turno formato da circa seicento persone. Tutti in fila ad aspettare di entrare per espletare la prova che attendono da mesi. “ È la prima volta che assistiamo ad una prova importante con la presenza di un direttore super vigile. Segno questo che è testimonianza di trasparenza. Ci ha messo la faccia, Ciro Verdoliva ed è per questo che stamattina presidiava gli accessi da tutti i varchi, per noi è una dimostrazione di trasparenza, impegno e costanza”, è il commento del sindacalista Antonio Di Nardo dei Cobas.

(nella foto il direttore generale del Cardarelli, Ciro Vedoliva mentre controlla gli ingressi dei partecipanti al concorso)

Vairano, il finanziere voleva sterminare la famiglia della moglie: 'Avete rovinato la mia vita'

Voleva sterminare la famiglia che, a suo dire, gli aveva rovinato la sua vita affettiva il 52enne Marcello De Prata, il finanziere del Comando provinciale di Napoli che ieri sera, a Vairano Patenora nel Casertano, ha ucciso a colpi di pistola la moglie e la cognata, ferendo anche i suoceri (tuttora ricoverati in gravi condizioni), per poi togliersi la vita. Il fatto e' avvenuto ieri nella cartolibreria gestita dalla moglie e dai familiari, molto nota a Vairano essendo ubicata nella centrale via Roma. I carabinieri guidati da Francesco Mandia, intervenuti poco dopo il fatto, dopo aver ascoltato i piu' stretti congiunti delle vittime, hanno accertato che la moglie del militare, la 45enne Antonella Laurenza, aveva avviato le pratiche per la separazione; un passo che l'uomo non aveva mai accettato e che attribuiva ai consigli che la moglie riceveva dalla sorella Rosanna, anch'essa travolta dalla furia cieca del 52enne. Per questo ieri sera De Prata ha deciso di rompere gli indugi e fare una strage, colpendo nel negozio della famiglia della moglie, dove sapeva avrebbe trovato i suoi bersagli, suoceri compresi. Il sottufficiale delle Fiamme Gialle, con la sua pistola d'ordinanza, una Beretta calibro 9x19, e' cosi' entrato nell'esercizio iniziando la mattanza, e scaricando tutti i tredici proiettili che componevano il caricatore. Ha prima ucciso moglie e sorella di quest'ultima, la 43enne Rosanna, colpendole al volto e al petto, quindi ha proseguito a sparare verso i suoceri, ferendoli, e poi ha risparmiato l'ultimo proiettile riservandolo a se' stesso; De Prata e' deceduto mentre i sanitari cercavano di rianimarlo. Nel negozio non c'erano i figli del finanziere e della Laurenza, un ragazzo maggiorenne e una 13enne, ne' la figlia minore di Rosanna; per loro la notizia e' stata devastante, ma tutto il paese e' rimasto sotto choc, visto che la famiglia Laurenza era molto nota a Vairano e la loro cartolibreria era frequentata dalla gran parte della cittadinanza. Sconvolto il sindaco di Vairano, Bartolomeo Cantelmo, che ha parlato di "giornata triste" e di "sgomento per la notizia", annunciando il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

Qualiano, choc alla scuola elementare: preso collaboratore scolastico, 'toccava' i bimbi in bagno

Nella mattinata odierna, nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautèlare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un uomo di anni 63, residente in Qualiano (Na), per il reato di abusi sessuali nei confronti di minore. Il provvedimento restrittivo trae origine da una complessa attività di indagine posta in essere a seguito di una denuncia presentata ai carabinieri di Qualiano  dalla madre del minore che le aveva raccontato di essere stato toccato in più occasioni, quando si recava in bagno, dall'uomo, collaboratore scolastico presso la scuola elementare di Qualiano da lui frequentata.

Maurizio De Giovanni rassicura i fan: 'I Bastardi? Non sono Dio, non faccio morire nessuno'

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"Io non faccio morire proprio nessuno, chi sono poi io? Dio?". Ha risposto cosi' scherzando lo scrittore Maurizio De Giovanni a tutti i suoi fans che volevano scoprire che fine fanno i 'Bastardi di Pizzofalcone', durante la consegna di una targa speciale dell'Associazione Cavalieri della Tavola Campana. L'ultima puntata della fiction tratta dai suoi libri, in onda su Rai1, termina infatti con quello che sembra un attentato. Un finale aperto che aprira' la strada ad una terza serie, ma che ha lasciato qualche perplessita'. "Tranquilli, non mancheranno le sorprese", ha detto lo scrittore napoletano, a Milano per Bookcity. De Giovanni ha ricevuto la targa da Alessandro Mazzone, presidente dei 'Cavalieri', in una serata che il sodalizio fondato una decina di anni fa a Milano per promuovere cultura partenopea ha dedicato allo scrittore. "Sono molto felice di essere in questa citta' - ha ringraziato - ma credo che non potrei scrivere altrove che a Napoli". Il 27 novembre uscira' il suo prossimo libro, 'Vuoto'.

Corruzione. Il tribunale del riesame scarcera il capo Ispettorato del Lavoro di Napoli

Avellino. E' tornato in liberta' il capo dell'Ispettorato regionale del Lavoro di Napoli Renato Pingue, agli arresti domiciliari da una settimana per effetto di una misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Avellino. Pingue, 62 anni, ha ottenuto la remissione in liberta' dal tribunale del Riesame di Napoli ritenendo insussistenti le esigenze cautelari rispetto all'inchiesta che lo vede coinvolto per aver compiuto un atto contrario ai doveri d'ufficio. Pingue infatti avrebbe ottenuto l'assunzione del figlio ingegnere presso un'azienda di Avellino, la Capaldo Spa, omettendo di consegnare della documentazione utile ai dipendenti di quell'azienda che non avrebbero cosi' potuto far valere i loro diritti. Pingue si e' difeso dall'accusa di aver ammorbidito i controlli su quell'azienda, sostenendo al contrario di aver sanzionato comportamenti scorretti quando era alla direzione provinciale dell'Ispettorato del lavoro di Avellino. Nell'ambito della stessa inchiesta, nei confronti dell'imprenditore Gerardo Capaldo e' stato disposto il sequestro di beni, conti correnti bancari in particolare, per circa 2 milioni di euro.

Incendio nella galleria ferroviaria, aperta un'inchiesta. Operaio investito dalle fiamme ricoverato al Cardarelli

Salerno. E' stata aperta un'inchiesta sull'incidente avvenuto questa notte lungo la galleria ferroviaria Bivio Santa Lucia della tratta Salerno-Napoli, tra Nocera Inferiore e Salerno. L'incendio si e' sviluppato, verosimilmente per motivi accidentali, ma le cause sono ancora in corso di accertamento, a bordo del locomotore in manovra, provocando il ferimento grave dell'operaio che ora e' ricoverato e l'intossicazione degli altri. Potrebbe trattarsi, in sostanza, di un incidente sul lavoro. Dell'accaduto e' stato subito informato il centro operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato di Nocera Inferiore, quelli della sottosezione della Polfer di Salerno, del posto Polfer di Nocera, i carabinieri di Nocera Superiore, i vigili del fuoco e il 118. E' anche intervenuto il pm di turno della Procura di Nocera Inferiore che ha disposto indagini per accertare la dinamica dell'accaduto, se si sia trattato di un incidente e eventuali responsabilità.
Solo uno degli operai coinvolti nell'incendio è stato investito dalle fiamme: ha riportato ustioni su varie parti del corpo ed e' ora ricoverato nel reparto grandi ustionati del Cardarelli di Napoli. L'uomo, che ha 40 anni, e' in prognosi riservata. Intorno alle tre l'uomo stato portato dal 118 nell'ospedale di Nocera Inferiore dove i sanitari hanno disposto il trasferimento del nosocomio partenopeo. Gli altri operai hanno riportato delle intossicazioni e sono stati soccorsi dal 118. Per loro non si e' reso necessario il ricovero. L'incendio e' scoppiato a bordo di un locomotore che si trovava nella galleria. La circolazione dei treni era gia' stata bloccata dalla mezzanotte, proprio per quei lavori e sarebbe dovuta riprendere alle alle cinque.

Napoli, vede la polizia e scappa: preso 27enne al rione Berlingieri

Napoli. Ieri pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Secondigliano hanno arrestato Alessandro Fiore , 27enne napoletano, per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente.I poliziotti, nel corso di un’attività  diretta alla prevenzione e contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti, si sono recati nel rione Berlingieri e hanno notato un giovane confabulare con altre persone.

Il 27enne alla vista della Polizia ha cercato di fuggire ma è stato prontamente bloccato dagli agenti.A seguito di un controllo i poliziotti hanno rinvenuto all’interno degli slip del giovane 2 involucri in cellophane contenenti grammi 80 circa di cocaina.Gli agenti hanno esteso il controllo anche nella sua abitazione e hanno rinvenuto , all’interno della cassetta di derivazione dei cavi elettrici del citofono ubicata nell’androne dello stabile, 24 barrette di hashish , per un peso di 65 grammi circa , i già suddivise  in stecche da circa 3 grammi l’una. Fiore è stato arrestato e condotto  presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

Pugno alzato al Senato: lite Di Maio-Toninelli

"Smentisco categoricamente". Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, risponde così a chi gli chiedeva conferma, a margine della presentazione del primi customer care delle Fs dedicato ai regionali, di notizie di stampa relative una presunta telefonata 'furiosa' del vicepremier Luigi Di Maio, per il gesto di esultanza con il pugno alzato con cui il titolare del Mit ha accolto l'approvazione ieri da parte del'Aula del Senato del decreto Genova. "Autostrade non puo' ricostruire ma indubbiamente mettera' i soldi e lo ricostruiremo noi. Stiamo lavorando con i nostri avvocati per andare avanti con la procedura di decadenza. Qui c'e' un discorso di giustizia morale, lo ricostruiremo noi non loro". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, intervenendo a 'Radio Anch'io' su Radio1 Rai. Quanto all'esultanza di ieri al Senato, dopo l'approvazione del Dl Genova, dice: "Sono assolutamente e pienamente orgoglioso, ho gioito per aver lavorato, non da solo ma insieme al governo e tanti deputati e senatori, per aiutare Genova e i Genovesi dopo una tragedia che doveva essere evitata". Poi, spiega: "Un ministro non deve rubare e deve fare l'interesse nazionale, penso di aver fatto un ottimo lavoro per Genova".

Aosta, donna uccide i due figli e poi si toglie la vita

Una donna di 48 anni, Marisa Charre're, ha ucciso - in base ai primi rilievi della polizia - i figli di 7 e 9 anni e poi si e' tolta la vita. E' accaduto nella notte in un'abitazione nel centro di Aymavilles, paese a pochi chilometri da Aosta. Secondo una prima ricostruzione della polizia la donna, infermiera all'ospedale di Aosta, ha praticato ai due bambini una iniezione letale.Le forze dell'ordine sono state allertate dal marito della donna e padre dei due bambini, Osvaldo Empereur, agente del corpo forestale della Valle d'Aosta, dopo il suo rientro a casa, verso mezzanotte. Sul posto e' intervenuta la squadra mobile della questura di Aosta e si e' recato il pm Carlo Introvigne.

Tap: sequestro di carte da parte del Noe

Una corposa documentazione riguardante la realizzazione del gasdotto Tap e' stata sequestrata nelle sedi legali e operative di Melendugno, Lecce, Roma, dai Carabinieri del Noe e tre persone risultano indagate. Nell'inchiesta sul presunto inquinamento della falda aperto dalla Procura di Lecce risultano al momento indagate tre persone. Si tratta dei legali rappresentanti di Tap. L'operazione e' stata fatta dai carabinieri del Noe di Lecce, miliari del Noe di Roma e Milano, insieme ai colleghi del comando provinciale, che hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione e sequestro messo dalla Procura di Lecce, a firma del Procuratore Capo Leonardo Leone De Castris e del sostituto procuratore Valeria Farina Valaori, nell'ambito del procedimento penale aperto sulla realizzazione del gasdotto Tap. Il decreto ha riguardato nello specifico la perquisizione delle sedi legali, operative, uffici e cantieri della societa' "Trans Adrtiatc Pipeline" SPA tra Melendugno, Roma e Lecce, mentre a Villafranca Padovana e' stata perquisita la sede del laboratorio di analisi SGS Italia S.p.A., il centro di analisi utilizzato dalla multinazionale per le indagini ambientali sui vari cantieri dell'opera. E' stata sequestrata una corposa documentazione anche su supporto informatico ed in particolare sono stati sequestrati tutti rapporti di prova analisi e altri documenti dal novembre 2017 ad oggi collegati ai campionamenti effettuati sulle acque di falda sottostanti il cantiere Tap in localita' San Basilio di Melendugno dove dalle indagini condotte dal Noe e da Arpa Puglia era stato riscontrato il superamento della concentrazione della soglia di Comp di contaminazione di alcuni parametri tra i quali il cromo esavalente.

Nocera-Cava, incendio galleria, preoccupa un solo ferito

Uno solo degli operai coinvolti nell'incendio scoppiato nella galleria ferroviaria Bivio Santa Lucia, tra Nocera Inferiore e Salerno, e' stato investito dalle fiamme: ha riportato ustioni su varie parti del corpo ed e' ora ricoverato nel reparto grandi ustionati del Cardarelli di NAPOLI. L'uomo, che ha 40 anni, e' in prognosi riservata. Intorno alle tre (l'incidente si e' verificato intorno alle 2,35) e' stato portato dal 118 nell'ospedale di Nocera Inferiore (Salerno) dove i sanitari hanno disposto il trasferimento del nosocomio partenopeo. Gli altri operai hanno riportato delle intossicazioni e sono stati soccorsi dal 118.ssPer loro non si e' reso necessario il ricovero. L'incendio e' scoppiato a bordo di un locomotore che si trovava nella galleria. La circolazione dei treni era gia' stata bloccata dalla mezzanotte, proprio per quei lavori e sarebbe dovuta riprendere alle alle cinque.

M5S, Viglione: 'Inchiesta su Palazzo Ducale di Piedimonte, interventi finanziati ma mai attuati'

“Quando ci è stato segnalato il grave stato di degrado in cui attualmente versa il Palazzo Ducale di Piedimonte Matese, ci siamo subito attivati sia in Consiglio Regionale che in Parlamento per avviare azioni finalizzate a far luce sulle presunte responsabilità in merito alla mancata tutela di una struttura del rilevante profilo storico-artistico. Responsabilità in capo alle quali oggi la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato un'inchiesta”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Viglione, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione alla giunta della Campania. “Nel 2014 la Regione Campania – ricorda Viglione – ha stipulato un’intesa con la Provincia di Caserta per la messa in sicurezza e il risanamento conservativo del Palazzo Ducale, programmando l’importo di 2,5 milioni. Nel gennaio scorso è stato sottoscritto un protocollo tra Provincia e Comune per la valorizzazione del sito. Ad oggi nessuno degli interventi previsti risulta attuato”.
“Ci troviamo purtroppo di fronte a uno dei tanti casi di beni storici e artistici – sottolinea il consigliere regionale M5S - che in Terra di Lavoro, come nel resto della regione, cadono a pezzi sotto il peso del totale disinteresse di ampi settori della politica e di istituzioni che dovrebbero garantire il massimo impegno per favorire la tutela e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio artistico, anche e soprattutto nell'ottica del rilancio del comparto turistico culturale e delle importanti ricadute economiche e occupazione che questo può generare. Basta distrazioni. E’ necessario lavorare sodo per garantire un futuro ai nostri tanti giovani laureati in questi settori e al nostro grande patrimonio artistico”.

GUSTUS 2018: Domenica 18 novembre l'inaugurazione alla Mostra d'Oltremare

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Domenica 18 novembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli si aprono le porte di GUSTUS, l’Expo dell’Agroalimentare e dei Sapori. La manifestazione organizzata dalla Progecta di Angioletto de Negri è giunta alla quinta edizione ed è ormai un consolidato punto di riferimento, unico appuntamento del centro sud dedicato all’incontro fra domanda e offerta nel settore dell’agroalimentare italiano, con un occhio molto interessato ovviamente alle eccellenze produttive del territorio di riferimento alle quali GUSTUS propone anche quest’anno elementi di novità per aiutarne espansione ed internazionalizzazione. Dopo il successo della quarta edizione, con una crescita del 60% per il numero espositori e del 20% per i visitatori professionali, GUSTUS è stata selezionata ufficialmente dal Ministero delle Politiche Agricole come unica fiera di riferimento del Mezzogiorno ed ha come partner istituzionali oltre al Ministero delle Politiche Agricole, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, la Regione Basilicata, il Comune, la Camera di Commercio e l’Unione Industriali di Napoli che saranno presenti con un’area espositiva e una serie di attività di promozione e formazione, mentre il partner operativo per il settore Export è l’ICE – Istituto per il Commercio Estero.
I PROTAGONISTI NELL’AREA BUSINESS TO BUSINESS - Abbracciando a 360 gradi tutto ciò che afferisce al settore del gusto, GUSTUS riserva numerose opportunità ai protagonisti della ristorazione, che sono fra gli utilizzatori finali dei prodotti in vetrina, dedicando loro sessioni di formazione sia teorica che pratica. I visitatori di GUSTUS avranno la possibilità di incontrare i migliori fornitori del settore agroalimentare ed enogastronomico e scoprire le novità più interessanti delle aziende agroalimentari, di tecnologia e di attrezzature per la ristorazione professionale.
Saranno tre giorni ricchi di appuntamenti, con numerosi momenti di confronto, dall'internazionalizzazione delle imprese del Sud, alla dieta mediterranea, e poi la grande tradizione agricola della Regione Campania, i primati delle imprese in innovazione tecnologica, la trasformazione nel rispetto delle tradizioni, la sostenibilità e sicurezza ma anche le nuove professioni. Le contrattazioni fra le aziende dell’offerta e della domanda italiana ed estera animeranno l’area del Meet & Match, momento clou di GUSTUS nel corso del quale gli espositori incontreranno 40 buyers internazionali, selezionati in collaborazione con l’ICE. Nell’Area formazione, grazie alla collaborazione dell’Università̀ di Napoli, GUSTUS proporrà un programma ricco di incontri, corsi di formazione, convegni, presentazioni sulle novità e tendenze del settore.
IL PESCE NELLA DIETA MEDITERRANEA - A GUSTUS 2018 la Regione Campania sarà presente con il FEAMP ossia il fondo per la politica marittima e della pesca dell'UE nel periodo di programmazione 2014-2020. Si tratta di uno dei cinque fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE), attraverso il quale l’UE cofinanzia il PO (Programma Operativo) FEAMP Italia 2014-2020. La partecipazione dell’ente regionale attraverso il FEAMP servirà a mettere in evidenza quest’anno l'importanza del comparto pesca nello sviluppo agroalimentare con un focus particolare sul pesce azzurro nella dieta mediterranea che così anche in questa edizione sarà uno dei modelli alimentari e nutrizionali al centro dell’attenzione. Presente anche la Camera di Commercio di Napoli con SI Impresa che ancora una volta metterà in vetrina le eccellenze agroalimentari di Napoli e provincia.
ARRIVA LA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA - Fra le principali novità di Gustus 2018 c’è la nutrita partecipazione di importanti marchi della Grande Distribuzione Organizzata che intendono sfruttare l’occasione fornita dalla tre giorni alla Mostra d’Oltremare per scegliere le eccellenze della produzione agroalimentare della produzione locale campana, meridionale e italiana da proporre sugli scaffali ai propri clienti nell’ottica di aumentare l’offerta di prodotto.
Le aziende espositrici avranno invece la possibilità di allacciare rapporti con le stesse catene di distribuzione, aumentando le prospettive di crescita dei propri volumi di affari.
GLI SHOWCOOKING CON LA FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI - Uno dei momenti ludici, ma anche di aggiornamento professionale, è quello riservato agli showcooking che ogni anno attirano la curiosità dei visitatori e anche degli stessi chef, pronti a carpire i segreti dei vari protagonisti che si succedono fra i fornelli di GUSTUS. Così, dopo averla scelta come sede del proprio Congresso che si svolge ogni due anni, la Federazione Italiana dei Cuochi ha deciso di tornare all’Expo organizzato da Progecta per incontrare i suoi iscritti e, fra una ‘spadellata’ e l’altra, per regalare grazie agli chef in arrivo da tutta Italia ed a quelli dell’URCC - Unione Regionale Cuochi Campania -, qualche buon consiglio a chi vuole migliorare le sue qualità professionali o più semplicemente, vuole dare un tocco in più ai suoi piatti.
LA FORMAZIONE DI FEDERCARNI - Preparare e cuocere la carne? E’ una cosa da professionisti. Domenica 18 e lunedì 19 novembre, nella sala Accademia a Gustus 2018, lo spiegheranno i Maestri di Federcarni che animeranno i corsi gratuiti di formazione professionale con l’obiettivo di promuovere il prodotto carne sia cotto che crudo e valorizzare la figura del macellaio.
I corsi saranno dimostrativi con spiegazioni tecniche dettagliate e degustazione dei piatti preparati durante i corsi. I lavori saranno capitanati dal presidente di Federcarni Napoli Pietro Pepe, dal maestro gourmet Giovanni Iorio e dalla squadra macellai di Federcarni Napoli.
Parteciperanno anche il presidente di Federcarni Lazio Mara La Bella, presidente di Federcarni Grosseto Andrea Laganga,, il presidente di Federcarni Toscana Alberto Rossi e l’esperto di Marketing Riccardo Giorgi.
LE NUOVE TENDENZE DELLA TECNOLOGIA DALLE IMPRESE ALLA CUCINA - Oltre a porre l’accento sulle novità e gli sviluppi dell’agroalimentare e dell’enogastronomia, a GUSTUS 2018 si parlerà di Tecnologia. I professionisti del settore che visiteranno l’Expo potranno scoprire l’evoluzione nel settore della ristorazione e della gestione dell’impresa che fa continui passi avanti proprio grazie a tecnologie sempre più avanzate. Di innovazione poi si parlerà martedì 20 novembre alle ore 15.30 nel corso del convegno “PROGETTO CIBO NOSTRUM: QUALITÀ ED INNOVAZIONE” a cui parteciperanno organizzazioni e soggetti professionali del mondo agroalimentare e dell’innovazione, il CREA (Consiglio Ricerca ed Economia Agraria) e istituzioni locali e nazionali.

Salvini: 'Presto anche a Napoli gli sgomberi delle case da abusivi e camorristi'

"C'è un cronoprogramma per lo sgombero dei palazzi occupati abusivamente, ci saranno sgomberi a Napoli e in provincia dettati da criteri oggettivi e non dalla simpatia o antipatia del ministro". Lo ha annunciato il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto in Prefettura a Napoli. "Si tratta - ha aggiunto Salvini - in primis di stabili pericolanti, case occupate gestite dalla camorra, per dare un segnale alla camorra che le stiamo facendo la guerra. Entro l'anno penso che daremo segnali concreti di recupero di pezzi di legalità, come fatto a Roma dove entro l'anno alcuni stabili occupati verranno finalmente ripuliti".

Rifiuta chemio per salvare il feto: muore mamma di 36 anni

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Una neo-mamma di 36 anni anni e' morta a Sossano, Vicenza, dopo aver rifiutato la chemioterapia che l'avrebbe costretta a rinunciare al figlio che portava in grembo. La storia e' raccontata oggi dal Giornale di Vicenza. La giovane madre era stata colpita gia' piu' volte da tumori e per ben tre anni aveva lottato contro piu' mali tra fegato e seno. La donna mentre era in gravidanza e aveva rinunciato alle cure per non danneggiare il feto, ma poco dopo il parto il cancro che sembrava essersi fermato si e' ripresentato in una forma particolarmente aggressiva che non le ha lasciato piu' di due settimane di vita. Domani mattina l'addio alla donna.

Panico social, Zuckerberg: 'Abbiamo pensato di chiudere Facebook'

Mentre cerca di difendersi dalle ultime accuse del New York Times e prova a uscire dall’angolo presentando nuovi strumenti per il controllo dei contenuti, Mark Zuckerberg ha confessato che in un paio di occasioni avrebbe voluto chiudere Facebook. “Abbiamo pensato di sospendere Facebook, in diverse occasioni, nel 2010 e di nuovo qualche mese fa, per difendere la privacy delle persone coinvolte nella fuga di dati a opera di hacker”: magari solo per un limitato numero di utenti, ha risposto a precisa domanda durante un forum con organi di informazione da tutto il mondo, tra cui La Stampa.

La precisazione – solo per pochi utenti – suggerisce che, come nel caso delle numerose e un po’ stucchevoli scuse offerte negli anni da Zuckerberg (a brutto muso il Congresso Usa gli intimò di darci un taglio con le scuse), la confessione di chiudere la sua creatura, sia una manovra strategica per far passare la tempesta. Ma insomma, per almeno un paio di miliardi di utenti in tutto il mondo l’eventualità di una chiusura sarebbe stata un colpo. Proprio mentre sembravano stemperarsi le polemiche sullo scandalo dei dati e le interferenze russe, un’inchiesta del New York Times riapre le ferite e punta dritta il dito contro i vertici della società, Mark Zuckerberg e Sheryl Sandberg. Secondo il quotidiano, non solo hanno ignorato i segnali di allarme sui russi e su Cambridge Analytica, ma hanno poi ripetutamente negato, arrivando a sviare l’attenzione dai problemi della società alimentando la disinformazione, anche quella contro George Soros. Facebook respinge le accuse. “Semplicemente false”, dice Zuckerberg.

L’indagine del quotidiano, basata su interviste a 50 fra dipendenti ed ex, riaccende le polemiche sul social media e su Zuckerberg, di cui molti chiedono la testa. Marc Benioff, il miliardario amministratore delegato del gigante della Silicon Valley Salesforce, usa parole dure contro Facebook, paragonata alla dipendenza da nicotina: “Facebook sono le nuove sigarette”, ha detto. In Congresso tornano a moltiplicarsi le richieste per maggiori controlli e indagini sulla società.All’interno del gruppo intanto il morale dei dipendenti è basso e in calo continuo, così come le azioni Facebook. A suscitare le maggiori critiche è la rivelazione sul presunto coinvolgimento del social media nella campagna di insulti e calunnie contro Soros, il fondatore di Open Society Foundations. Un’azione questa che “va al di là di ogni limite”, afferma Patrick Gaspard, il presidente di Open Society Foundations. E che mostra come Facebook sia una “minaccia” per i valori della democrazia. Per Facebook si apre così una nuova crisi, anche questa volta – e forse più delle altre – difficile da arginare.

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