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Accoltellato dopo la lite, l'aggressione per la gestione di un terreno

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Accoltellato dopo la lite, l'aggressione per la gestione di un terreno. La vittima, un 43enne di Trentola Ducenta, è ricoverato all'ospedale 'Moscati' di Aversa. È la gestione di un terreno al confine tra Villa Literno e Trentola Ducenta ad aver scatenato la lite sfociata nel ferimento di un 43enne di Trentola, G.T.. E’ quanto emerso dalle indagini in mano ai carabinieri della Compagnia di Aversa sulla lite avvenuta ieri mattina, che ha portato al ricovero in codice rosso all’ospedale ‘Moscati’ di Aversa della vittima dell’aggressione, colpito con un coltello all’addome e ad una gamba. Per fortuna l’uomo è fuori pericolo e se la caverà con 13 giorni di prognosi.

Gustavo Gentile

Lunedì il Premier Conte a Caserta firma il protocollo d'intesa su Terra dei Fuochi

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Nota di Palazzo Chigi:Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, lunedì 19 novembre sarà in Prefettura a Caserta. Alle 15:45 firmerà un «Protocollo d'intesa per un'azione urgente nella Terra dei fuochi». Il documento sarà sottoscritto anche dal ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, dal ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, dal Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, dal ministro per il Sud, Barbara Lezzi, dal sottosegretario al ministero della Salute, Armando Bartolazzi, dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dal prefetto di Caserta, Raffale Ruberto e di Napoli, Carmela Pagano. È quanto si legge in una nota di palazzo Chigi. A seguire il Presidente del Consiglio e i ministri incontreranno la stampa.

 Gustavo Gentile

Lago Patria, trovato morto dai passanti: è giallo

Trovato morto dai passanti, è giallo. Inutile l'intervento del personale medico, sul caso indagano i carabinieri.Il corpo senza vita di un uomo è stato trovato questa mattina a Lago Patria, tra Castel Volturno e Varcaturo. A notare il cadavere alcuni passanti, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi, giunti sul posto quando era già troppo tardi. Sul caso indagano i carabinieri della Stazione di Varcaturo, che stanno ascoltando le persone presenti sul luogo del ritrovamento per le prime indagini sulla vicenda.

 Gustavo Gentile

Assalto al bancomat ma scatta l'allarme e i banditi scappano

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San Nicola la Strada. Massimo riserbo sulle indagini e poche le notizie che trapelano, se non il fatto che gli autori dell’assalto al bancomat della Crédit Agricole sito sul Viale Carlo III al civico 150 hanno fatto esplodere nella notte la vetrata a fianco dell’ingresso ove sono allocati i bancomat, ma, secondo gli agenti della Vigilanza Privata i malviventi non sono riusciti a trafugare nessun bottino. La Filiale sannicolese di Crèdit Agricole si trova all’interno di un parco recintato e chiuso da un cancello automatico. I rapinatori devono però essere passati dall’apertura pedonale, lasciando un complice in macchina pronto per la fuga. Una volta entrati nel parco hanno divelto la vetrata blindata ma, nello stesso tempo, è scattato l’allarme che ha fatto accorrere sul posto l’auto del Pronto Intervento della Vigilanza Privata e una pattuglia automontata dei Carabinieri di Caserta. Giunti sul luogo non hanno trovato nessun malvivente ed ora le indagini sono nelle mani degli uomini della Scientifica che vaglieranno le immagini della videosorveglianza della banca, di quelle site sul Viale Carlo III^ e su eventuali impronte digitali lasciate dai malviventi. Non è la prima volta, però, che la Banca in questione sia stata presa di mira dai ladri i quali, una volta, entrarono dalla parte posteriore della banca, quella che da sull’autostrada NA-Roma.

 Gustavo Gentile

Abusi edilizi in Penisola Sorrentina: controlli e denucne

Penisola Sorrentina: abusivismo edilizio. controlli dei Carabinieri. sequestri e denunce…
I carabinieri della compagnia di Sorrento hanno eseguito una serie di controlli per contrastare l’abusivismo edilizio in penisola sorrentina. A Sorrento sono state denunciate 3 persone, due donne e un uomo proprietari e gestori di una struttura ricettiva in via degli aranci che avevano abusivamente eseguito ampliato i volumi delle stanze dell’immobile sede dell’attività di affittacamere sebbene quest’ultimo fosse già stato sottoposto a sequestro nel maggio del 2016.
A Piano di Sorrento, sono stati denunciati una donna e due uomini proprietari di una villa in via Cavone soggetta a vincolo storico e architettonico. Sull’immobile erano stati effettuati lavori in difformità dal permesso a costruire rilasciato dal comune.
A Vico Equense denuncia per 4 uomini: 2 sono proprietari e gestori di uno stabilimento balneare, il terzo direttore dei lavori e il quarto rappresentante della ditta esecutrice di lavori. sono coinvolti a vario titolo nella variazione dello stato dei luoghi nei pressi dello stabilimento (modifica di un tratto di strada di circa 100 metri tramite installazione di due rampe in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed ambientale).

Napoli, gambiano litiga col connazionale e lo minaccio con un martello

Nella serata del 14 Novembre gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Vicaria hanno arrestato Ibrahim Sanyang , 29enne del Gambia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e lo hanno denunciato. Il gambiano inoltre è stato denunciato per lesioni personali. I poliziotti sono intervenuti in via Colonne al Lavinaio per una lite in appartamento. Giunti sul posto hanno notato una coppia sostare sul pianerottolo dell’appartamento; l’uomo aveva la bocca sanguinante e ha raccontato che in seguito a una lite avuta con il suo coinquilino per futili motivi, quest’ultimo lo aveva colpito violentemente.

I poliziotti , entrati nell’appartamento , hanno accertato che il gambiano con un pugno aveva fatto saltare due denti alla vittima e lo aveva minacciato con un grosso martello. Gli agenti hanno effettuato un controllo dell’appartamento rinvenendo all’interno dell’armadio del 29enne il martello da carpentiere impiegato poco prima, e una busta contenente 10 bustine di marjuana nonché materiale per il confezionamento. Il gambiano è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ieri è stato condannato, in sede di giudizio per direttissima a 2 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento di 10mila euro di multa e condotto alla casa circondariale di Poggioreale. La vittima è rincorsa alle cure dei sanitari dove è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni.

Raccontami Casamarciano. Parte il progetto con la regia di Giulio Baffi

Riscoprire i luoghi esaltandone la loro naturale bellezza, rafforzando la memoria di usi e costumi, promuovendone lo studio, dando risalto ai sapori di un tempo. Nasce “Raccontami Casamarciano”, il progetto di arte, cultura ed enogastronomia promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Manzi con il quale il piccolo comune dell’area nolana, già palcoscenico lo scorso settembre dell’importante rassegna nazionale teatrale, farà da cornice ad una serie di spettacoli di rievocazione storica dando voce di volta in volta a personaggi, protagonisti di performance itineranti nei luoghi più nascosti della città, a cominciare dalle cantine. Il progetto, che porta la firma di Giulio Baffi, presidente dell’accademia di belle arti di Napoli, coinvolgerà l’intero paese con scritture originali, incontri, letture e laboratori in cui l’attore diventa anche spettatore e viceversa. Non solo cultura, previsti anche momenti di gastronomia con la degustazione di piatti tipici locali. Domenica 18 novembre alle ore 11.30 il programma degli eventi sarà presentato nella cantina Napolitano in via Cavalier Barone. In cartellone tre gli appuntamenti - da domenica 9 dicembre a venerdì 21 dicembre - che racconteranno le storie dimenticate di una comunità.
“Rafforziamo la memoria dei luoghi riscoprendo la parte “nascosta” di Casamarciano – spiega il sindaco Andrea Manzi – A far da collante, ancora una volta, sarà il teatro con tutte le forme artistiche ad esso collegate. L’arte si mescolerà all’antico in una rievocazione che vuole essere, ed è, uno spaccato di vita vissuta nei luoghi che hanno visto nascere e crescere una comunità che non dimentica le proprie radici ma che, anzi, ne conserva i sapori e i profumi di un tempo. Ringrazio ancora una volta il direttore artistico Giulio Baffi per aver accettato il nostro invito e che, sono certo, saprà ben interpretare l’anima della nostra comunità”.

'L'esclusione del Diverso' al Marte - Vernissage domenica 18 a Cava de' Tirreni

Domenia 18 novembre alle ore 18.00, il vernissage dal titolo “L’esclusione del Diverso. Le leggi razziali ottanta anni dopo" al Marte di Cava de' Tirreni. Esclusione: la condizione di chi viene posto ai margini della società, estromesso dai rapporti sociali, fino alla negazione dei diritti civili. La storia ci ricorda le aberrazioni e le distorsioni che una politica di regime può operare sul popolo che governa, e proprio il ricordo ci riporta al presente un’immagine che sorprende e a tratti sconvolge. Parte da qui, snodandosi attraverso documenti, incontri, mostre e rappresentazioni teatrali l’evento organizzato dall’ Associazione Culturale “C’è Cultura su Marte” in programma da novembre 2018 a gennaio 2019 al Marte – Mediateca Arte Eventi di Cava dei Tirreni. Al taglio del nastro interverranno: Pamela Giorgi, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (il più antico ente di ricerca del Ministero dell’Istruzione) Giovanna Lambroni della Biblioteca Marucelliana di Firenze, il direttore del Museo di Campagna Marcello Naimoli, il direttore dell’Archivio di Stato di Salerno Renato Dentoni Litta ed il Sindaco di Cava dei Tirreni Vincenzo Servalli, modera Gianluca Cicco. "Dopo tante mostre dedicate alle arti figurative, ci soffermiamo per otto settimane circa, sulla importanza della scuola per la trasmissione dei valori della nostra civiltà ai ragazzi, protagonisti del futuro – spiega il presidente del Marte Dorotea Morlicchio - Ricordiamo insieme, attraverso testimonianze e testi, quaderni e oggetti, una pagina nera della storia d'Italia e la evochiamo alla nostra maniera, con teatralizzazioni e il coinvolgimento dei visitatori che spingeremo a partecipare alle nostre riflessioni".
1938: l'Italia fascista varò le leggi razziali, firmate dal re Vittorio Emanuele III. Il Regime di Benito Mussolini, con il Regio Decreto del 5 settembre del '38, si adeguò di fatto alla legislazione antisemita della Germania nazista, che fin dal 1933, anno dell'ascesa al potere del Führer, attuò una serie di provvedimenti contro gli ebrei, che portarono all'Olocausto, ovvero il genocidio di 6 milioni di persone, compresi donne e bambini. Nel 1933 si stima che ci fossero 13 milioni di ebrei in Europa, dei quali circa 40.000 in Italia. Anche questi diventarono progressivamente vittime di un "razzismo di Stato", prima tramite leggi discriminatorie a livello sociale ed economico, poi con la violenza vera e propria.
2018: Perché è importante ricordare i provvedimenti contro gli ebrei che portarono il nostro paese a condividere le responsabilità della Shoah? Qual è la prospettiva attuale rispetto ad 80 anni fa sul tema? Questi gli interrogativi portanti dell’happening che, articolandosi in diverse fasi e forme di arte e confronto, testimonianze e spettacolo, farà della mostra bibliografico-documentaria "A lezione di razzismo. Scuola e libri durante la persecuzione antisemita in Italia", a cura di Pamela Giorgi e Giovanna Lambroni, la sua anima portante. Per sottolineare l’importanza delle immagini nello sviluppo della persecuzione antisemita negli anni ’30 e ‘40 del secolo scorso, l’Archivio storico dell’Indire e la Biblioteca Marucelliana di Firenze metteranno a disposizione il proprio patrimonio documentario per dare vita a un percorso in cui quaderni, materiali didattici, libri e fotografie delineano i processi formativi con i quali si tentò di costruire il nuovo uomo fascista: attraverso la creazione del nemico interno, l’esclusione dei diversi, il mito della razza e della pura stirpe italica. La mostra è finalizzata a mettere in luce alcuni aspetti spesso poco considerati, relativi all’applicazione delle leggi razziali del 1938 nella scuola fascista. Tra i documenti figurano anche quaderni e album di studenti ebrei alla vigilia delle leggi razziali. Ad essa sarà affiancata la sezione dal titolo “Una storia diversa” dedicata al territorio campano ed al Museo della Memoria “Giovanni Palatucci” di Campagna, luogo in cui in quegli stessi anni furono istituiti due campi di reclusione per ebrei provenienti dal Nord Italia e che hanno visto come protagonisti i cugini Giovanni e Giuseppe Maria Palatucci, rispettivamente funzionario della Polizia a Fiume e Arcivescovo di Campagna. In mostra documenti, pannelli e materiale video riferiti all’unico museo della memoria in Campania e provenienti anche dall’Archivio di Stato di Salerno. Nella stessa serata di domenica 18.00 (alle 19.30) andrà in scena "Un Circo ad Auschwitz", un'idea di Geltrude Barba a cura dell’associazione Fuori Tempo “Luca Barba”, con la stessa Barba, Antonio Coppola, Mariagrazia Lambiase, Pietro Paolo Parisi. Lo spettacolo, incentrato sugli orrori e la bestialità della deportazione nazi-fascista, viene ambientato in un circo che lascia intuire come la condizione dei prigionieri fosse quella di strumenti nelle mani dei persecutori. Un nonno, giardiniere di un gerarca fascista e sopravvissuto alla deportazione nei campi di concentramento, racconterà alla nipote l’orrore del lager. Tra gli “artisti” comparirà Anna Frank e Primo Levi, nei panni di un giocoliere che racconta la perdita di dignità nei campi. "Ho deciso di esporre un argomento così delicato attraverso la “parabola” del circo sì, quello degli orrori – spiega l’ideatrice della messa in scena Geltrude Barba - Come Benigni ne La vita è bella, ha utilizzato la metafora del gioco, anche io mi sono ispirata allo stesso principio. Nel circo come nell’arena corre aria di mattatoio, follia, morte. Nel mio teatro c'è spazio per l'immaginazione, la speranza e l’illusione verso un lieto fine senza abbandonare la Memoria". Correlati alla mostra che si protrarrà fino al 27 gennaio, la Giornata della Memoria, una serie di eventi rivolti ad un pubblico di ogni età ed estrazione culturale, visite guidate teatralizzate, spettacoli teatrali serali a cadenza mensile, con una serie di appuntamenti. Tre gli “incontri di parola”, happening moderati dal Dottor Giuseppe Scognamiglio (direttore di Eastwest, rivista di geopolitica) nel corso dei quali verrà affrontato e discusso il tema portante dell’evento. Il primo è previsto per giovedì 22 novembre: “Germania, una responsabilità perenne”. Interverranno Beatrice Benocci (Unisa), Danilo Taino (Corriere della Sera); giovedì 20 dicembre seguirà l’incontro “La zattera della Medusa”, ovvero la presentazione dell’elaborato realizzato dal Liceo Artistico Sabatini Menna di Salerno con Ester Andreola (Sabatini-Menna), Pippo Zarrella (scrittore), Gerardo Pelosi (Il Sole 24 Ore). Ultimo incontro di parola giovedì 24 gennaio sul tema “Tra Iussum e Iustum. Intorno alla legittimità della legge razziale” con Giampaolo Trifone (Unisa), Vincenzo Nigro (Repubblica). Tutti gli incontri, ad ingresso libero, si terranno al Marte Caffè del polo culturale alle 18.00. Giovedì 17 gennaio si terrà invece la presentazione del libro “Gli anni della vergogna 1938-1945. Il regime fascista, gli italiani e la persecuzione antiebraica” pensato e realizzato dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma. Interverranno lo storico Amedeo Osti Guerrazzi e il Prof. Vincenzo Esposito (Unisa), mentre l’attore Peppe Basta leggerà alcuni estratti del libro. Appuntamento alle 19.30. Tre gli spettacoli di teatro. Dopo quello inaugurale, domenica 23 dicembre alle 19:30, sarà la volta di “Noi pupazzi, storia di una vita sconvolta dal razzismo” scritto e diretto da Marco De Simone, a cura dell’associazione Musikè in collaborazione con la Compagnia dell’Eclissi. Infine domenica 27 gennaio i riflettori si punteranno, a chiosa dell’evento, sullo spettacolo “Jude” messo in scena, scritto e diretto da Luigi Sinacori e Mariano Mastuccino, a cura dell’Associazione Arcoscenico e La Bottega della Ribalta, con Anna D’Ascoli, Federico Santucci, Francesca Cretella, Gianluca Pisapia, Laura Cammarota, Licia Castellano, Lorenzo Cammarano, Luigi Sinacori, Maria Fiungo, Mariano Mastuccino.
Come sempre, particolare attenzione è rivolta alle scuole del territorio al fine di sensibilizzare gli studenti al tema dell’evento. Ogni mattina sarà proposta la visita guidata teatralizzata al percorso espositivo, condotta dal maestro Giuseppe Basta, e su richiesta, una matinée a scelta tra gli spettacoli previsti di sera, al fine di imprimere nella memoria degli studenti, con la rappresentazione scenica, concetti ed episodi di quella tragica e vergognosa pagina che la storia del novecento ha conosciuto.
L’esclusione del Diverso è organizzato dall'Associazione Culturale C'è Cultura su Marte, in collaborazione con Marte Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni, con il contributo di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e Biblioteca Marucelliana (MIBAC) di Firenze, Fondazione Ambron Castiglioni, Museo Ebraico di Bologna, Archivio di Stato di Salerno (MIBAC), Museo della Memoria e della Pace - Centro Studi "Giovanni Palatucci" di Campagna, Associazione Fuori Tempo - Teatro Luca Barba, Musiké, Compagnia dell'Eclissi di Salerno, Arcoscenico - La Bottega della Ribalta, Eastwest - Rivista di Geopolitica, Liceo Artistico Sabatini-Menna; con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno e Comune di Cava de’ Tirreni. L’evento è stato reso possibile grazie al sostegno di: TransItalia, Easy Tech, Del Priore, Banca Sella, V&G Costruzioni Srl, Cava Cuscinetti Srl, TR 2000 Srl.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00; Il costo del biglietto è di € 3.00 per il solo ingresso al percorso espositivo, il sabato è prevista la visita guidata teatralizzata alle ore 19.00 al costo di € 4.00. Il biglietto per gli spettacoli serali è di €10.00 ingresso al percorso espositivo incluso.

Sanità: la migliore app del Sud é dell'Istituto Pascale Napoli

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Consente di curare i pazienti affetti da neoplasie prostatiche da casa, attraverso il cellulare, riducendo contemporaneamente le liste di attesa e i costi sanitari: si chiama "ProstateRadioTherapy", e' data in uso ai malati dell'Istituto dei tumori di Napoli ed e' la migliore app del Sud. Il premio e' stato assegnato al Pascale nell'ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile al Sud di Palermo. Si tratta di un esempio di medicina che si mette al passo con i tempi. L'applicazione e' in funzione gia' dallo scorso febbraio. Il Festival dello Sviluppo Sostenibile al Sud Iniziativa, sottolinea il direttore generale Gianni Dominici, "e' nato con l'obiettivo di raccontare i migliori progetti di innovazione del Mezzogiorno, le persone che ne sono promotrici, i benefici e le opportunita' che le tecnologie possono portare a territori e comunita'". "E' davvero un grande orgoglio per l'Istituto aver vinto questo premio - dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi - in quanto riconosce l'impegno che tutti gli operatori dell'Istituto mettono ogni giorno nel considerare il paziente al centro. Questa App e' infatti pensata per seguire costantemente gli ammalati prostatici dell'Irccs partenopeo e allo stesso tempo per limitare quanto piu' possibile l'accesso ospedaliero".

Terra dei Fuochi: sequestrate altre 4 aziende inquinanti

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Terra dei Fuochi: operazione di controllo straordinario del territorio dei comuni di Acerra, Cardito, Castelvolturno, Lusciano, Mariglianella, Quarto, Succivo. In campo 35 equipaggi, per un totale di 82 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano unitamente alla Polizia di Stato, alla Compagnia Carabinieri di Castello di Cisterna, Carabinieri Forestale, Guardia di Finanza e Reparto Operativo Radiomobile della Guardia di Finanza di Napoli, Polizia metropolitana, Polizia provinciale di Caserta, Polizie locali dei Comuni interessati, nonché al personale dell’ARPAC e dell’Ispettorato del lavoro.

Sono state controllate 5 attività commerciali e imprenditoriali operanti prevalentemente nel settore dello stoccaggio e smaltimento rifiuti. Di tali attività 4 sono state sequestrate.Sono state effettuati controlli su 46 persone (di cui 6 sono state denunciate all’autorità giudiziaria, 8 sanzionate e 1 risultata lavoratore irregolare) e su 12 veicoli (di cui 2 sono stati sequestrati). Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 76.500 euro.

In particolare, ad Acerra due grandi aziende di stoccaggio e smaltimento rifiuti, rispettivamente di circa 15.000 mq e 5.000 mq, sono state sequestrate per illecita gestione di rifiuti. In particolare una di queste gestiva, senza regolare autorizzazione, rifiuti di tipo pericolosi e tossici impropriamente miscelati con rifiuti di altro tipo. Entrambi i proprietari sono stati denunciati. Durante la stessa attività di controllo, due veicoli che si apprestavano ad entrare in una delle due aziende, sono stati sequestrati per trasporto illegale di rifiuti speciali e guida senza patente.

Sempre nel Comune di Acerra, un’altra azienda di grandi dimensioni (circa 15.000 mq), dedita allo stoccaggio, trattamento e smaltimento rifiuti è stata parzialmente sequestrata per illecita gestione e deposito incontrollato di rifiuti, nonché per immissione in fogna. II responsabile è stato denunciato.

A Cardito, un’officina di circa 300 mq è stata sequestrata per assenza sia di autorizzazione regionale per l’emissione in atmosfera sia delle regolari autorizzazioni allo scarico di acque reflueI risultati, seppur ancora parziali in quanto l’attività di controllo è ancora in corso, sono il frutto della modalità operativa di contrasto, promossa dall’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio basata su azioni coordinate, alle quali concorrono l’Esercito, le Forze dell’Ordine e le Polizie Locali, anche per il controllo delle aree della Terra dei Fuochi dove hanno sede siti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.

Reddito cittadinanza, il ministro Lezzi: 'Chi critica ha la pancia piena'

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"Non trovo contrasto tra il reddito di cittadinanza e lo sviluppo. Il contrasto lo trovo in chi dice che e' una forma di assistenzialismo ma ha le tasche e la pancia piena". Lo ha detto il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, a margine di un convegno a NAPOLI. "Smettiamola - ha detto Lezzi - di individuare come bacino del reddito di cittadinanza solo il Sud. E', invece, misura di civilta' che riguarda l'intero Paese e serve ad aiutare i poveri ad andare avanti, a restituire a chi non ce l'ha piu' una dignita' e aiutare chi e' rimasto indietro a essere reintrodotto nel mondo del lavoro. Smettiamola di stare seduti a fare i professori con il conto corrente pieno e andare a sindacare su un Paese che vuole diventare civile come il resto d'Europa e aiutare chi e' rimasto indietro".

Marano, deve scontare la pena di 11 anni e quando vanno i carabinieri a casa si sente male

I carabinieri della Stazione di Marano di Marano hanno dato esecuzione a un'ordine di espiazione pena emesso dalla Procura Generale di Napoli a carico di Gaetano Montalto, un 62enne del luogo, affiliato al clan camorristico dei "Polverino". L'uomo, che dovrà scontare la pena residua di 10 anni, 10 mesi e 14 giorni di reclusione per associazione di tipo mafioso, nel ricevere il provvedimento è stato colto da malore venendo trasportato e ricoverato nell'ospedale di Giugliano in Campania in stato di piantonamento.

Salerno, più polizia in strada per 'Luci d'artista'

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Nella settimana in corso, personale della Polizia di Stato appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Salerno ha espletato un servizio straordinario di controllo del territorio cittadino, integrato dalla presenza di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, assicurando una più fitta presenza di equipaggi sul territorio comunale, anche in prospettiva dell’aumento del flusso turistico per l’evento ‘Luci d’Artista’, ampliando, inoltre, controlli anche nelle zone collinari e residenziali del capoluogo, maggiormente esposte ai reati predatori.
In particolare, sono stati allestiti posti di controllo nei quartieri di Torrione, Pastena e Mercatello e nelle piazze del territorio comunale maggiormente interessate dal flusso veicolare, quali Piazza della Concordia, Piazza Gian Camillo Gloriosi, Piazza della Libertà, senza tralasciare le zone di accesso alla città, sia dal versante orientale posto ai confini con il territorio del comune di Pontecagnano, sia da quello più centrale di via Ligea. Nel complesso sono state identificate 387 persone e controllati 220 veicoli; con l’utilizzo dei sistemi automatizzati sono state verificate e rilevate 253 targhe di veicoli ed elevati 7 contestazioni per infrazioni al codice della strada. Per approfondire accertamenti su identità sospette, sono state accompagnate presso gli uffici della Questura 4 persone. Una persona di origini polacche, inoltre, è stata deferita in stato di libertà, per il rifiuto di fornire le sue generalità, opponendosi al controllo. Infine, nei confronti di due persone è stata sequestrata sostanza stupefacente per uso personale e contestato l’illecito amministrativo previsto dall’art. 75 del dpr 309/90. Il servizio rafforzato di controllo del territorio, proseguirà per l'intero fine settimana.

Napoli, parte il concorso per 60 posti al Cardarelli e il direttore generale 'presidia' gli ingressi

Napoli. Al via il concorso prova pre selettiva per reclutare 60 operatori socio sanitari nella fabbrica di salute più grande del mezzogiorno d’Italia, l’Azienda Cardarelli di Napoli. Stamattina le porte della Mostra d’Oltremare si sono aperte per il primo turno formato da circa seicento persone. Tutti in fila ad aspettare di entrare per espletare la prova che attendono da mesi. “ È la prima volta che assistiamo ad una prova importante con la presenza di un direttore super vigile. Segno questo che è testimonianza di trasparenza. Ci ha messo la faccia, Ciro Verdoliva ed è per questo che stamattina presidiava gli accessi da tutti i varchi, per noi è una dimostrazione di trasparenza, impegno e costanza”, è il commento del sindacalista Antonio Di Nardo dei Cobas.

(nella foto il direttore generale del Cardarelli, Ciro Vedoliva mentre controlla gli ingressi dei partecipanti al concorso)

Vairano, il finanziere voleva sterminare la famiglia della moglie: 'Avete rovinato la mia vita'

Voleva sterminare la famiglia che, a suo dire, gli aveva rovinato la sua vita affettiva il 52enne Marcello De Prata, il finanziere del Comando provinciale di Napoli che ieri sera, a Vairano Patenora nel Casertano, ha ucciso a colpi di pistola la moglie e la cognata, ferendo anche i suoceri (tuttora ricoverati in gravi condizioni), per poi togliersi la vita. Il fatto e' avvenuto ieri nella cartolibreria gestita dalla moglie e dai familiari, molto nota a Vairano essendo ubicata nella centrale via Roma. I carabinieri guidati da Francesco Mandia, intervenuti poco dopo il fatto, dopo aver ascoltato i piu' stretti congiunti delle vittime, hanno accertato che la moglie del militare, la 45enne Antonella Laurenza, aveva avviato le pratiche per la separazione; un passo che l'uomo non aveva mai accettato e che attribuiva ai consigli che la moglie riceveva dalla sorella Rosanna, anch'essa travolta dalla furia cieca del 52enne. Per questo ieri sera De Prata ha deciso di rompere gli indugi e fare una strage, colpendo nel negozio della famiglia della moglie, dove sapeva avrebbe trovato i suoi bersagli, suoceri compresi. Il sottufficiale delle Fiamme Gialle, con la sua pistola d'ordinanza, una Beretta calibro 9x19, e' cosi' entrato nell'esercizio iniziando la mattanza, e scaricando tutti i tredici proiettili che componevano il caricatore. Ha prima ucciso moglie e sorella di quest'ultima, la 43enne Rosanna, colpendole al volto e al petto, quindi ha proseguito a sparare verso i suoceri, ferendoli, e poi ha risparmiato l'ultimo proiettile riservandolo a se' stesso; De Prata e' deceduto mentre i sanitari cercavano di rianimarlo. Nel negozio non c'erano i figli del finanziere e della Laurenza, un ragazzo maggiorenne e una 13enne, ne' la figlia minore di Rosanna; per loro la notizia e' stata devastante, ma tutto il paese e' rimasto sotto choc, visto che la famiglia Laurenza era molto nota a Vairano e la loro cartolibreria era frequentata dalla gran parte della cittadinanza. Sconvolto il sindaco di Vairano, Bartolomeo Cantelmo, che ha parlato di "giornata triste" e di "sgomento per la notizia", annunciando il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

Qualiano, choc alla scuola elementare: preso collaboratore scolastico, 'toccava' i bimbi in bagno

Nella mattinata odierna, nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautèlare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un uomo di anni 63, residente in Qualiano (Na), per il reato di abusi sessuali nei confronti di minore. Il provvedimento restrittivo trae origine da una complessa attività di indagine posta in essere a seguito di una denuncia presentata ai carabinieri di Qualiano  dalla madre del minore che le aveva raccontato di essere stato toccato in più occasioni, quando si recava in bagno, dall'uomo, collaboratore scolastico presso la scuola elementare di Qualiano da lui frequentata.

Maurizio De Giovanni rassicura i fan: 'I Bastardi? Non sono Dio, non faccio morire nessuno'

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"Io non faccio morire proprio nessuno, chi sono poi io? Dio?". Ha risposto cosi' scherzando lo scrittore Maurizio De Giovanni a tutti i suoi fans che volevano scoprire che fine fanno i 'Bastardi di Pizzofalcone', durante la consegna di una targa speciale dell'Associazione Cavalieri della Tavola Campana. L'ultima puntata della fiction tratta dai suoi libri, in onda su Rai1, termina infatti con quello che sembra un attentato. Un finale aperto che aprira' la strada ad una terza serie, ma che ha lasciato qualche perplessita'. "Tranquilli, non mancheranno le sorprese", ha detto lo scrittore napoletano, a Milano per Bookcity. De Giovanni ha ricevuto la targa da Alessandro Mazzone, presidente dei 'Cavalieri', in una serata che il sodalizio fondato una decina di anni fa a Milano per promuovere cultura partenopea ha dedicato allo scrittore. "Sono molto felice di essere in questa citta' - ha ringraziato - ma credo che non potrei scrivere altrove che a Napoli". Il 27 novembre uscira' il suo prossimo libro, 'Vuoto'.

Corruzione. Il tribunale del riesame scarcera il capo Ispettorato del Lavoro di Napoli

Avellino. E' tornato in liberta' il capo dell'Ispettorato regionale del Lavoro di Napoli Renato Pingue, agli arresti domiciliari da una settimana per effetto di una misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Avellino. Pingue, 62 anni, ha ottenuto la remissione in liberta' dal tribunale del Riesame di Napoli ritenendo insussistenti le esigenze cautelari rispetto all'inchiesta che lo vede coinvolto per aver compiuto un atto contrario ai doveri d'ufficio. Pingue infatti avrebbe ottenuto l'assunzione del figlio ingegnere presso un'azienda di Avellino, la Capaldo Spa, omettendo di consegnare della documentazione utile ai dipendenti di quell'azienda che non avrebbero cosi' potuto far valere i loro diritti. Pingue si e' difeso dall'accusa di aver ammorbidito i controlli su quell'azienda, sostenendo al contrario di aver sanzionato comportamenti scorretti quando era alla direzione provinciale dell'Ispettorato del lavoro di Avellino. Nell'ambito della stessa inchiesta, nei confronti dell'imprenditore Gerardo Capaldo e' stato disposto il sequestro di beni, conti correnti bancari in particolare, per circa 2 milioni di euro.

Incendio nella galleria ferroviaria, aperta un'inchiesta. Operaio investito dalle fiamme ricoverato al Cardarelli

Salerno. E' stata aperta un'inchiesta sull'incidente avvenuto questa notte lungo la galleria ferroviaria Bivio Santa Lucia della tratta Salerno-Napoli, tra Nocera Inferiore e Salerno. L'incendio si e' sviluppato, verosimilmente per motivi accidentali, ma le cause sono ancora in corso di accertamento, a bordo del locomotore in manovra, provocando il ferimento grave dell'operaio che ora e' ricoverato e l'intossicazione degli altri. Potrebbe trattarsi, in sostanza, di un incidente sul lavoro. Dell'accaduto e' stato subito informato il centro operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato di Nocera Inferiore, quelli della sottosezione della Polfer di Salerno, del posto Polfer di Nocera, i carabinieri di Nocera Superiore, i vigili del fuoco e il 118. E' anche intervenuto il pm di turno della Procura di Nocera Inferiore che ha disposto indagini per accertare la dinamica dell'accaduto, se si sia trattato di un incidente e eventuali responsabilità.
Solo uno degli operai coinvolti nell'incendio è stato investito dalle fiamme: ha riportato ustioni su varie parti del corpo ed e' ora ricoverato nel reparto grandi ustionati del Cardarelli di Napoli. L'uomo, che ha 40 anni, e' in prognosi riservata. Intorno alle tre l'uomo stato portato dal 118 nell'ospedale di Nocera Inferiore dove i sanitari hanno disposto il trasferimento del nosocomio partenopeo. Gli altri operai hanno riportato delle intossicazioni e sono stati soccorsi dal 118. Per loro non si e' reso necessario il ricovero. L'incendio e' scoppiato a bordo di un locomotore che si trovava nella galleria. La circolazione dei treni era gia' stata bloccata dalla mezzanotte, proprio per quei lavori e sarebbe dovuta riprendere alle alle cinque.

Napoli, vede la polizia e scappa: preso 27enne al rione Berlingieri

Napoli. Ieri pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Secondigliano hanno arrestato Alessandro Fiore , 27enne napoletano, per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente.I poliziotti, nel corso di un’attività  diretta alla prevenzione e contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti, si sono recati nel rione Berlingieri e hanno notato un giovane confabulare con altre persone.

Il 27enne alla vista della Polizia ha cercato di fuggire ma è stato prontamente bloccato dagli agenti.A seguito di un controllo i poliziotti hanno rinvenuto all’interno degli slip del giovane 2 involucri in cellophane contenenti grammi 80 circa di cocaina.Gli agenti hanno esteso il controllo anche nella sua abitazione e hanno rinvenuto , all’interno della cassetta di derivazione dei cavi elettrici del citofono ubicata nell’androne dello stabile, 24 barrette di hashish , per un peso di 65 grammi circa , i già suddivise  in stecche da circa 3 grammi l’una. Fiore è stato arrestato e condotto  presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

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