I giudici del tribunale del Riesame di Napoli hanno revocato l’obbligo di firma a carico di Annamaria Scarinzi, moglie dell’ex premier Ciriaco De Mita. L’indagata era stata raggiunta, con altre cinque persone, da misure cautelari nell’inchiesta sulle onlus irpine, “Aias” e “Noi con Loro”, specializzate nell’assistenza dei disabili. E finite al centro di un’indagine che contesta a vario titolo, nei confronti di dieci persone fra le quali due figlie di De Mita, i reati di malversazione ai danni dello Stato, peculato, truffa e riciclaggio. Il Riesame ha accolto il ricorso del difensore della De Mita, Anton Emilio Krogh, che è riuscito dimostrare l’insussistenza delle esigenze cautelari legate anche all’impossibilità dell’indagata di reiterare il reato contestato. Annamaria Scarinzi, la scorsa settimana, aveva già tentato di chiarire la propria posizione davanti al gip, Paolo Cassano.Soddisfazione per il provvedimento adottato dal tribunale del Riesame di Avellino da parte dei due difensori, gli avvocati Massimo e Anton Emilio Krogh, che esprimono “soddisfazione per questo provvedimento che rimuove una situazione illegittima”.
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