#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 1 Maggio 2025 - 19:41
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Napoli, protestano studenti e genitori dell’Alberghiero Cavalcanti

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Da Posillipo alla periferia orientale della città: 110 studenti e i loro genitori protestano. La succursale dell’istituto alberghiero di via Giovenale è stata dichiarata inagibile per consentire verifiche sulla vulnerabilità sismica.

Di conseguenza, le lezioni sono state trasferite nella sede principale di via Taverna del Ferro, tra Barra e San Giovanni a Teduccio.

Per i genitori, è stata una decisione improvvisa e difficoltosa: ora dovranno affrontare un viaggio di circa un’ora in auto per portare i figli a scuola. “Abbiamo ricevuto un avviso che la scuola dei nostri figli, che si trova a Posillipo, chiuderà per verifiche sismiche, e intendono trasferirli alla sede principale a Barra”, spiega una madre che ha interpellato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. “Per noi genitori è complicato adattarsi a questo cambiamento da un giorno all’altro”.

Anche gli studenti esprimono il loro disagio e hanno deciso di scioperare per due giorni, a seguito di un’assemblea.

Lo scorso 7 novembre, la dirigente scolastica, Carmela Libertino, ha comunicato l’interdizione dell’edificio, una decisione della Città Metropolitana dopo i test di vulnerabilità sismica, notificata alla scuola con un preavviso di appena 24 ore.

“Siamo in contatto con i vertici scolastici per chiarimenti e per capire perché non si sia pianificato il trasferimento degli studenti prima dell’inizio dell’anno scolastico”, dichiara Borrelli. “Le verifiche sono essenziali, Posillipo è in zona rossa per bradisismo, e ogni misura preventiva è necessaria. Ma perché non effettuare tutto durante l’estate, evitando così disagi?”

Gli studenti, nel frattempo, dovranno utilizzare mezzi propri per raggiungere la nuova sede. Tuttavia, la Città Metropolitana ha garantito che sono in corso trattative con l’ANM per attivare un servizio di navetta, con due corse giornaliere tra le sedi del Cavalcanti. “Monitoreremo la situazione affinché questo servizio venga attivato il prima possibile, per ridurre i disagi.”

Allerta Meteo in Campania: domani arrivano freddo e pioggia

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Previsioni confermate: la Protezione civile della Regione Campania ha emanato un’allerta meteo di livello “giallo” valevole dalle 08:00 di domani, mercoledì 13, alla stessa ora di giovedì 14 novembre.

Le aree interessate da precipitazioni da locali a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, puntualmente di moderata intensità con venti temporaneamente forti nord-orientali con possibili raffiche e mare localmente agitato lungo le coste esposte ai venti sono quelle della Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana, Alto Volturno e Matese, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto e Basso Cilento.

Al suolo potrebbero verificarsi: Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse;

innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); possibili allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno; possibili cadute massi in più punti del territorio ed occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche fragili.

“A seguito dell’avviso di allerta meteo di livello giallo emanato dalla Protezione Civile Regionale per fenomeni meteorologici avversi, previsti dalle 08:00 di mercoledì 13 novembre fino alle 08.00 di giovedì 14 novembre, saranno chiusi, per tutta la durata dell’allerta, i parchi cittadini, il pontile nord di Bagnoli e sarà interdetto l’accesso alle spiagge pubbliche cittadine”. Lo comunica, in una nota, il Comune di Napoli.

Caserta: scontri in piazza, arrestato un 28enne dopo una caccia all’uomo

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Ieri sera, intorno alle 20.40, una rissa ha tenuto con il fiato sospeso il centro di Caserta. All’arrivo dei carabinieri, i partecipanti allo scontro sono fuggiti a gambe levate, disperdendosi tra le vie della città.

Le forze dell’ordine, con l’aiuto di una pattuglia della stazione di Casagiove e di una volante della polizia, hanno subito avviato le ricerche. Poco dopo, in via Settembrini, hanno individuato uno dei responsabili, un 28enne di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo, visibilmente alterato dall’alcol, stava seminando il panico lanciando sassi contro le auto in transito. Alla vista dei carabinieri, ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dopo una breve colluttazione. Il 28enne, oltre a opporre resistenza, ha minacciato i militari, promettendo loro di farla pagare.

Dopo essere stato calmato e accompagnato in caserma, il 28enne è stato visitato da un’ambulanza del 118. Le sue condizioni, seppur precarie a causa dell’abuso di alcolici, non hanno richiesto un ricovero ospedaliero.

L’uomo, irregolare sul territorio nazionale e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, è stato arrestato. Le indagini sono ancora in corso per identificare gli altri partecipanti alla rissa.

Napoli, accordo in Prefettura per reinserimento minori usciti dal carcere

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Ieri pomeriggio si è tenuta in Prefettura a Napoli una riunione sulle iniziative da adottare a sostegno dei minori a rischio.

All’incontro, presieduto dal prefetto di Napoli Michele di Bari, hanno partecipato gli assessori alla Sicurezza e alla Scuola, Politiche sociali e Politiche giovanili della Regione Campania, Mario Morcone e Lucia Fortini, gli assessori alla Legalità e al Welfare del Comune di Napoli, Antonio De Iesu e Luca Trapanese.

E ancora il presidente del Tribunale per i minorenni, Paola Brunese, il rappresentante della Corte d’Appello Di Marco, il direttore scolastico regionale Ettore Acerra, i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Aslo Napoli 1 Centro, i delegati dell’arcivescovo di Napoli e del vescovo di Pozzuoli, il garante campano dei detenuti e i rappresentanti delle associazioni Assogioca, Rete per la sicurezza dei minori e degli adolescenti, 31 Salvatutti e dell’Orchestra Sanità Ensemble.

Il prefetto ha evidenziato che, “oltre alle numerose iniziative finora messe in campo” su prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica e sull’intensificazione dei controlli nelle vicinanze delle scuole, “occorre un ulteriore sforzo attraverso accordi di collaborazione interistituzionale”.

In particolare, il prefetto ha proposto la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra tutti gli attori istituzionali e del terzo settore interessati per il reinserimento sociale e l’avviamento al lavoro dei minori fuoriusciti dal circuito penale, anche con problemi di dipendenze (da alcol, sostanze stupefacenti, gioco d’azzardo), a grave rischio di esclusione sociale, criminalità e devianza.

A conclusione dell’incontro, il prefetto ha ribadito la volontà di “costruire, attraverso un protocollo che coinvolta tutte le istituzioni interessate, le Diocesi ed il Terzo settore, un progetto dedicato ai ragazzi che, in quanto usciti dal sistema penale, sono portatori di fragilità e rischiano di essere nuovamente reclutati dalla criminalità”. A breve verrà predisposta una bozza del protocollo da sottoporre a tutti i componenti del tavolo.

Controlli nelle scuole di Salerno: in azione le le unità cinofile

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Stamane i Carabinieri della Compagnia di Salerno hanno effettuato una operazione mirata di controllo antidroga all’esterno e all’interno delle scuole cittadine.

Operazione con l’ausilio del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno, nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione dell’attività di spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti da parte di giovanissimi.

Le attività antidroga, svolte in particolare con unità cinofile specializzate nella ricerca delle diverse sostanze stupefacenti, hanno permesso di rinvenire e sequestrare piccoli quantitativi di hashish ritrovati in alcune aree comuni dei plessi scolastici interessati dai controlli.

L’attività di prevenzione continuerà anche nei prossimi mesi per prevenire e reprimere tali fenomeni ma anche per una sempre più diffusa sensibilizzazione alla cultura della legalità.

Napoli Servizi, nuovo presidio in piazza Municipio

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In centinaia si sono radunati pacificamente davanti al Comune di Napoli per protestare contro la gestione dei dipendenti di Napoli Servizi, ex settore Osa.

Lo sciopero, organizzato dalla Fisascat Cisl di Napoli, mira a denunciare quello che i manifestanti ritengono un approccio approssimativo e discriminatorio nei confronti dei lavoratori, con effetti negativi sulle loro condizioni di vita e di lavoro.

Secondo la Fisascat Cisl, il conflitto nasce dalla riorganizzazione aziendale, che manca di un piano industriale strutturato, mette a rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori nelle nuove mansioni, e adotta un mansionario non conforme al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).

Tra i problemi più gravi, si sottolineano i livelli di inquadramento inferiori rispetto a quelli previsti e il cambio degli orari lavorativi, che hanno acuito il disagio tra i dipendenti.

Inoltre, si critica l’atteggiamento della società, che secondo la Fisascat non avrebbe rispettato le linee guida del Comune di Napoli, creando un clima di lavoro teso.

Il segretario della Fisascat Cisl, Pietro Contemi, ha sottolineato: “Siamo arrivati allo stremo, ci stanno colpendo nella nostra dignità. L’amministrazione comunale deve prendere atto della necessità di cambiare management e ristabilire le regole contrattuali”.

Napoli, il gip lascia in carcere Renato Caiafa

Rimane in carcere il 19enne Renato Caiafa: lo ha deciso il gip di Napoli Iaculli che ha ritenuto di non convalidare il provvedimento di fermo disponendo però la detenzione in carcere.

Al giovane la Squadra Mobile di Napoli e la Procura contestano il porto, la detenzione e la ricettazione dell’arma che la notte tra venerdì e sabato scorsi ha ferito a morte il suo amico 18enne, Arcangelo Correra, poi deceduto in ospedale.

Per quello che concerne l’omicidio colposo il ragazzo è indagato.
L’avvocato Giuseppe De Gregorio, suo difensore aveva chiesto una attenuazione della misura cautelare in carcere con i domiciliari proprio in virtù del comportamento adottato da Caiafa dopo la tragedia: è incensurato, è stato collaborativo, ha prestato soccorso alla vittima e si è presentato in Questura.

Ora il legale si dice pronto a ricorrere al Tribunale per il Riesame : le indagini continuano per chiarire il mistero del secondo proiettile recuperato sulla scena del crimine e di calibro diverso da quello che ha ucciso Arcangelo Correra.

Pomigliano, esercente recidivo somministra alcolici a minori: chiusura per 30 giorni

Un esercente di Pomigliano d’Arco è stato nuovamente sorpreso a somministrare alcolici a minorenni, nonostante fosse già stato sanzionato e denunciato solo pochi mesi prima per lo stesso comportamento.

Gli agenti della Polizia Locale, guidati dal colonnello Emiliano Nacar, durante un controllo nel weekend nella zona della movida, hanno colto l’esercente in flagrante mentre serviva alcol a giovani minorenni.

Oltre alla nuova denuncia e alla sanzione amministrativa, questa volta il Comune ha deciso di chiudere il locale per 30 giorni come misura più severa. I controlli, coordinati dal sottotenente Andrea D’Ambrosio, si sono concentrati nel centro storico della città e hanno portato a numerose multe per varie infrazioni, tra cui l’occupazione abusiva di suolo pubblico, l’uso di insegne non autorizzate, e l’impiego di un lavoratore senza contratto regolare.

Inoltre, sono stati rimossi 13 veicoli parcheggiati illegalmente. Durante le operazioni, è stato anche denunciato un parcheggiatore abusivo vicino al Palazzetto dello Sport, e una persona è stata segnalata per aver violato gli obblighi di sorveglianza speciale.

Questi interventi fanno parte delle attività regolari della Polizia Locale per garantire sicurezza e ordine pubblico, con particolare attenzione alle zone frequentate dai giovani, al fine di contrastare l’illegalità e mantenere il decoro urbano.

Cagliari, truffa anziane per 150mila euro: arrestato 28enne di Afragola

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Questa mattina la Polizia di Stato di Cagliari ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo sardo contro un 28enne napoletano, accusato di estorsione aggravata e autoriciclaggio a danno di persone anziane, utilizzando la tecnica del “finto carabiniere”.

Le due vittime anziane si erano rivolte alle autorità dopo essere state costrette a consegnare denaro e gioielli per un valore complessivo di oltre 150mila euro a persone che, dopo un contatto telefonico da parte di un falso carabiniere o commissario di polizia, si erano presentate a casa loro.

Nel frattempo, l’uomo era riuscito a lasciare l’isola. La Polizia ha proseguito nelle indagini, analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e verificando i compro-oro locali, dove l’uomo avrebbe venduto parte dei gioielli estorti per ottenere denaro contante.

Gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli sono infine riusciti a rintracciarlo presso la sua abitazione ad Afragola  e a condurlo in carcere.

Fedez e Ferragni, c’è l’accordo per la separazione

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Fedez e Chiara Ferragni hanno raggiunto un accordo per la separazione e il divorzio imminente. I figli, Leone e Vittoria, vivranno prevalentemente con la madre, ma potranno trascorrere un uguale quantitativo di tempo con entrambi i genitori.

Fedez si farà carico delle spese scolastiche, mediche e sportive, e sono state definite anche le regole per la pubblicazione delle foto dei figli sui social.

L’accordo di separazione, che comprende anche il divorzio, è stato ufficializzato ieri dall’avvocato di Chiara Ferragni, chiarendo alcuni aspetti relativi al mantenimento. L’influencer ha rinunciato al contributo economico per i figli, lasciando a Fedez la gestione delle spese principali.

I bambini, rispettivamente di 6 e 3 anni, potranno apparire sui social solo con il consenso di entrambi i genitori. La famiglia rimarrà unita sotto il marchio “The Ferragnez”, registrato e condiviso tra i due.

Gestione dei figli e regole per le foto sui social

L’affidamento sarà congiunto, permettendo a Fedez e Chiara di trascorrere lo stesso tempo con i figli, anche se il collocamento sarà presso la madre in via prevalente. Ogni pubblicazione sui social richiederà il consenso reciproco.

Chiara Ferragni ha preferito evitare contributi economici da parte di Fedez, puntando su un’intesa rapida e pacifica, come spiegato dall’avvocato della Ferragni, Daniela Missaglia. Nell’accordo, la casa di Milano resta a Chiara, mentre a Fedez va la villa sul Lago di Como.

Nuova relazione di Chiara Ferragni con Giovanni Tronchetti

Dopo la fine dell’accordo con Fedez, Chiara Ferragni ha aperto un nuovo capitolo con Giovanni Tronchetti, rampollo della famiglia Pirelli.

I due sono stati visti in più occasioni insieme, e, secondo un’amica della Ferragni, lui sarebbe una presenza gentile e affidabile. La coppia è stata paparazzata mano nella mano durante la sera di Halloween, e Chiara lo avrebbe già presentato alla sua famiglia, ufficializzando così la relazione.

Benevento, sequestrata fabbrica clandestina di sigarette: sequestro da 3 milioni di euro

Le Fiamme Gialle di Napoli hanno sgominato una vasta organizzazione criminale dedita alla produzione illegale di sigarette.

In un’operazione condotta nella zona industriale di Benevento, i finanzieri hanno scoperto una vera e propria fabbrica clandestina, sequestrando oltre 27 tonnellate di tabacco lavorato, macchinari industriali, milioni di filtri e confezioni vuote, oltre a 75 kg di sigarette già pronte per essere vendute con i marchi Marlboro e Rothmans.

Le indagini, durate diversi mesi, hanno permesso di individuare e smantellare un’organizzazione criminale che produceva su larga scala sigarette contraffatte, sottraendo ingenti risorse allo Stato e mettendo a rischio la salute dei consumatori. Il valore stimato del tabacco sequestrato supera i 3 milioni di euro.

 Fabbrica modello con tutti i comfort per i lavoratori

All’interno dell’opificio, dotato di tutti i comfort necessari per una produzione continuativa, sono stati rinvenuti anche diversi lavoratori clandestini, arrestati in flagranza di reato.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, rappresenta un duro colpo al contrabbando di tabacchi lavorati e conferma l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata.

Choc in Ecuador, calciatore 22enne della Nazionale morto in incidente stradale

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QUITO – Il mondo del calcio ecuadoriano piange la tragica scomparsa di Marco Angulo, 22 anni, giovane promessa della nazionale e giocatore dell’FC Cincinnati in prestito al L.D.U. Quito. Angulo è deceduto lunedì sera a seguito delle gravi ferite riportate in un incidente stradale, avvenuto lo scorso 7 ottobre sull’autostrada Rumiñahui, a sud-est di Quito.

Nell’incidente, che ha coinvolto l’auto su cui viaggiava come passeggero, hanno perso la vita anche il conducente e Roberto Cabezas, ex compagno di squadra nelle giovanili e attualmente in forza all’Independiente Juniors. Angulo ha riportato gravi traumi alla testa e una contusione polmonare; il giovane calciatore è stato posto in coma artificiale, ma le ferite si sono rivelate fatali. La notizia della sua morte è stata confermata dall’Associazione Calcistica Ecuadoriana e ha suscitato profonda commozione tra tifosi e compagni di squadra.

Angulo era considerato un talento in crescita, apprezzato sia per le sue qualità tecniche che per il suo impegno in campo. Dopo aver militato nei campioni nazionali L.D.U. Quito, stava vivendo un’importante esperienza internazionale con l’FC Cincinnati nella Major League Soccer.

Echi poetici: al Teatro Tram il 16 e 17 novembre

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Echi poetici è un’odissea emotiva nei versi di Salvatore Di Giacomo, un’esperienza che cattura la profonda essenza della cultura napoletana. Lo spettacolo, a cura di Francesco Luongo, sarà in scena al TRAM il 16 e 17 novembre 2024.

Attraverso un intreccio di testi teatrali, canzoni e poesie, l’evento promette di offrire un viaggio emozionante nelle opere di Di Giacomo.

Un tributo a Salvatore Di Giacomo

Lo spettacolo mira a esplorare le sfumature della poetica di Di Giacomo, sottolineando la sua connessione con Napoli e la sua eredità culturale. Francesco Luongo descrive l’evento come un’intima rappresentazione dell’anima di Napoli, presentando un ritratto vibrante attraverso versi, canzoni, lettere e brani teatrali del poeta. L’intento è di evocare le tradizioni popolari che Di Giacomo ha celebrato, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale unica.

Musica e narrazione

La musica live di Francesco Santagata accompagna la narrazione, contribuendo a creare un’atmosfera che intende far rivivere la voce di Di Giacomo. L’obiettivo è proporre un tributo che rifletta sul continuo impatto delle sue parole nel contesto moderno. “Echi Poetici” vuole essere un omaggio ad un autore il cui contributo è ancora significativo nella letteratura italiana.

Dettagli dello spettacolo

Prodotto dal Teatro dell’Osso e dal TRAM, lo spettacolo vede la partecipazione di Antonino Masilotti e la voice over di Letizia D’Angelo. Biglietti disponibili a partire da € 9,00 per studenti. Gli spettacoli si terranno il venerdì alle ore 21.00, il sabato alle 20.00 e la domenica alle 18.00 presso il TRAM, diretto da Mirko Di Martino, situato in via Port’Alba 30 a Napoli.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il 342 1785 930 o l’email tram.biglietteria@gmail.com.

Come riscaldare la casa con le stufe a pellet: tutte le migliori soluzioni

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Con l’avvicinarsi dell’inverno, è tempo di prepararsi a mantenere la casa calda e confortevole. Al giorno d’oggi, tra le soluzioni più innovative ed efficaci disponibili sul mercato troviamo la stufa a pellet, un dispositivo che per riscaldare gli ambienti utilizza un combustibile naturale, costituito da segatura e residui di legno compressi.

Scopriamo nel dettaglio come funziona questo dispositivo, quali vantaggi può offrire e le attività di manutenzione da effettuare per prolungarne la vita utile, così da sfruttarlo al meglio.

Stufe a pellet: come funzionano e quali vantaggi offrono


Dal punto di vista del funzionamento, le stufe a pellet sono dotate di un serbatoio in cui vengono inseriti i pellet. Un meccanismo automatico alimenta poi il braciere, dove il combustibile brucia rilasciando calore. Molti modelli moderni includono anche un sistema di ventilazione che distribuisce uniformemente il calore nell’ambiente, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica.

L’utilizzo di questi dispositivi comporta quindi innanzitutto un vantaggio per l’ambiente: ricorrere al pellet certificato, di qualità elevata, permette infatti di produrre meno emissioni di CO2 rispetto ai combustibili fossili.

Inoltre, optare per una stufa a pellet significa beneficiare di una soluzione pratica, oltre che efficiente, soprattutto per quello che riguarda i modelli più moderni, spesso dotati di funzioni di automazione e controllo da remoto, che permettono di programmare e regolare la temperatura a distanza, adattando di volta in volta il riscaldamento alle esigenze quotidiane della famiglia.

Infine, è bene ricordare che il pellet presenta dei costi piuttosto competitivi, che risultano a tutti gli effetti più economici rispetto ai combustibili fossili nel periodo pre-stagionale. Una programmazione oculata delle spese permette quindi di impattare meno anche sul budget familiare da destinare al riscaldamento.

Naturalmente, per usufruire al meglio dei vantaggi offerti dalle stufe a pellet rimane fondamentale affidarsi a realtà specializzate di riferimento del settore. Ne costituisce senza dubbio un esempio Stufe a Pellet Italia, produttore che mette a disposizione un’ampia gamma di modelli, tutti a prezzi di fabbrica, che per il quarto anno consecutivo è stata anche premiata con il Financial Times Award per essere una delle 1000 aziende in più rapida crescita in Europa.

Le potenzialità delle stufe a pellet slim


Quando si opta per una stufa a pellet è importante tenere conto in fase di scelta di una serie di caratteristiche, tra cui le dimensioni dell’ambiente in cui il dispositivo dovrà essere collocato.

Non tutte le abitazioni dispongono infatti dello spazio necessario per installare un modello tradizionale, specialmente se si tratta di piccoli appartamenti o di immobili in cui le stanze presentano un layout meno lineare, a causa della presenza di pareti corte, rientranze o nicchie.

In questi casi, una soluzione particolarmente interessante è rappresentata dalle stufe a pellet slim, che si contraddistinguono per la profondità ridotta e una struttura compatta, che ne consente la collazione anche in spazi ristretti o corridoi. Il tutto naturalmente senza andare a impattare sull’efficienza energetica.

Grazie al design accattivante, questi modelli risultano perfetti anche per chi cerca una soluzione discreta e moderna che si integri armoniosamente in appartamenti o case con un design contemporaneo, senza comprometterne lo stile e l’estetica. Molti modelli slim sono infatti dotati di sistemi di ventilazione avanzati, che garantiscono una diffusione uniforme del calore anche in ambienti più grandi.

Manutenzione e durata: mantenere la stufa a pellet efficiente nel tempo


Per mantenere la stufa a pellet in perfette condizioni e prolungarne la durata, è essenziale effettuare una manutenzione regolare.

Si tratta di svolgere in modo regolare operazioni di pulizia del braciere e del serbatoio dei pellet, così come di controllare le ventole e assicurarsi che i filtri siano liberi da residui. In questo modo sarà possibile garantire un funzionamento sicuro e performante.

Molti produttori, inoltre, consigliano una pulizia quotidiana della camera di combustione e una manutenzione più approfondita almeno una volta l’anno, preferibilmente prima dell’inizio della stagione fredda.

Attraverso queste pratiche, oltre a prolungare la vita del dispositivo si ottimizzerà anche il consumo di pellet.

Investire in una stufa a pellet per il riscaldamento della propria abitazione, approfittando anche delle agevolazioni disponibili per esempio con il Bonus Ristrutturazioni o l’Ecobonus, significa quindi optare per una soluzione efficiente, sostenibile e moderna, con cui affrontare al meglio le rigide temperature che caratterizzeranno l’inverno sempre più alle porte.

Napoli, Caiafa ribadisce al gip: “Arma trovata…Arcangelo mi sussurrò Renà non mi lasciare”

Napoli. Ha ribadito la sua versione aggiungendo una frase strappalacrime del suo amico ucciso per sbaglia l’altra mattina in vai dei Tribunali nel centro storico di Napoli.

Renato Benedetto Caiafa, 19 anni è comparso stamani davanti al gip nel carcere di Poggioreale dove è detenuto per possesso di arma e spari in luogo pubblico e indagato per l’omicidio del suo amico Arcangelo Correra.

Assistito dall’avvocato Giuseppe De Gregorio ha raccontato la sua versione della notte tra venerdì e sabato scorsi.

“Abbiamo trascorso la nottata ai baretti di Chiaia. Eravamo io, Arcangelo e Giuseppe, un nostro amico di 17 anni. Siamo tornati in piazzetta intorno alle 4.30 del mattino, quando abbiamo notato quella pistola sullo pneumatico di un’auto in sosta, che era parcheggiata li’ da tempo. Appena il tempo di impugnarla che e’ partito un colpo”.

L’avvocato ha chiesto per lui una misura alternativa al carcere

Poi la frase che Arcangelo, ancora vivo, avrebbe detto mentre lo trasportava in ospedale: “Renato, non mi lasciare”. L’avvocato Giuseppe De Gregorio ha chiesto per lui una misura alternativa al carcere.

Grifoni torna con Ci vuole soul, una nuova canzone che tocca il cuore

Dal 17 novembre 2024, l’artista Grifoni si prepara a conquistare nuovamente il pubblico grazie alla sua ultima uscita musicale, “Ci vuole soul”. Il brano, prodotto da Francesco Arpino, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e distribuito da Ada Music Italy.

La traccia rappresenta un viaggio emotivo nel quale Grifoni invita gli ascoltatori a riscoprire il “soul” che risiede in ciascuno di noi, spesso dimenticato nella frenesia quotidiana. L’artista stesso descrive il pezzo come un “invito gentile” a dar spazio alle proprie emozioni. Durante l’estate, Grifoni ha ulteriormente dimostrato la sua presenza scenica aprendo il concerto dei The Kolors.

Inoltre, ha partecipato come ospite al Premio Lunezia, condividendo il palco con artisti come Irene Grandi, BigMama e Aka7even. Con “Ci vuole soul”, Grifoni continua a costruire il suo percorso musicale, mantenendo il focus su autenticità e introspezione. La canzone si promette un altro passo significativo nella discografia dell’artista, capace di suscitare forti emozioni tra il pubblico.

Napoli, presentazione del libro Fuga dalla Miniera di Felice Lotito

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Giovedì 14 novembre 2024, ore 17,30 presso ETHOS E NOMOS (Via Bernini, 50 – Napoli),presentazione del libro FUGA DALLA MINIERA di Felice Lotito, pubblicato da Albaccara Casa Editrice.

Il romanzo si colloca nel contesto storico dello sfruttamento della manodopera minorile nelle miniere di zolfo della Sicilia alla fine del XIX secolo. La trama segue le vicende di tre ragazzi – Benedetto, Sebastiano e Domenico – che fuggono dal loro villaggio e dalle condizioni di semi schiavitù dei cunicoli miners. Parallelamente, il giornalista francese Philippe Calieri indaga sul fenomeno sociale legato a questo sfruttamento.

La storia dietro il romanzo

Philippe Calieri, grazie a una rete di informatori e colleghi, scopre il traffico marittimo che trasferisce molti “carusi” dalla Sicilia a Marsiglia. Qui, i giovani venivano indirizzati verso opifici o finivano nelle mani della malavita marsigliese, nota per l’efferatezza e l’ampiezza dei suoi traffici nel Mediterraneo. Un romanzo avvincente che ritrae aspetti sociologici di un’epoca buia della storia italiana.

Gli ospiti dell’evento

All’evento di presentazione, si confronteranno con l’autore il professor Francesco Soverina dell’Istituto Storico della Resistenza e Tonia De Giuseppe, professoressa associata di pedagogia speciale e dell’inclusione presso l’Università Giustino Fortunato. Letture a cura di Giancarlo Lobasso accompagneranno la serata, mentre l’intervento musicale sarà del Duo “Mandolincanto”, composto dalla cantante Laura Misticone e dalla mandolinista Claudia Qu. L’organizzazione e la conduzione saranno affidate a Laura Bufano, giornalista.

Aggressione in carcere, 12 detenuti indagati ad Avellino

Dodici detenuti sono stati inseriti nel registro degli indagati dalla Procura di Avellino in seguito alla brutale aggressione avvenuta il 12 ottobre scorso, che ha quasi tolto la vita a un recluso di 26 anni originario di Napoli.

Il pm Luigi Iglio ha formulato le accuse di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale, dato che i sospettati avrebbero ostacolato gli agenti della Polizia Penitenziaria nel tentativo di fermare l’attacco.

Le indagini mirano anche a individuare un possibile mandante di quella che sembra essere stata una spedizione punitiva. A seguito di questi fatti, una cinquantina di detenuti della Sezione Alta Sicurezza sono stati trasferiti in altre strutture.

La vittima dell’aggressione, colpita da numerose coltellate, ha lottato tra la vita e la morte per giorni e rimane ancora ricoverata presso l’ospedale “Moscati” di Avellino.

Scontri dopo Angri Matera, il questore di Salerno emette 23 Daspo

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SALERNO – Il questore di Salerno ha emesso 23 provvedimenti di Daspo a carico di tifosi dell’U.S. Angri 1927, coinvolti negli episodi di violenza avvenuti lo scorso 14 gennaio durante l’incontro di Serie D tra Angri e Matera. Al termine della gara, un folto gruppo di tifosi locali ha dato vita a tafferugli e azioni violente, anche contro i Carabinieri impegnati nel servizio d’ordine pubblico. Gli scontri si sono intensificati durante il deflusso, creando momenti di grande tensione e disordine.

Grazie alle indagini svolte dalla Divisione Anticrimine della Questura di Salerno e dai Carabinieri della Stazione di Angri, è stato possibile identificare i 23 tifosi responsabili dei disordini. Tra questi, tre persone sono accusate delle lesioni inflitte al comandante della Stazione dei Carabinieri di Angri, rimasto ferito durante le concitate fasi della rissa.

I Daspo, con durata compresa tra 2 e 7 anni, mirano a prevenire ulteriori episodi di violenza sportiva, vietando ai destinatari l’accesso agli stadi e agli eventi sportivi. Questa misura si inserisce in una serie di azioni per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità negli impianti sportivi e nelle aree circostanti, a tutela del pubblico e delle forze dell’ordine impegnate sul campo.

A New York, rassegna cinematografica dedicata ai film dei fratelli Vanzina

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Il cinema italiano sbarca a New York con un evento che celebra i film dei Vanzina, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura. L’iniziativa mira a esplorare l’influenza di Steno, Carlo ed Enrico Vanzina sulla cinematografia italiana, includendo una mostra e un dibattito.

Dialogo e Approfondimenti

Durante la giornata, esperti del cinema e della cultura italiana esamineranno il contributo dei Vanzina al cinema. Prenderanno parte agli interventi personalità come Enrico Vanzina, noto sceneggiatore e regista, Annarita Borelli, presidente dell’Associazione Storia Cinema Italiano, Gaetana Marrone-Puglia, docente alla Princeton University, e Marina Iavarone dell’Università di Napoli Parthenope.

Una Mostra Dedicata

A corredo dell’evento, una mostra, curata da Marco Dionisi Carducci, resterà accessibile fino al 14 novembre. Questa esposizione rappresenta un’opportunità unica per riscoprire e apprezzare il patrimonio cinematografico dei Vanzina, attraverso materiali straordinari che illustrano un capitolo significativo della storia del cinema italiano.

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