Napoli, il comune blocca le processioni dei Fujenti: dovranno pagare i vigili urbani

SULLO STESSO ARGOMENTO

Le processioni della Madonna dell'Arco a , tipiche del periodo pre-pasquale e della Settimana Santa, si scontrano con nuove regole e costi per i .

Il Comune o la Municipalità potranno esentare dal pagamento del servizio di vigilanza solo se la richiesta di patrocinio morale è presentata dal parroco o dalla Curia. In caso contrario, il patrocinio sarà negato.

La prima manifestazione a subirne le conseguenze è stata quella organizzata dall'Associazione Madonna Santissima dell'Arco del Rione Sanità. La III Municipalità- come ha anticipato fanpage.it- ha negato il patrocinio morale, necessario per la chiusura di via Bernardo Celebrano, in quanto la richiesta era stata presentata da privati cittadini e non dal parroco.

    Stessa sorte per un'altra nella zona di San Giovanniello. In entrambi i casi, i fujenti sono stati indirizzati alla Questura di Napoli per richiedere l'autorizzazione per un corteo, senza la chiusura della strada.

    Le nuove regole sono in vigore dallo scorso dicembre, con l'entrata in vigore del nuovo regolamento di Polizia Locale di Napoli. I privati cittadini che richiedono la chiusura di una strada per una manifestazione devono pagare il costo del servizio di vigilanza.

    L'esenzione dal pagamento è possibile solo con il patrocinio morale del Comune o della Municipalità, ottenibile se l'evento è riconosciuto di interesse pubblico. La richiesta in questo caso deve provenire da istituti religiosi e non da privati cittadini.

    Il presidente della Municipalità ha dichiarato sempre a fanpage che si sta solo applicando il nuovo regolamento.

    Le nuove disposizioni hanno acceso un acceso dibattito tra i fujenti e le associazioni religiose. Da un lato, c'è chi ritiene che le processioni siano una tradizione religiosa da non ostacolare con costi aggiuntivi. Dall'altro, si sottolinea la necessità di tutelare la sicurezza pubblica e di garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    telegram

    Bimbo di 5 mesi muore azzannato dal pitbull di famiglia

    Un'immane tragedia ha colpito la comunità di Palazzolo Vercellese. Un bambino di soli cinque mesi è morto dopo essere stato azzannato da un cane di grossa taglia, un pitbull, all'interno della sua abitazione. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo per il piccolo non c'è stato nulla da fare. Il...

    L’allarme di Arcigay: 149 casi di violenza o discriminazione nell’ultimo anno

    Nell'ultimo anno sono stati registrati 149 casi di violenze o discriminazioni ai danni di persone LGBTQI+, con una media di uno ogni due giorni. L'allarme e i dati sono forniti da Arcigay, che tiene il conto degli articoli di stampa e, in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia, la...

    IN PRIMO PIANO