Comune di Napoli, stretta sui social network per dipendenti e utenti

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Il di Napoli ha approvato un nuovo Codice di comportamento dei e una Social media policy.

Questi documenti impongono regole stringenti riguardo all'uso di internet e dei da parte dei dipendenti, nonché delle regole anche per i cittadini- che interagiscono con gli account del Comune.

La delibera prevede inoltre una procedura partecipativa per la stesura dei documenti finali, recependo le linee guida nazionali.

    Le attrezzature e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio devono essere utilizzati esclusivamente per ragioni di servizio, vietando quindi la navigazione su internet per svago. Tuttavia, è permesso l'utilizzo degli strumenti informatici forniti dall'amministrazione per incombenze personali, purché non pregiudichi i compiti istituzionali.

    La Social media policy impone regole rigide anche per l'uso dei social. I dipendenti non possono accedere a social network con account personali dal luogo di lavoro, inoltre devono utilizzare gli account dei social media in modo che le opinioni ivi espresse non possano essere attribuibili all'amministrazione di appartenenza.

    Inoltre, devono astenersi da interventi o commenti che possano nuocere al prestigio dell'amministrazione di appartenenza.

    Anche i cittadini-utenti devono rispettare le regole stabilite dalla social media policy del Comune, che annuncia l'uso di assistenti virtuali e sistemi di intelligenza artificiale. I commenti pubblicati sono monitorati nell'orario di ufficio e viene invitata la segnalazione di interventi inappropriati. Sono previste misure appropriate per i trasgressori, come il blocco o il ban temporaneo o permanente. Emoticon offensive o violente sono cancellate nel più breve tempo possibile.

    In conclusione, la delibera e la social media policy impongono regole rigorose per l'uso di internet e dei social network da parte dei dipendenti del Comune di , nonché per i cittadini-utenti che interagiscono con gli account del Comune.



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