LA DENUNCIA

Napoli invasa da bus turistici: “Servono aree parcheggio adeguate e personale addetto”

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Questa domenica Napoli è stata letteralmente invasa dai che il ha fatto parcheggiare lungo via Marina fino al ponte della Maddalena, dove il deputato Francesco Emilio Borrelli ha effettuato un sopralluogo per rendersi conto della situazione sollecitato da moltissimi cittadini.

Ogni bus paga una tariffa di ben 70 euro per poter rimanere in sosta, secondo quanto detto gli autisti al deputato Borrelli recatosi sul posto, quindi su mille bus (secondo i conducenti sarebbero 3mila solo questa domenica) parcheggiati, entrano nelle casse comunali 70mila euro.

Nonostante questo il Comune di non ha predisposto un servizio di controllo per regolare il e gli autobus sostavano ovunque, sui marciapiedi, sugli scivoli per disabili, sulle strisce pedonali e fermate dell'autobus. Inoltre la presenza dei bus ha creato anche problemi alla viabilità urbana.

Borrelli: “Il turismo a Napoli è sacro, ma va regolamentato”

“Il turismo è sacro ma va regolamentato e vanno offerti servizi adeguati. Io mi chiedo come sia possibile incassare 70mila euro in un giorno solo e non pensare di mettere almeno un agente della o un ausiliario del traffico a regolare la sosta di questi autobus”, dichiara Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.

“In città oggi ce n'erano almeno mille, in un serpentone lungo diversi chilometri. E' inaccettabile tutto questo. I bus erano parcheggiati davvero ovunque, in alcuni tratti anche in doppia fila, e i danni di questa situazione li pagano, come sempre, i cittadini per bene che subiscono una situazione a dir poco assurda”.

“Molti bus erano parcheggiati anche sui marciapiedi e ho avuto una discussione con alcuni autisti che giustificavano questi comportamenti con il fatto che non ci fosse nessuno a regolare il transito e la sosta. Sarebbe bastato prevedere un presidio di polizia municipale per evitare tutto questo e invece non è stato fatto”.

“Mi aspetto che si prendano provvedimenti seri poiché le ditte di trasporto pagano per ricevere un servizio che appare inesistente. Si dovrebbero prevedere delle aree di sosta attrezzate per queste esigenze, non lasciare che chiunque decida autonomamente dove parcheggiare il suo bus, distruggendo i marciapiedi e creando disagi alla circolazione. I soldi ci sono, che vengano spesi bene”.



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