Baronissi, vigilantes muore d’infarto: ma Ikea non slitta apertura

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“Ieri, giovedì 7 settembre, nel punto vendita di , a Baronissi, poco prima dell'apertura del negozio al pubblico, un lavoratore dell'appalto di vigilanza è deceduto in seguito ad un malore.

Tuttavia, le porte del negozio hanno regolarmente e puntualmente aperto, dando ancora una volta l'assoluta priorità alle vendite e al business, incuranti del fatto che i lavoratori fossero sconvolti per quanto accaduto ad un collega in servizio”.

Lo rendono noto le segreterie provinciali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl, che con la Cgil provinciale e la Cisl di , oltre ad esprimere cordoglio “non possono che condannare fermamente l'atteggiamento tenuto dal colosso svedese in questa occasione”.

    Le Rsa del negozio, infatti, dopo aver appreso la notizia, hanno immediatamente chiesto al management di dare un segno tangibile di sensibilità per quanto accaduto decretando lo slittamento di un'ora dell'apertura al pubblico per la giornata di oggi, venerdì 8 settembre, in occasione dei funerali del collega.

    Ma ancora una volta – spiegano i sindacati – inaspettatamente, Ikea ha dimostrato di aver definitivamente cambiato pelle, negando la disponibilità a concedere quello che sarebbe stato un semplice gesto di umanità”.



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