Via Toledo, la centralissima arteria pedonale di Napoli, raccontata in un video- denuncia inviato al deputato Borrelli.
Una spianata di venditori abusivi che si susseguono proponendo un'offerta variegata di mercanzia, un trionfo di contraffazioni. Street food illegale, si vede un carretto che propone panini e hot dog, ma con quali misure igieniche?
All'ingresso di noti franchising piramidi di cartoni, a testimonianza di una scorretta raccolta differenziata della carta. Nel video si chiede aiuto per ridare a via Toledo la dignità che merita.
“La realtà supera l'immaginazione, non è un bel vedere. Via Toledo, principale via d'accesso per chi arriva in città, non è la Casbah. Vanno garantite regole e decoro urbano e tutelate le attività commerciali legali, quegli esercenti che regolarmente pagano le tasse.
No al trionfo della contraffazione, l'evasione fiscale, lo street food illegale. Una nota la aggiungo per quei commercianti che effettuano una scorretta raccolta differenziata della carta, facciamo in modo che sappiano che va conferita nei contenitori e non ammassata per strada”.
Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra a cui è stato segnalato il video.
Per Fabrizio De Lella, presidente del Comitato B and B, “La mancanza di controlli ha determinato l'esplosione del commercio abusivo e della contraffazione. La vetrina di Napoli è oramai in mano agli abusivi che vendono ogni sorta di merce illegalmente. Serve una soluzione immediata per difendere il buon nome che Napoli ha riconquistato nell'ambito del turismo internazionale”.
