Pranzo di Pasqua nel carcere di Ariano Irpino

SULLO STESSO ARGOMENTO

Mentre ci apprestiamo a vivere i giorni che precedono la Santa Pasqua, i volontari di Prison Fellowship Italia onlus e del Rinnovamento nello Spirito Santo della diocesi di Ariano Irpino Lacedonia hanno abbracciato la sofferenza di Cristo sul Calvario attraverso il volto dei 250 detenuti della Casa Circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino (AV).

Ad aprire le porte dell’Istituto penitenziario ai nostri volontari la direttrice, Maria Rosaria Casaburo, la prima persona a volere questo Pranzo di Pasqua, il Comandante e gli Agenti penitenziari.

«E’ importante e molto bello che il carcere non sia solo un luogo di tristezza – ha detto la direttrice – ma, in circostanze particolari, come la Pasqua, anche noi siamo pronti ad accogliere un giorno di festa».

Dunque una meravigliosa giornata di solidarietà, musica e sorrisi quella di lunedì 3 aprile, resa ancora più “gustosa” dal Pranzo stellato preparato con generosità, fin dal primo mattino, dallo chef stellato Domenico Iavarone di José Restaurant a Tenuta Villa Guerra a Torre del Greco (NA), e dallo chef Nunzio Carannante di Villa Orsini, a Mirabella Eclano (AV).

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Rinnovamento nello Spirito Santo – Regione Campania, e Prison Fellowship Italia Onlus (PFIt), con il patrocinio del Ministero di Giustizia, ha avuto inizio alle ore 10.30 con il saluto di Marcella Reni, presidente dell’Associazione PFIt, da anni in prima linea con progetti a sostegno del mondo carcerario.

    «Questa iniziativa – ha testimoniato il presidente – è l’adempimento di ciò che i Padri costituenti hanno voluto nella Costituzione: all’art.27 infatti è scritto che “la pena deve tendere alla rieducazione”. Questa è la più vera e nobile faccia del carcere… Dobbiamo ringraziare molto chi lavora in questo carcere perché lo fa come dovrebbe essere fattosempre e dovunque».

    Prima di dare inizio allo spettacolo che ha preceduto il Pranzo, sono stati consegnati i diplomi a 7 detenuti che hanno da poco terminato il progetto “il Viaggio del prigioniero”.

    Un percorso in 8 tappe (attuato già in ben 660 carceri), durante il quale ai detenuti viene presentata la figura e la vita di Gesù, anche lui prigioniero, con l’obiettivo di risanare, attraverso l’esperienza di una sofferenza conosciuta, le loro vite.

    L’esibizione musicale del cantautore Luca Pugliese, artista eclettico di origine irpina, ha acceso gli entusiasmi di tutti i detenuti presenti nella sala polivalente della Casa Circondariale.

    Il cantautore, noto anche per aver ideato “Un’ora d’aria colorata” all’interno degli Istituti penitenziari, ha eseguito diversi brani, generando euforia tra i detenuti e un’insolita atmosfera di leggerezza.

    Tra le diverse testimonianze, quella di Bartolomeo Mercuri, presidente dell’Associazione “il Cenacolo”, attiva nel campo della solidarietà. Bartolomeo ha raccontato la sua esperienza in cella e come la detenzione sia stata all’origine della sua conversione.

    L’incontro con Gesù, uomo e prigioniero, diventa promessa di una sequela operativa, fatta di azioni concrete: decide di dedicare la sua vita per aiutare gli ultimi, i poveri, i sofferenti. Come per Bartolomeo, per molti detenuti la storia con Gesù è stata un’esperienza liberante: “Con Gesù ci si sente liberi nonostante le mura, le sbarre del carcere”.

    Il saluto di don Roberto Di Chiana, cappellano del carcere, e del vescovo S.E. mons. Sergio Milillo, vescovo della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia sono stati una carezza al cuore dei detenuti, un attimo prima di degustare il Pranzo.

    L’attenzione si è quindi spostata sugli chef, sui 6 cuochi e sulle loro brigate, che hanno cucinato eccezionalmente i pasti per tutti i detenuti presenti nella struttura.

    Un menù che fa venire l’acquolina in bocca al solo pensiero: risotto ai funghi, ravioli alla genovese, un secondo di polpette, accompagnate da patate al forno e piselli. Le diverse portate sono state offerte dal ristorante di Villa Orsini e dallo chef stellato Domenico Iavarone.

    La giornata di festa si è così conclusa, come anticipazione di una Pasqua che è già preludio di ”cambiamento” e di nuove iniziative, con la Santa Messa celebrata da S.E. mons. Sergio Melillo.

    di Daniela Di Domenico



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 31mila euro. Il jackpot per il "6" sale a 97.400.000,00 euro. Questa la combinazione Vincente 6, 7, 11, 20, 33, 81 Numero Jolly: 74 Numero Superstar: 8 Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.68 di oggi: Vincite Superenalotto Punti 6:...
    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 30 aprile: BARI 08 67 03 02 46 CAGLIARI 67 01 87 84 47 FIRENZE 31 56 40 53 50 GENOVA 03 19 45 47 25 MILANO 71 48 51 12 13 NAPOLI 45 19 49 76 56 PALERMO 58 74 86 37 67 ROMA 26 79 47 38 58 TORINO...
    Domani, mercoledì 1 maggio, l'ippodromo napoletano di Agnano sarà il palcoscenico del prestigioso 75° Gran Premio Lotteria Edilsivisa, un evento di alto livello nel mondo dell'ippica. Con un montepremi di 775.940 euro suddiviso in tre batterie, finale e consolazione su una distanza di 1600 metri, l'attesa è palpabile tra...
    Il giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha inflitto una multa di tremila euro all'Inter per i cori intonati dai suoi giocatori contro il milanista Theo Hernandez. Gli incidenti risalgono alla scorsa domenica, al termine della partita contro il Torino, quando l'Inter ha celebrato la conquista del suo...
    **Premio Elsa Morante: Una Nuova Sezione dedicata ai Graphic Novel** Il Premio Elsa Morante ha introdotto una nuova categoria dedicata ai graphic novel, e la vincitrice è stata Fumettibrutti. Fumettibrutti, pseudonimo di Josephine Yole Signorelli, è stata premiata per il suo lavoro su "La separazione del maschio" insieme a...

    IN PRIMO PIANO