Pupi Avati al Museo Campano di Capua

SULLO STESSO ARGOMENTO

“In viaggio verso Dante”: questo il tema del nuovo appuntamento con il #Fuorifestival di Salerno Letteratura che si terrà giovedì 24 marzo alle 18, nel Museo Campano di Capua. Dopo i saluti istituzionali di Rosalia Santoro, presidente del Museo, Paolo Di Paolo dialogherà con Pupi Avati.

L’incontro sarà preceduto da una visita guidata gratuita al Museo, prevista per le 17. L’evento è realizzato in collaborazione con Il luogo della lingua festival, promosso dall’associazione Architempo con la direzione artistica di Giuseppe Bellone.

Pupi Avati parlerà del suo libro “L’alta fantasia – Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante” (Solferino). Ravenna, 1321: esiliato e misconosciuto, Dante Alighieri esala l’ultimo respiro. Nel convento delle clarisse di Santo Stefano degli Ulivi, l’albero di mele selvatiche che le suore chiamano l’albero del Paradiso smette misteriosamente di dare frutti.

Trent’anni dopo Giovanni Boccaccio, studioso appassionato dell’opera dantesca, riceve un incarico singolare: andare in quel convento, dove risiede la figlia di Dante, divenuta monaca con il nome di suor Beatrice, e consegnarle un risarcimento in denaro per l’esilio ingiustamente subito da suo padre. Sarà un viaggio di riparazione e di scoperta, ma anche di fatica e pericoli, non ultima l’accoglienza non sempre entusiastica ricevuta dai conventi dove l’opera del Sommo è ancora vietata, in odore di eresia.

E per Boccaccio sarà l’occasione di riandare ai momenti più importanti della vita dell’Alighieri, le sensibilità di bambino e l’incontro con Beatrice, la politica e i tradimenti, l’amarezza della cacciata da Firenze, il tormento e l’estasi della scrittura.

    Il libro è stato proposto da Paolo Di Paolo al Premio Strega 2022. Questa la motivazione: “Non è un gesto semplice quello che consente a una realtà storica di riacquistare visibilità e tangibilità. Occorre fare in modo che l’immaginazione si incarni. Un lavoro per artisti – capaci, per esempio, di far tornare a vivere “una inclemente tempesta” che segna la fine dell’estate del 1321. Una pioggia “cattiva” che batte sulle strade di Ravenna, nel giorno in cui muore Dante Alighieri.

    Nessuno può riportarci lì, se non la macchina del tempo allestita da un narratore. La pioggia si ferma per un istante. Il racconto può cominciare: e Pupi Avati ne fa coincidere la traiettoria con quella percorsa da Giovanni Boccaccio. L’autore del Decameron è incaricato di raggiungere la figlia di Dante, fattasi monaca, per consegnarle un risarcimento, una somma di denaro con cui Firenze prova a farsi perdonare per l’esilio subito dal poeta. Avati ricostruisce il viaggio tappa per tappa, emozione per emozione, facendoci misurare la portata simbolica e il peso emotivo.

    Il viaggio di Boccaccio è un atto di restituzione non solo concreta, ma ideale: è il cammino di un uomo ammirato verso la radice di quella ammirazione, è il tentativo di cogliere, a posteriori, il segreto del genio altrui, di darsi risposte sul mistero della creatività. È, in fondo, il viaggio che, in settecento anni, abbiamo fatto anche noi – studenti, studiosi, lettori appassionati, esposti al bagliore di un talento senza misura.

    La colonna sonora, esplicitata dall’autore, del libro si muove tra Brahms e le grandi passioni jazzistiche di Avati, ed è il contrappunto speciale di un romanzo che sorprende per la grazia e la levità, per come torna su un tema radicale della filmografia del regista (penso, per esempio, a Ma quando arrivano le ragazze?) – il mistero della creatività, per l’appunto – da una via diversa e originale.

    Documentatissimo ma senza che mai si avverta il peso delle fonti, L’alta fantasia è un libro che accorcia una distanza di secoli, fino a farci accomodare nella stanza in cui Boccaccio fa a suor Beatrice, la figlia di Dante, la domanda che tutti abbiamo sulla punta della lingua. La risposta resta segreta, ma come l’autore del Decameron anche noi sentiamo di avere sfiorato, grazie alla potenza immaginativa di Avati, la carne della carne di Dante. Candido con emozione L’alta fantasia al Premio Strega 2022, grato a un maestro del cinema che qui rivela fino in fondo la sua commovente passione per la grande letteratura”.

    Dal libro è stato tratto anche un film, “Dante” con Alessandro Sperduti, Giulio Pizzirani e Sergio Castellitto, nelle sale nei prossimi mesi.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Presso il raffinato Teatrino di Corte di Palazzo Reale, si è svolta la solenne cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" a 76 nuovi Maestri del Lavoro campani. Le prestigiose onorificenze, conferite dal Presidente della Repubblica, rappresentano un tangibile riconoscimento per il contributo eccezionale di questi lavoratori che...
    Oroscopo di oggi 1 maggio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi, la Luna in Sagittario ti incoraggia ad ampliare i tuoi orizzonti, Ariete. Potresti sentirti attratto da nuove esperienze e conoscenze. In amore, si prospetta un momento sereno e tranquillo. Toro (20 aprile...
    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 30 aprile: BARI 08 67 03 02 46 CAGLIARI 67 01 87 84 47 FIRENZE 31 56 40 53 50 GENOVA 03 19 45 47 25 MILANO 71 48 51 12 13 NAPOLI 45 19 49 76 56 PALERMO 58 74 86 37 67 ROMA 26 79 47 38 58 TORINO...
    Un terribile incidente domestico ha causato il ricovero in coma etilico di un bambino di soli 4 mesi. Il piccolo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, ha assunto vino bianco al posto dell'acqua durante la preparazione del latte in polvere da parte della nonna. La nonna, indaffarata nelle faccende domestiche, ha...
    Domani, mercoledì 1 maggio, l'ippodromo napoletano di Agnano sarà il palcoscenico del prestigioso 75° Gran Premio Lotteria Edilsivisa, un evento di alto livello nel mondo dell'ippica. Con un montepremi di 775.940 euro suddiviso in tre batterie, finale e consolazione su una distanza di 1600 metri, l'attesa è palpabile tra...

    IN PRIMO PIANO