Usura per il clan Belforte: preso anche imprenditore dei supermercati Il Pellicano

SULLO STESSO ARGOMENTO

Supermercati & usura, l’imprenditore Siciliano patron della catena “Pellicano” riciclava i proventi degli strozzini dei Buonanno: tassi fino al 130%.

Prestiti con tassi usurai e minacce alla vittima che non riusciva a saldare. Sono stati arrestati questa mattina Gennaro Buonanno, 73 anni, e Giovanni Buonanno, 41 anni, entrambi di Marcianise. Con loro è finito in manette anche l’imprenditore Paolo Siciliano, 58 anni, (posto agli arresti domiciliari) titolare della catena di supermercati “il Pellicano”, accusato di aver incassato gli assegni provento di usura per conto dei Buonanno. Indagate a piede libero altre tre persone.

Il blitz è scattato questa mattina: gli uomini della Guardia di Finanza hanno notificato la misura cautelare emessa dal tribunale di Napoli disponendo anche il sequestro preventivo di circa 240mila euro. Secondo la ricostruzione della Procura un imprenditore sarebbe finto nelle mani dei Buonanno che gli avrebbero prestato soldi in cambio di tassi che arrivavano fino al 130% l’anno.

    In un’occasione, tra novembre e dicembre del 2015, la vittima fu costretta a salire in un’automobile e minacciata di morte per farsi consegnare i soldi del prestito, oltre che un “regalo” di 2mila euro per il clan Belforte in occasione delle festività natalizie. Fatto che non si è materializzato per l’opposizione dell’imprenditore. Le minacce sono imputate a Giovanni e Gennaro Buonanno.

    La restituzione coattiva dei singoli prestiti sarebbe avvenuta attraverso l’emissione da parte dell’imprenditore di assegni “in bianco”, comprensivi della quota capitale e degli interessi (pari al 120% annuo), successivamente posti all’incasso da insospettabili soggetti compiacenti i quali, una volta prelevate le somme in contanti dai loro conto correnti, le consegnavano ai reali beneficiari.

    Sono state ricostruite, inoltre, alcune operazioni che avrebbero consentito agli indagati di riciclare parte dei proventi illeciti maturati grazie al contributo di un imprenditore che, pur essendo a conoscenza della loro origine delittuosa, si sarebbe prestato ad utilizzare alcuni assegni oggetto di usura come mezzi di pagamento nella propria azienda.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 4 maggio: BARI 02 31 81 52 21 CAGLIARI 39 88 84 01 67 FIRENZE 36 30 70 06 41 GENOVA 59 23 61 22 27 MILANO 05 17 69 57 39 NAPOLI 81 62 82 43 50 PALERMO 73 55 62 45 18 ROMA 76 70 01 64 15 TORINO...
    Fabio Cannavaro, allenatore dell'Udinese, si prepara alla sfida contro il Napoli con determinazione e consapevolezza delle difficoltà che la partita presenterà. In conferenza stampa, ha dichiarato: "Dobbiamo essere bravi a continuare a mantenere le giuste distanze tra i reparti e avere un’attenzione superiore a quella di Bologna, sia in...
    La passione calcistica si intreccia con la nostalgia per Fabio Cannavaro, icona del calcio italiano, che ritorna nella sua amata Napoli, ma questa volta in veste di avversario. Il campione del mondo del 2006, nativo della città partenopea e con una carriera illustre nel calcio, si trova ora a...
    A teatro non si parla di calcio o, meglio, non si recita calcio. E’ una convenzione non scritta ma ferrea: fa parte del ricco bagaglio di scaramanzie che i teatranti si portano dietro. Parlare di calcio in palcoscenico non è di buon auspicio. Questo spiega la ragione per la...
    Il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli è pronto ad accogliere un'affascinante esposizione che unisce arte e scienza, grazie alle opere selezionate della competizione nazionale di Art&Science Across Italy. Con oltre 1300 proposte iniziali, i giudici hanno individuato 54 autori e autrici dei lavori più significativi, che saranno...

    IN PRIMO PIANO