Corruzione, archiviata l’indagine sul capo degli ispettori del lavoro di Napoli

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il gip di Avellino Fabrizio Ciccone ha deciso di archiviare il procedimento penale nei confronti di Renato Pingue, capo dell'Ispettorato interregionale del lavoro di coinvolto in un'inchiesta anti corruzione della Procura di Avellino risalente ad alcuni anni fa (2016), quando Pingue ricopriva la responsabilita' di direttore provinciale facente funzioni della sede di Avellino.

Insieme con Pingue finirono sotto inchiesta anche altre sei persone: Luigi Iannaccone, Giovanni Attanasio, Mario Della Sala, Giuseppina De Rosa, Gerardo Capaldo e Luca Pingue. L'alto dirigente ministeriale dell'Ispettorato Interregionale del Lavoro di Napoli venne arrestato il 9 novembre 2018, dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino, con l'accusa di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio in concorso con un importante imprenditore irpino.

Qualche giorno dopo, il 16 novembre, il gip revoco' gli arresti e dispose nei confronti di Pingue una sospensione dal pubblico esercizio della durata di nove mesi. Oggi, a distanza di quasi due anni da quei fatti, il gip ha accolto la richiesta del pubblico ministero e ha rigettato l'opposizione presentata dai legali del sindacato Usb “non essendo”, si legge nell'ordinanza, “all'esito delle indagini svolte, emersi elementi idonei per un utile esercizio dell'azione penale nei confronti degli indagati in ordine ai reati loro rispettivamente ascritti”.


Torna alla Home

Caivano: scuole e verde, prosegue l’opera di riqualificazione

Continuano a ritmo serrato i lavori di sfalcio e pulizia del verde pubblico e delle aiuole del Comune di Caivano. Gli interventi, disposti dai commissari straordinari Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, mirano a restituire decoro alla città e alle scuole, che versavano in stato di degrado e...

IN PRIMO PIANO