Castellammare, oltre 120 anni di carcere al clan Imparato

SULLO STESSO ARGOMENTO

Castellammare. Traffico di droga lungo l’asse Rione Savorito-Secondigliano e il racket degli estintori imposti a commercianti e imprenditori è costato oltre 120 anni di carcere al clan dei “Paglialoni”.

 

Il clan guidati dai fratelli Salvatore e Michele detto “zi peppe” Imparato, che hanno la loro roccaforte nelle palazzine popolari al Savorito e Moscarella il cosiddetto “Bronx” nella zona Nord della città. Lo stesso quartiere e la stessa famiglia criminale del famoso “fucaracchio” contro i pentiti “che vanno abbruciati”. Il boss tra l’altro intercettato nel corso dell’inchiesta diceva di voler 2Buttare giù una ventina di guardie”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Camorra, il clan Imparato aveva la gestione degli impianti anti incendio. I NOMI DEI 18 INDAGATI

 ‘Mi è venuta voglia di buttare giù una ventina di guardie’, le intercettazioni choc del boss Imparato

Il processo che si è svolto con rito abbreviato ha visto la condanna a 20 anni di carcere ciascuno per i due fratelli Salvatore e Michele Imparato. E poi con loro Giovanni Longobardi ‘o malommo a 12 anni e 8 mesi. E ancora 12 anni ciascuno per Gregorio Cesarano ‘o criolo e Silvio Onorato; 10 anni e 8 mesi a testa invece per Ciro Amodio e Francesco Massa o’Faruk. E ancora 10 anni e 2 mesi a Giovanni Di Maio; 8 anni e 8 mesi per il fornitore di Secondigliano per Nicola Capasso. E infine 4 anni per  Pasquale Cabriglia e 3 anni e 4 mesi per Catello D’Auria.

     

     


    Torna alla Home

    "Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
    "Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata continuità,...
    "Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
    Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
    La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

    IN PRIMO PIANO