Napoli, per Borrelli frattura del naso e trauma cranico. IL VIDEO DELL’AGGRESSIONE

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“Francesco è ancora in commissariato, ha riportato la frattura delle ossa nasali ed un trauma cranico, con una prognosi di 20 giorni.

 

Le due guardie giurate intervenute hanno riportato ferite: uno dei due la micro frattura di un mignolo. Tre giorni la prognosi per Giampaolo Massaroli, attivista, per le percosse subite”. Lo scrive su Facebook lo staff di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi aggredito questa mattina nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.

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    I tre fermati invece sono stati denunciati per lesioni personali, danneggiamento e minacce. La Polizia, pero’, sulla base di video e testimonianze, non esclude che ci sia almeno un quarto responsabile dell’ aggressione e prosegue le indagini.

    https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/2836191936613123/?extid=OGeUn3XMgLTbSeEe

     

     

    “Siamo stati vittime di un vero e proprio agguato. Mentre documentavamo la situazione attuale del San Giovanni Bosco, liberato dagli abusivi grazie alle nostre battaglie, siamo stati improvvisamente attaccati. Hanno scaraventato a terra Borrelli riempiendolo di pugni e calci in faccia e allo stomaco. Come si può notare anche dai video, unodegli aggressori ha afferrato la testa di Borrelli e cercato di spezzargli l’osso del collo per ammazzarlo, una scena agghiacciante. Una “signora” ha anche esplicitamente menzionato l’intenzione di ammazzarlo. Hanno poi colpito con violenza me ed un alto e attivista presente. Solo l’intervento delle guardie giurate ha evitato il peggio. Uno di loro, riuscito a svignarsela, si è messo in auto per poi ritornare e aggredirmi mentre filmavo. Un’aggressione di una violenza inaudita, da veri vigliacchi quali sono. Ci hanno pure distrutto i cellulari”. Ha raccontato Gianpaolo Massaroli, vittima dell’agguato.

    “Voglio ringraziare il prefetto Valentini che mi ha subito contattato dopo l’accaduto – ha detto il consigliere Borrelli. Ma soprattutto voglio dire grazie alle guardie giurate intervenute per fermare gli aggressori. Senza il loro intervento non so se me la sarei cavata con “solo” una frattura delle ossa nasali e un trauma cranico. Mi dispiace tantissimo per due di loro che sono rimasti feriti per fermare quelle belve. Uno, purtroppo, ha riportato una micro frattura al mignolo: a lui tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà. E un grande grazie va anche a tutto il personale medico che ci ha soccorso in maniera impeccabile”.



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