Salgono a 78 i positivi al coronavirus registrati nella casa di cura Villa Margherita di Benevento, posta da alcuni giorni in quarantena con il divieto di ingressi e di uscite. I tamponi eseguiti su 81 tra medici e pazienti hanno fatto emergere 53 casi che si aggiungono ai 25 già rilevati. La situazione e’ comunque “pienamente sotto controllo”, assicura l’Unita’ di crisi della Regione Campania. “L’ASL di Benevento – si spiega in una nota – è prontamente intervenuta con la propria commissione di verifica sulla situazione di Villa Margherita. La sanificazione dei locali è avvenuta. Il personale per l’assistenza sanitaria è stato potenziato con il reclutamento di infermieri attraverso una società interinale e con la presenza di 3 medici oltre al direttore sanitario.
Tre soggetti positivi bisognosi di cure ospedaliere sono stati trasferiti in ospedale. Per altri due pazienti è in corso una valutazione clinica. Gli altri soggetti positivi sono asintomatici o paucisintomatici e, allo stato, nessuno di loro ha bisogno di ospedalizzazione. Sono state avviate le procedure per la dimissione di sei pazienti negativi ed e’ in corso la valutazione clinica di altri pazienti asintomatici che possono essere collocati in isolamento domiciliare. E’ stato garantito l’invio di tutti i dispositivi di protezione individuale necessari”. A margine della vicenda si registra la polemica tra il sindaco di Telese Terme Pasquale Carofano e una casa di cura del suo comune, che si era detta disponibile ad accogliere eventuali pazienti dimessi da Benevento. Carofano ha scritto al prefetto, alla Asl e alla Regione dicendosi contrario a ogni ipotesi di accoglienza a Telese Terme.
Articolo pubblicato il giorno 29 Marzo 2020 - 17:34 / di Cronache della Campania