Catturata la luce cosmica più brillante mai vista

SULLO STESSO ARGOMENTO

Finora era stata prevista solo da studi teorici, ma nessuno l’aveva mai vista: e’ la luce cosmica piu’ brillante mai registrata, addirittura cento miliardi di volte piu’ energetica della luce visibile. Emessa da un lampo gamma generato da una violentissima esplosione cosmica, e’ stata rilevata lo scorso gennaio grazie a un perfetto gioco di squadra tra telescopi nello spazio e sulla Terra. La sua scoperta e’ pubblicata su Nature da un’ampia collaborazione internazionale a cui l’Italia partecipa con l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e varie universita’. Il lampo di raggi gamma, chiamato Grb 190114c, e’ stato scoperto in modo indipendente dai telescopi a bordo di due satelliti: il Neil Gehrels Swift Observatory e il Fermi Gamma-ray Space Telescope. “Le sue coordinate, che lo localizzavano in cielo tra le costellazioni dell’Eridano e della Fornace, sono state distribuite via internet agli astronomi di tutto il mondo in 22 secondi”, spiega Francesco Longo, di Infn e Universita’ di Trieste. L’allerta e’ cosi’ arrivata ai telescopi a terra come il Rem dell’Inaf, situato in Cile, che ha colto l’emissione ottica dell’evento, e i due telescopi gemelli Magic nelle isole Canarie, che sono entrati in azione nel giro di 30 secondi. Grazie alla loro velocita’, sono riusciti a captare i fotoni di piu’ alta energia mai misurati per questo tipo di eventi celesti, osservati fino a mezz’ora dopo l’esplosione del lampo gamma. “Ciascun fotone ha un’energia dell’ordine del teraelettronvolt, pari a quella di una zanzara in volo”, precisa Antonio Stamerra dell’Inaf di Roma e co-portavoce della collaborazione Magic. “Poter osservare il fenomeno alle energie piu’ alte e’ da sempre stato un obiettivo della ricerca in questo settore, in quanto i fotoni di piu’ alta energia ci portano informazioni dalle regioni piu’ vicine all’origine del fenomeno”, aggiunge Marco Tavani dell’Inaf di Roma. “Dalla nostra analisi – dice Lara Nava, dell’Inaf di Milano – il candidato favorito per spiegare l’emissione di altissima energia e’ il cosiddetto processo di Compton inverso, in cui i fotoni ricevono l’energia osservata da una popolazione di elettroni di energia ancora piu’ alta che sono stati accelerati dall’esplosione”. Questo e’ un “processo fisico inedito per i lampi gamma, che ci permettera’ di capire meglio i meccanismi alla loro origine”, conclude Stamerra. (


Torna alla Home

Un uomo di 41 anni si trova ricoverato in fin di vita all'ospedale 'Santa Chiara' di Trento, vittima di un pestaggio da parte di due ragazze che aveva molestato. Sulla vicenda accaduta la scorsa notte nell'ambito di una sagra di San Giorgio ('San Zorz') a Croviana in Val di...
Oroscopo di oggi 29 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potresti sentirti particolarmente energico e pronto a conquistare il mondo. Tuttavia, è importante ricordare di non lasciarti trasportare troppo ed essere consapevole dei tuoi limiti. Mantieni il tuo entusiasmo, ma evita...
"Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata continuità,...
"Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...

IN PRIMO PIANO