“La stradina da cui parte Spaccanapoli dai Quartieri Spagnoli, da sempre, è sede di una vera e propria discarica a cielo aperto. Enormi cumuli di spazzatura si formano ogni giorno a causa dell’inciviltà delle persone e dei ritardi, stando a quanto raccontato dai residenti, nella pulizia da parte dell’Asia. Chi sporca le strade della propria città è un criminale, chi sversa rifiuti va punito duramente. E pensare che a pochi passi c’è un commissariato di Polizia di Stato non fa altro che peggiorare la situazione. Chi ha il compito di vigilare lo faccia e acciuffi i responsabili di questo quotidiano scempio”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.
“E’ un problema serio purtroppo, anche perché coinvolge aree al alta densità di turisti e non stiamo di certo offrendo un’ Ai problemi degli impianti si unisce poi, inutile negarlo, l’inciviltà di una buona fetta della popolazione. Ma sarà importante – ha affermato Roberto Marino, assessore dei Verdi all’Igiene urbana e al Decoro della II Municipalità – evitare le divisioni: il mio appello è quello di evitare speculazioni politiche, ma agire tutti assieme per trovare idee e soluzioni al problema rifiuti”.
“Ogni volta che l’area viene ripulita, tempo poche ore e siamo punto e da capo. Rimuovere semplicemente non serve”. E’ questo l’allarme lanciato da Salvatore Iodice dell’associazione Miniera, che realizza opere d’arte riciclando. “Per risolvere il problema bisogna intervenire piazzando elementi di arredo urbano come panchine, fiorire o altro. Solo così, forse, gli incivili capiranno che non devono più sversare. A Piazza Trinità degli Spagnoli ha funzionato, perché qui non dovrebbe”.
Spaccanapoli, una discarica a cielo aperto: la protesta dei Verdi
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