Paganese: Reggina vuol dire altra sconfitta

SULLO STESSO ARGOMENTO

 Reggina-Paganese si apre con la novità tattica amaranto che si schiera con il 4-2-3-1. L’obiettivo non raggiunto nella prima frazione è quello di cingere d’assedio una Paganese asserragliata nella propria area di rigore, ma non si trovano varchi. L’unico che sembra poter dare qualcosa è Sandomenico. E’ suo il primo vero tentativo: prende palla defilato a sinistra e rientra verso il vertice dell’area di rigore, scarica un destro che va vicino al primo palo. La partita viene anestetizzata da una Paganese per nulla messa in difficoltà dalla sterile supremazia della Reggina che rischia di capitolare. Calcio di punizione dalla trequarti, torre di Diop che si smarca da Conson e colpo di testa a botta sicura di Cesaretti: Licastro prodigioso o quasi. Sul finire della prima frazione Zibert riesce a lanciare Sandomenico che scappa all’ex Tazza e, a tu per tu con il portiere Galli, trova l’opposizione del portiere. Cevoli riporta la squadra al 4-3-3i. Il guadagno sotto il profilo dell’incisività non si vede per almeno mezz’ora della ripresa. La scossa arriva in tutti i sensi di Conson Il portiere Galli è chiamato ad un miracolo da un colpo di testa ravvicinato di Conson, da quel momento in avanti gli amaranto cominciano a spingere. Ci prova Marino dai venticinque metri, l’insidiosa conclusione viene deviata sul palo dall’estremo difensore. Poco dopo sugli sviluppi di un corner Conson risolve una mischia e fa 1-0.



Torna alla Home

"Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
"Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata continuità,...
"Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

IN PRIMO PIANO