Clan Gionta, tutte le estorsioni messe a segno dagli uomini di Della Grotta e Amoruso

SULLO STESSO ARGOMENTO

Torre Annunziata. Hanno depredato le poche risorse economiche dei commercianti torresi, costringendoli a pagare somme di danaro per mantenere giovani affiliati o boss detenuti. A cadere nella morsa del ‘rinnovato clan Gionta’ la cosca con nuove teste e nuova manovalanza in tanti. Anche poche centinaia di euro ma dovevano essere pagati. Grandi e piccoli commercianti non hanno potuto dire no, come il caso del titolare di una rivendita di prodotti ittici torrese che tra ottobre del 2016 e gennaio 2017 ha dovuto pagare 400 euro al gruppo di Luigi Della Grotta e Vincenzo Amoruso per i fabbisogni in carcere di Alfredo Della Grotta e Alfredo Savino, a prelevare il pizzo Oreste Palmieri e Raffaele Passeggia emissari che si erano presentati per nome e per conto di Luigi Della Grotta. Ma il commerciante di prodotti ittici era stato già costretto precedentemente a pagare nelle festività di Natale e Pasqua altre somme di danaro a Pietro Izzo, altro esponente del clan. Ma quelle continue richieste furono ad un certo punto bloccate dalla stessa vittima, stanco di dover dividere i proventi del suo lavoro con quel socio occulto rappresentato dal clan Gionta. Nelle festività natalizie del 2016 Pietro Izzo e Raffaele Abbellito, tornarono alla carica con il titolare del negozio di prodotti ittici, ma la vittima disse ‘basta’.

Fu uno dei pochi e gli emissari del clan non ritornarono più alla carica forse perchè i nuovi capi del clan Gionta cominciavano a subdorare che le forze dell’ordine stava indagando sul loro conto.

Nel frattempo, in tanti avevano pagato il pizzo ai ‘Valentini’, titolari di bar – in particolare – ma anche di una notissima impresa di calcestruzzo di Cava de Tirreni e sede operativa a Torre Annunziata.

Una somma ‘una tantum’ di 500 euro questo quanto preteso da Oreste Palmieri, Luigi Caglione e Raffaele Passeggia dal responsabile dello stabilimento. Tra le vittime anche il titolare di un’impresa di costruzione e ristrutturazione di edifici di Pompei che nel 2016 stava effettuando dei lavori a Torre Annunzia. L’imprenditore pagò 800 euro per essere lasciato in pace dagli emissari di Della Grotta.

Nel mirino del clan anche una scuola guida, molto nota in città. A loro Luigi Della Grotta chiese 1000 euro. E sempre nel settore trasporti, il pizzo fu imposto anche al titolare di una rivendita di pneumatici della periferia torrese, costretto a pagare 500 euro a Palmieri e Passeggia.

    Il pizzo variava a secondo dell’importanza dell’attività costretta a pagare. Una delle somme più grosse fu chiesta ad un noto e accorsato bar ristorante oplontino, il titolare fu costretto a pagare mille euro agli emissari di Della Grotta.

    Rosaria Federico

    @riproduzione riservata


    Torna alla Home

    Con il campionato di Serie A che si avvicina alle ultime quattro giornate, Pierpaolo Marino, decano dei dirigenti sportivi italiani, ha condiviso la sua analisi sulla situazione attuale e sulle sfide future. Intervistato da "Radio Anch'io Sport" su Rai Radio 1, Marino ha espresso il suo punto di vista...
    Un episodio di violenza ha turbato la serata di ieri nel Siracusano, precisamente al termine dell'incontro di calcio tra il Carlentini e il Francofonte. Un giovane di 22 anni, residente a Francofonte, è rimasto ferito in una sparatoria mentre viaggiava in auto lungo la strada che collega Carlentini a...
    Un uomo di 41 anni si trova ricoverato in fin di vita all'ospedale 'Santa Chiara' di Trento, vittima di un pestaggio da parte di due ragazze che aveva molestato. Sulla vicenda accaduta la scorsa notte nell'ambito di una sagra di San Giorgio ('San Zorz') a Croviana in Val di...
    Oroscopo di oggi 29 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potresti sentirti particolarmente energico e pronto a conquistare il mondo. Tuttavia, è importante ricordare di non lasciarti trasportare troppo ed essere consapevole dei tuoi limiti. Mantieni il tuo entusiasmo, ma evita...
    "Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...

    IN PRIMO PIANO