L’ uragano Irma lascia morti e devastazione ai Caraibi: ora punta alla Florida

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L’uragano Irma si è abbattuto ieri sui Caraibi, lasciando dietro di sé morte e distruzione: almeno due persone sono rimaste uccise a Porto Rico, secondo un bilancio fornito nella notte italiana dall’Agenzia per la gestione delle enmergenze sul territorio americano. Altre quattro persone sono morte sull’isola di Sint Marteen olandese, dove si registrano “vari feriti”. Migliaia le case distrutte. In totale, le vittime del passaggio di questo uragano di categoria 5 su Caraibi e Antille è di almeno 12 morti. Irma, ora, punta dritto sulla Florida, dove dovrebbe arrivare nel fine settimana. Ieri il sindaco di Miami Beach, Philip Levine, ha invitato la popolazione a lasciare la città, avvertendo sul possibile impatto di proporzioni “nucleari” dell’uragano. nche le autorità delle Isole Vergini americane hanno riferito della morte di quattro persone. “Abbiamo perso un significativo numero di beni, stazioni dei vigili del fuoco e della polizia”, ha dichiarato il governatore Kenneth Mapp in un post su Facebook, aggiungendo che la principale struttura sanitaria della regione, il Schneider Regional Medical Center, ha perso il tetto. Lisa Poser, portavoce di Mapp, ha dichiarato che i feriti in condizioni più critiche sono stati trasportati a Puerto Rico ed ha avvertito che il bilancio delle vittime potrebbe essere più grave di quello annunciato. Le autorità olandesi hanno spiegato da parte loro che a Sint Marteen è iniziata da ore la distribuzione di cibo e acqua per 40.000 persone: le operazioni proseguiranno per i prossimi cinque giorni. Dalla Francia, che governa metà dell’isola, sono in arrivo invece oltre 100.000 razioni di cibo.




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