Castel Volturno – Una trama surreale, degna di un film di bassa lega, che mescola tensioni familiari, l'uso distorto dei social network e un reato penale.
Un uomo di 44 anni, nel tentativo disperato di convincere la compagna a fargli vedere la figlia appena nata, ha inscenato il proprio rapimento, filmando tutto con un complice e diffondendo il video su una nota piattaforma social.
La messinscena, tuttavia, è durata poco: i Carabinieri della Tenenza di Castel Volturno hanno smascherato i due impostori, denunciandoli per procurato allarme e simulazione di reato.
A finire nei guai sono stati un 44enne di origini serbe e un 19enne residente a Castel Volturno, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
L'allarme è scattato la scorsa notte.Potrebbe interessarti
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Nel filmato, secondo quanto ricostruito dall'Arma, il 19enne simulava di aver rapito il 44enne. Il video era indirizzato specificamente ai familiari di quest'ultimo, ma soprattutto alla compagna, come estremo tentativo di pressione emotiva per ottenere il permesso di vedere la loro bambina.
Credendo il filmato autentico, la donna ha temuto per la vita del compagno, e la segnalazione ha fatto scattare immediatamente le procedure di emergenza. I Carabinieri hanno avviato indagini serrate e ricerche sul territorio per rintracciare il presunto sequestrato e i rapitori.
La realtà, però, è emersa in breve tempo. Le verifiche dei militari hanno permesso di localizzare i due finti protagonisti del sequestro. Messi alle strette, i due hanno confessato la messinscena.
Una volta accertata la natura fittizia dell'evento e ricostruita l'intera, maldestra sceneggiata, per entrambi gli autori è scattata la denuncia in stato di libertà all'autorità giudiziaria. Dovranno rispondere delle pesanti accuse di procurato allarme, per aver mobilitato inutilmente le forze dell'ordine, e di simulazione di reato.







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