Quarto – Un banale alterco tra giovanissimi si è trasformato in una potenziale tragedia la scorsa notte a Quarto. Un 15enne ha accoltellato un ragazzo di 18 anni, riducendolo in fin di vita, per un litigio apparentemente futile.
Le otto coltellate inferte, all’addome, alla schiena e all’interno coscia, delineano la gravità dell’aggressione, un episodio che solleva l’allarme sulla violenza tra i minorenni.
La dinamica dell’aggressione
Secondo una prima ricostruzione ancora al vaglio degli inquirenti, la lite sarebbe scoppiata per futili motivi. La vittima e alcuni suoi amici erano seduti sullo scooter del 15enne.
Quest’ultimo avrebbe chiesto loro di spostarsi, ma la richiesta ha innescato una discussione che è presto degenerata. Il 15enne avrebbe estratto un coltello, sferrando più fendenti al 18enne.
Entrambi i ragazzi sono incensurati, un dettaglio che rende la violenza ancora più inspiegabile e inquietante. La vittima, trasportata d’urgenza in ospedale, lotta tra la vita e la morte.
Un segnale d’allarme sulla violenza giovanile
L’episodio di Quarto è l’ennesimo drammatico segnale di una violenza dilagante tra i giovanissimi, un fenomeno che sembra non conoscere confini geografici o sociali. La facilità con cui si passa dalle parole ai fatti, con l’uso di armi, è un campanello d’allarme per l’intera società.
Le forze dell’ordine e le istituzioni sono chiamate a intervenire per comprendere le radici di questa escalation di violenza e per prevenire che episodi simili si ripetano in futuro.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 27 Agosto 2025 - 11:30
Commenti (1)
L’episodio di ieri sera a Quarto dimostra quanto possa essere grave la violenza tra giovanissimi. E’ triste vedere ragazzi così giovani coinvolti in situazioni del genere, pero la societa deve intervenire per prevenire questi atti.