Napoli ha incoronato il suo re. Dries Mertens, per tutti semplicemente “Ciro”, è ufficialmente cittadino onorario del capoluogo partenopeo. L’attaccante belga, simbolo di un amore senza fine durato nove stagioni, ha ricevuto il riconoscimento dalle mani del sindaco Gaetano Manfredi durante una cerimonia solenne al Maschio Angioino.
Un momento toccante, carico di significato, che suggella non solo un passato glorioso, ma un legame umano e identitario che continua ancora oggi. Mertens non ha trattenuto l’emozione: “Sono arrivato qui dodici anni fa. Napoli mi ha cambiato la vita. Sono diventato uno di voi, ed è per questo che oggi sono qui”.
Un amore, il suo per la città, ricambiato con uguale intensità: non è un caso che abbia mantenuto la sua casa a Palazzo Donn’Anna, a Posillipo, né che suo figlio porti proprio il nome di Ciro, scelto in onore dell’affetto che i napoletani gli hanno sempre dimostrato.
Mertens cittadino onorario, Manfredi: “Legame speciale con Napoli”
Arrivato nel 2013, Mertens ha lasciato un segno indelebile nella storia del Napoli: 148 gol in 397 partite, diventando così il miglior marcatore di tutti i tempi del club in tutte le competizioni. Campione di talento e di costanza, ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa italiana, ma soprattutto ha conquistato l’anima di un popolo.
Il sindaco Manfredi aveva annunciato già nel 2022 l’avvio dell’iter per conferirgli l’onorificenza, motivando la scelta con “il legame speciale che ha saputo costruire con i napoletani”. Un legame fatto di gol, di lacrime, di carne e cuore. Di quelle storie che in una città come Napoli diventano leggenda.
Articolo pubblicato il giorno 6 Giugno 2025 - 15:28
Sono contento per Mertens, ma non capisco perché ci sia cosi tanta emozione. È solo un calciatore, eppure sembra che abbia fatto cose straordinarie. La gente lo ama molto, ma alla fine è solo calcio.