C’è un profumo antico che arriva da Napoli e si diffonde oggi fin dentro i forni di Bangkok. È quello della pizza napoletana tradizionale, amata, studiata e sempre più apprezzata in Thailandia, dove la semplicità autentica batte la sperimentazione gourmet
. A confermarlo è la recente presenza della Polselli, storica azienda di farine di Arce, alla THAIFEX Anuga Asia 2025, grande fiera internazionale dell’agroalimentare che si è tenuta nella capitale thailandese dal 27 al 31 maggio.
In un contesto che mette in dialogo l’Europa con l’Oriente, Polselli ha puntato tutto sull’identità forte del suo prodotto, promuovendo impasti nati per esaltare la pizza napoletana contemporanea, con il suo cornicione alto, le lunghe lievitazioni e il rispetto della tradizione.
Protagonisti allo stand dell’importatore thailandese, il maestro Paolo Parravano e il pizzaiolo Antonio Langone, affiancati dal giovane talento locale Georgi Filipov, hanno coinvolto il pubblico con dimostrazioni e degustazioni che esaltavano le potenzialità delle farine Polselli Mix Napoletana e Vivace Super.
Il successo è stato evidente: tra i pizzaioli thailandesi cresce l’interesse per l’autenticità della scuola napoletana, preferita a proposte più audaci o gourmet. Non sono mancate però interessanti contaminazioni, come la pizza all’ananas, simbolico omaggio alla cultura locale, sempre però partendo da una base rigorosamente tradizionale.
La presenza della Accademia Polselli in Thailandia prosegue anche dopo la fiera, con masterclass dedicate non solo alla pizza napoletana ma anche alla romana, per approfondire tecniche e impasti legati alla tradizione. L’obiettivo? Rafforzare un dialogo culturale tra Italia e Asia nel segno del grano e della lievitazione.
Con sguardo rivolto anche a Cina e Corea, Polselli consolida così la sua presenza in Oriente, portando con sé il cuore della pizza napoletana, che continua a parlare al mondo con semplicità, rigore e passione.
Articolo pubblicato il giorno 4 Giugno 2025 - 14:39